L’architettura rinascimentale, nata a Firenze all’inizio del XV secolo, riflette la “rinascita” della cultura classica. Lo stile si diffuse in tutta Europa, sostituendo lo stile gotico medievale.
Come nel mondo classico, l’architettura rinascimentale era caratterizzata dall’armonia tra proporzioni umane e matematiche.
Gli elementi architettonici chiave degli edifici rinascimentali includevano colonne, pilastri, frontoni, trabeazioni, archi e cupole.
I tre architetti chiave del Rinascimento furono Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti e Andrea Palladio.
Ecco 10 esempi chiave dell’architettura rinascimentale italiana.
Basilica di San Pietro
San Pietro. Basilica di San Pietro, Città del Vaticano (Credit: Didier Moïse / CC).
Progettata da Alberti, Raffaello, Bramante, Michelangelo e Bernini, la Basilica di San Pietro è forse l’opera più famosa dell’architettura rinascimentale.
La sua maestria, la grandezza architettonica e la massa pura hanno cementato lo status di Roma come sede della cristianità.
La sua iconica cupola, progettata da Michelangelo, è la più alta del mondo.
All’interno, San Pietro ospita alcuni dei più bei esempi di scultura rinascimentale, tra cui la Pietà di Michelangelo (1500) e il baldacchino del Bernini sull’altare principale.
Cupola della Basilica di San Pietro (Credit: LivioAndronico / CC).
Duomo Santa Maria del Fiore
Cattedrale di Firenze (Credit: Felix König / CC). La sua cupola, tuttavia, fu un precursore dell’architettura rinascimentale.
L’idea e il progetto dell’intero edificio erano stati concepiti nel 1293, prima del periodo rinascimentale, tuttavia la tecnologia per completare la cupola non esisteva ancora.
Non fu fino a Fillipo Brunelleschi che la cattedrale ricevette finalmente una cupola, più di un secolo dopo.
Filippo Brunelleschi (Credit: Österreichische Nationalbibliothek).
Brunelleschi escogitò un approccio audace per volteggiare lo spazio della cupola senza alcuna impalcatura, utilizzando un doppio guscio con uno spazio in mezzo.
Con oltre 4 milioni di mattoni, un diametro di 45,52 m e un’altezza di 90 m, fu la più grande cupola del mondo fino al 1881.
Basilica di Santa Maria Novella
Santa Maria Novella (Credit: Georges Jansoone / CC).
Santa Maria Novella fu la prima grande basilica di Firenze e uno dei più noti esempi di architettura del primo Rinascimento in Italia.
La sua elegante e armoniosa facciata di marmo fu creata da Leon Battista Alberti, che combinò gli ideali dell’architettura umanista, le proporzioni e i dettagli di ispirazione classica.
La chiesa conserva affreschi di maestri del primo Rinascimento, tra cui la “Santissima Trinità” di Masaccio.
Tempietto del Bramante
Tempietto del Bramante (Credit: Peter1936F / CC).
Il piccolo tempio rotondo di Donato Bramante si trova all’interno del cortile della chiesa di San Pietro in Montorio a Roma, nel punto in cui San Pietro fu crocifisso.
Un piccolo sepolcro commemorativo, il Tempietto (“piccolo tempio”) è considerato un capolavoro dell’architettura italiana del Rinascimento e si pensa sia il prototipo della Basilica di San Pietro.
Palazzo Pitti
Palazzo Pitti (Credit: Stefan Bauer / CC).
Palazzo Pitti fu inizialmente costruito per la famiglia Pitti e progettato da Brunelleschi e costruito dal suo allievo Luca Fancelli.
Nel 1549 fu acquistato dalla famiglia Medici e divenne la residenza principale delle famiglie regnanti del Granducato di Toscana.
Poi fu usato come base di potere da Napoleone alla fine del XVIII secolo e per un breve periodo servì come principale palazzo reale della nuova Italia unita.
Palazzo Vecchio
I Quartieri Monumentali in Palazzo Vecchio (Credit: Guillaume Piolle / CC).
Palazzo Vecchio era il principale simbolo del potere civile della città di Firenze – la culla del Rinascimento italiano.
I maestri rinascimentali Leonardo da Vinci e Michelangelo furono incaricati di creare gli affreschi della ‘Battaglia di Anghiari’ e della ‘Battaglia di Cascina’.
I cosiddetti Quartieri Monumentali contengono opere di Michelangelo, Giorgio Vasari e Donatello.
Basilica di San Lorenzo
Biblioteca Medicea Laurenziana nella Basilica di San Lorenzo (Credit: Richardfabi / CC).
Brunelleschi fu incaricato di progettare una sostituzione della precedente chiesa romanica. Tuttavia l’edificio fu completato solo dopo la sua morte, e non interamente secondo i suoi disegni.
E’ comunque considerato uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale, con l’architettura e l’arte di Michelangelo e le opere finali di Donatello.
La basilica è il luogo di sepoltura di tutti i principali membri della famiglia Medici da Cosimo il Vecchio a Cosimo III.
Ospedale degli Innocenti
Ospedale degli Innocenti (Credit: Warburg / CC).
Ospedale degli Innocenti fu progettato da Brunelleschi e originariamente inteso come un orfanotrofio per bambini.
Brunelleschi dispose il refettorio, i chiostri, i dormitori, l’infermeria, gli infermieri, le camere e i portici per creare un equilibrio armonioso e razionale.
Biblioteca Marciana
Libreria Marciana Venezia (Credit: Zairon / CC).
Situata in Piazza San Marco a Venezia, la Biblioteca Marciana è un capolavoro di Jacopo Sansovino e un esempio chiave dell’architettura rinascimentale veneziana.
Basilica di Sant’Andrea, Mantova
Basilica di Sant’Andrea (Credit: Sebi1).
Una delle opere più importanti dell’architettura rinascimentale del XV secolo nell’Italia settentrionale, la Basilica di Sant’Andrea è considerata una delle opere più complete dell’Alberti.
Modellata sull’arco di trionfo romano, la facciata della basilica è definita da un grande arco centrale affiancato da pilastri corinzi.
Immagine in evidenza: Duomo di Firenze (Credit: Florian Hirzinger / CC).