10 fatti affascinanti su Lewis Carroll

Nato Charles Lutwidge Dodgson, lo scrittore noto come Lewis Carroll era un uomo del Rinascimento dell’epoca vittoriana. Era un matematico, un poeta, un satirico, un filosofo, un inventore e un fotografo agli albori dell’arte. Eppure la maggior parte di noi lo conosce meglio come autore per bambini grazie ad Alice e alle sue avventure attraverso il nonsense e il tè del Paese delle Meraviglie.

Se lo hai visto solo attraverso lo specchio, questa lista di 10 fatti dovrebbe ampliare la tua comprensione di una voce letteraria unica.

1. HA INVENTATO UN MODO PER SCRIVERE AL BUIO.

Noah Slater, CC BY 3.0, Wikimedia Commons

Come molti scrittori, Dodgson era frustrato dal fatto di perdere le idee eccellenti che scomodamente arrivano nel cuore della notte, così nel 1891 inventò il nyctograph. Il dispositivo è una carta con 16 fori quadrati (due file di otto) che offre una guida per l’utente per inserire un codice stenografico di punti e linee. Dodgson lo considerava utile anche per i ciechi.

2. Ha sofferto di STUTTER per la maggior parte della sua vita.

Dodgson ha avuto un’infanzia difficile. Chiamandola la sua “esitazione”, ha sviluppato una balbuzie in tenera età che è rimasta con lui per tutta l’età adulta e alla fine è diventata parte del suo mito personale, compresa l’affermazione senza prove che balbettava solo con gli adulti, ma parlava senza problemi con i bambini. Una febbre infantile lo lasciò anche sordo da un orecchio, e un attacco di pertosse a 17 anni indebolì il suo petto per il resto della sua vita. Più tardi nella vita, sviluppò emicranie debilitanti e allucinanti e ciò che i medici dell’epoca diagnosticarono come epilessia.

3. E’ STATO IL DODO IN ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE.

Dominio pubblico, Wikimedia Commons

Dodgson consegnò il concetto originale della storia di Alice nel paese delle meraviglie durante una delle sue gite in barca con i Liddell, i figli del suo capo, Henry Liddell, il decano di Christ Church, Oxford, e segnò l’evento del 4 luglio 1862 nel libro stesso come la Gara del Caucus. Alice è Alice Liddell, il Lory è Lorina Liddell, l’aquilotto è Edith Liddell, la papera era il collega reverendo Robinson Duckworth e il dodo era Dodgson stesso. La storia popolare è che lui usò l’uccello come caricatura perché la sua balbuzie lo portava a volte a presentarsi come “Do-Do-Dodgson”, ma non ci sono prove a sostegno di questa affermazione.

4. DODGSON HA SPIEGATO LA SUA ISPIRAZIONE PER ALICE NELL’ULTIMO CAPITOLO DI THROUGH THE LOOKING GLASS.

Per tutta la vita, Dodgson negò che Alice fosse basata su una persona reale, ma “Una barca sotto un cielo di sole”, la poesia alla fine di Attraverso lo specchio, è un acrostico che compone Alice Pleasance Liddell.

5. HA SCRITTO 11 LIBRI SULLA MATEMATICA.

Rischgitz, Hulton Archive/Getty Images

Maestro di logica, il lavoro di Dodgson nel campo dell’algebra lineare, della geometria e dell’enigmistica è notevole. Ha scritto quasi una dozzina di libri che andavano da An Elementary Treatise on Determinants, With Their Application to Simultaneous Linear Equations and Algebraic Equations a The Game of Logic a The Theory of Committees and Elections. I suoi interessi e le sue competenze erano molto vari; scrisse anche la prima prova stampata del teorema di Kronecker-Capelli e un sistema concettuale per una migliore rappresentazione governativa.

6. LE STORIE DI ALICE SONO POSSIBILMENTE SATIRIE DI MATEMATICA NON EUCLIDEA.

Come diversi elementi della sua vita, Dodgson era un matematico conservatore, che viveva e lavorava in un’epoca in cui la disciplina stava cambiando radicalmente. In un articolo del 2010 per il New York Times, Melanie Bayley ha fatto un caso convincente che le avventure di Alice hanno parodiato un’incipiente matematica concettuale che comprendeva numeri immaginari e quaternioni, di cui Dodgson si è fatto beffe. Lo Stregatto può rappresentare la crescente astrazione nel campo, e l’assurdità generale del Paese delle Meraviglie può essere intesa come corrispondente all'”assurdità” che il convenzionale Dodgson vedeva emergere nella sua disciplina.

7. UNA PERSONA ASSURDA PENSA CHE DODGSON SIA JACK THE RIPPER.

Hulton Archive/Getty Images

La lista delle persone sospettate di essere Jack lo Squartatore è lunga, e, per qualche ragione, la mente dietro Alice ne fa parte. Lo Squartatore e Dodgson erano contemporanei; gli omicidi avvennero nel 1888, quando Dodgson aveva circa 50 anni. L’autore Richard Wallace ha teorizzato che Dodgson, a seguito di una rigida educazione religiosa e di potenziali atti di bullismo durante i suoi infelici anni scolastici, sia cresciuto fino a diventare un assassino seriale dopo il successo della sua carriera di insegnante e scrittore. Il grosso della teoria deriva da Wallace che riordina gli scritti di Dodgson in “confessioni”. Anche se Dodgson ha seppellito codici e indizi nei suoi libri, rimescolare paragrafi casuali in dichiarazioni sintatticamente scomode sull’omicidio è più che una forzatura.

8. E’ STATO UN FOTOGRAFO COMPLICATO.

All’inizio dei suoi venticinque anni e per oltre due decenni, Dodgson creò più di 3000 immagini fotografiche, tra cui ritratti di amici e personaggi importanti (come Alfred, Lord Tennyson), paesaggi e fotografie di scheletri, bambole, statue, dipinti e altro. Secondo Lewis Carroll: A Biography, la biografia dell’artista scritta da Morton N. Cohen, Dodgson aveva il suo studio e per un breve periodo pensò di guadagnarsi da vivere come fotografo negli anni 1850.

9. E’ STATO UN BACHELOR per tutta la vita, il che ha portato ad alcune speculazioni sui suoi interessi romantici.

La fotografia di Dodgson è stata anche al centro di una moderna riconsiderazione della sessualità di Dodgson. L’autore fu uno scapolo per tutta la vita, il cui lavoro fotografico sopravvissuto è composto per il 50% da rappresentazioni di giovani ragazze, tra cui Alice Liddell, così come diverse stampe in cui le ragazze sono nude. La più famosa di queste è un ritratto della figlia di un collega di Oxford, Beatrice Hatch. Non si sa molto delle relazioni personali di Dodgson, il che ha portato a speculazioni – in particolare da Cohen – sul fatto che avesse sentimenti romantici per l’undicenne Alice, ma l’autrice Karoline Leach ha suggerito che la rappresentazione di Dodgson come pedofilo è un mito nato dall’ignoranza della morale vittoriana e dalla popolarità all’epoca dei bambini nudi nell’arte, combinato con la famiglia di Dodgson che ha nascosto informazioni sulle relazioni dello scrittore con donne adulte.

10. DIVENNE DIACONO, MA MAI PRETE.

Lewis Carroll, Hulton Archive/Getty Images

Tanto della vita di Dodgson invita alla speculazione, compreso il suo rifiuto di diventare prete, in contrasto con le regole di Christ Church durante la sua residenza lì. Fu ordinato diacono il 22 dicembre 1861, ma dovette presentare una petizione al decano Liddell per evitare di diventare prete. Ancora una volta, la sua balbuzie sembra essere una possibile spiegazione del perché abbia rifiutato il sacerdozio, ma non ci sono prove che possa aver impedito la sua capacità di predicare. Altre possibili ragioni includono l’amore per il teatro (contro il quale il vescovo di Oxford si espresse), un tiepido interesse per la Chiesa anglicana e un crescente interesse per le religioni alternative.

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