Composizione sostantivo composizione km-p-zi-shn : il modo in cui qualcosa è messo insieme o organizzato : la combinazione di parti o elementi che compongono qualcosa
Benvenuti nel meraviglioso mondo della composizione fotografica! Nei suoi termini più generali, la composizione fotografica è l’arte di comporre un’immagine attraverso l’inquadratura. E qui esiste il problema. Com’è possibile che una cosa che quasi tutti concordano sul fatto che sia fondamentale per il successo di una fotografia sia completamente soggettiva – un’arte a sé stante – e sia scolpita da regole che tutti concordano sul fatto che debbano e possano essere infrante regolarmente, con grande successo?
Non c’è modo di rispondere a questa domanda, ma invece di darvi la stessa vecchia e prevedibile introduzione alla composizione di altri, permettetemi di condividere alcuni pensieri divaganti sull’argomento.
La tela non vuota
Le altre arti visive iniziano con una “tela” vuota, in fotografia la tela è preesistente; è nostro compito inquadrare ed eliminare elementi. Le altre arti visive (pittura, disegno, disegno grafico e scultura), le arti dello spettacolo (danza, recitazione, musica) e le arti scritte (prosa e poesia), tutte permettono agli artisti di iniziare, più o meno, con una lavagna o tela bianca. Non ci sono note sullo spartito, non ci sono segni sulla tela tesa, e non ci sono parole sulla pagina. L’artista le aggiunge deliberatamente e metodicamente.
In fotografia, l’unica volta che si comincia con una tela bianca è in studio, dove si può controllare ciò che è nell’inquadratura, l’illuminazione e il soggetto stesso. Altrimenti, fuori dallo studio, la “tela” è già stata creata. È ciò che si trova davanti a voi. È compito del fotografo scegliere ciò che viene eliminato dalla tela o aggiunto ad essa.
Posizionamento
Come si fa a cambiare ciò che è già davanti a te? Beh, a volte si può letteralmente spostare qualcosa in una scena, ma questo non è sempre un’opzione. Quindi, ti rimangono altre due possibilità: regolare la tua composizione attraverso l’inquadratura o spostando te stesso o la tua attrezzatura. Se hai un obiettivo zoom, puoi ingrandire per isolare una porzione di una scena o rimpicciolire per aggiungere qualcosa alla scena. Se hai un obiettivo a focale fissa, dovrai spostare il tuo corpo in un’altra posizione (se è fattibile e sicuro farlo) per riconfigurare l’immagine.
Fotografie © Todd Vorenkamp
Abilità naturali
Per me l’abilità compositiva è molto simile all’abilità atletica naturale. Le regole di un gioco o di uno sport possono essere insegnate, ma, ad un certo livello, la persona deve avere l’abilità fisica e il talento intangibile per eseguire quello sport. Tuttavia, la competenza può essere acquisita con l’esperienza, l’allenamento e la pratica e le abilità possono spesso essere migliorate. Pochissimi atleti entrano in uno sport al top del loro gioco. Iniziano con un’abilità unica e poi la sviluppano attraverso lo studio, l’allenamento e l’esperienza. Questo è il vecchio dibattito “natura contro cultura” e può essere facilmente applicato anche alle arti. Nella fotografia, ci sono quelli con un “occhio per la composizione” e ci sono quelli che non hanno questo “occhio”.
A volte, il tuo subconscio vede un’immagine nel mirino che sembra piacevole al tuo cervello. Rilasci l’otturatore e la macchina fotografica cattura un’immagine. Guardandola in seguito, puoi vedere che la composizione ha funzionato bene e il tuo cervello l’ha registrata inconsciamente. Se questo succede a te, congratulazioni! Hai un dono! Hai l'”occhio”. (Oppure, hai solo avuto fortuna!)
Molti saranno gelosi del tuo dono. Ma non riposare sulle tue capacità naturali. Ti incoraggio a studiare l’arte perché la conoscenza e lo studio continuo della composizione possono aiutarti a capire meglio la tua visione unica. Questa conoscenza può essere usata per raffinare le tue abilità naturali e aiutarti a raggiungere immagini ancora migliori.
Se non avete questo “occhio”, c’è ancora speranza. Non arrendetevi! Molto di questo può essere imparato. La consapevolezza di una buona composizione può essere applicata alle tue immagini anche se fai fatica a vederla inconsciamente. Nell’interesse di essere brutalmente onesti, proprio come ci sono quelli che non riescono a prendere una palla volante nel campo esterno, non importa quante volte ci provino, l’arte è, a volte, sfuggente per alcuni fotografi. Ma, ecco la cosa magica dell’arte: se ami l’arte che crei, nessuno dovrebbe essere in grado di portartela via, non importa come la inquadri.
Forzare una fotografia
Rivisitando l’analogia del nostro intrepido outfielder, applicare lo studio intensivo di qualcosa può avere effetti indesiderati. Se l’esterno cerca di calcolare la velocità del lancio, la velocità dello swing della mazza, l’assorbimento degli urti della palla e della mazza in base alla temperatura e all’umidità relativa, gli angoli coinvolti, l’accelerazione gravitazionale del pianeta, il coefficiente di attrito della palla in volo e l’accelerazione e decelerazione della palla lungo un arco prescritto, è probabile che lui o lei non sarà in posizione per fare una presa. Il cervello dell’outfielder fa questi calcoli istantaneamente, senza matematica e il guanto e la palla si intersecano magicamente.
In fotografia, vedere e catturare una fotografia ben composta può avvenire senza pensiero cosciente o matematica. Inoltre, a volte pensare troppo alla composizione può essere il tuo peggior nemico. Il tuo occhio e il tuo cervello potrebbero già conoscere la composizione di successo. Il tuo compito è quello di far sì che l’immagine nella macchina fotografica corrisponda a ciò che vedi. Un’analisi eccessiva della scena può facilmente precludere al fotografo la possibilità di scegliere una buona composizione per l’immagine. A volte la conoscenza nel tuo cervello può prevalere su ciò che l’occhio vede e gradisce. Questa è la battaglia tra la mente e l’occhio della mente. Non puoi forzare una buona composizione, puoi solo crearla.
Come fotografo, scoprirai che ci sono scenari in cui l’occhio della tua mente vede qualcosa che pensa tu debba fotografare, ma non importa quanto duramente ci provi (cervello acceso o spento), non puoi trasformare quella scena in una buona fotografia attraverso la composizione. Quando mi trovo di fronte a questo scenario, o scatto una foto per provare che ero lì, o cerco di ricordare ciò che volevo catturare, me ne vado, e poi mi lamento del fatto che non sono riuscito a catturarlo per il resto della mia vita.
Non tutte le palle volanti possono essere prese, non importa quanto tu sia bravo.
Composizione e significato
La composizione può anche essere intangibile. A volte una composizione funziona, ma non si può spiegare perché funziona. Alla mente piace semplicemente ciò che vede nell’inquadratura generale di un’immagine. Al contrario, ci sono momenti in cui puoi indicare una composizione di successo e sapere esattamente perché funziona. Al contrario, se vi trovate accanto a qualcuno e, mentre guardate una delle vostre fotografie, dite: “Questo è il tema della fotografia e questo è il motivo per cui la fotografia ha un’ottima composizione”, probabilmente avete perso la battaglia per ottenere una buona composizione e creare un’immagine che funzioni per il vostro pubblico.
Focus on the Subject
La composizione dovrebbe aiutare a identificare, enfatizzare, completare, isolare o evidenziare il soggetto, non sminuirlo. Il soggetto è probabilmente la ragione per cui avete catturato una particolare immagine, quindi se la composizione funziona per portare l’attenzione dello spettatore ad altre parti della cornice, allora avete distratto con successo lo spettatore dallo scopo primario della fotografia. Quando si tratta di come inquadri l’immagine intorno al tuo soggetto, vorrai che la composizione lavori, a volte velatamente, per assicurare che il pubblico sappia qual è il soggetto e qual è lo scopo della fotografia.
Il viaggio dell’occhio
Composizione è: disporre, creare, vedere, inquadrare e ritagliare. Deve guidare lo spettatore. L’occhio dello spettatore si farà strada attraverso la cornice della fotografia. Il percorso non è sempre prevedibile, ma il modo in cui disponi gli oggetti nella fotografia, o come inquadri la scena, può servire da guida per il viaggio (si spera) piacevole dell’occhio attraverso la tua immagine, un viaggio che permette allo spettatore di capire il significato della tua fotografia.
Interessi elementari
Gli elementi della composizione sono: modelli, texture, simmetria, asimmetria, profondità di campo, linee, curve, cornici, contrasto, colore, punto di vista, profondità, spazio negativo, spazio pieno, primo piano, sfondo, tensione visiva, forme. Usa uno o più di questi elementi per creare una composizione che funzioni per la tua immagine. Naturalmente, non tutti saranno disponibili in ogni momento, ma studiali, riconoscili e utilizzali per arricchire le tue immagini.
Tu crei la composizione
Sento che ci sono tre ingredienti fondamentali per un buon fotografo: la conoscenza della macchina fotografica, un occhio per la composizione e la visione artistica.
Le macchine fotografiche di oggi hanno una tecnologia così incredibile che possono fare tutto tranne che fare una grande fotografia per te. Quel “ma” si riferisce alla composizione. La composizione è l’aspetto del mezzo che dipende al 100% dai tuoi sforzi come fotografo. È l’unica parte della fotografia che la macchina fotografica non può fare da sola. Pertanto, una buona composizione non è qualcosa che si può ottenere solo con una costosa attrezzatura fotografica. Sulla stessa linea, puoi avere l’occhio più astuto del pianeta, ma, senza l’attitudine a usare efficacemente la tua macchina fotografica, potresti non avere la capacità di fare la fotografia che percepisci nell’occhio della tua mente. La fotografia è una forma d’arte basata sulla tecnica. Anche la migliore composizione del mondo può essere rovinata perché l’immagine è fuori fuoco, malamente sovra o sottoesposta, o vittima di alcune impostazioni della fotocamera scelte male!
E, sul rovescio della medaglia, un fotografo può fare un’immagine tecnicamente perfetta con una composizione che è gravemente carente.
Regole. If You Must.
Sono arrivato fin qui in una discussione sulla composizione senza usare la parola “regole”. Ma nessuna discussione sulla composizione è completa senza, almeno, un riconoscimento delle “regole della composizione”. Quindi, prima di addentrarti nel contenuto che segue questa introduzione alla serie B&H Photo Composition, sappi che, quando si tratta di composizione, non c’è giusto o sbagliato. Non ci sono regole rigide e definitive. Per ogni regola, ci sono innumerevoli immagini che la infrangono. Il successo nella composizione è definito dal fatto che la composizione completa, invece di sminuire, una data immagine, indipendentemente dal fatto che tu segua, aggiri, ignori o infranga le regole. Dovresti sapere che potresti seguire le regole della composizione alla perfezione e creare comunque una fotografia che è carente. Ci vuole più di una buona composizione per fare un’immagine degna di nota.
Il Ribaltabile
A prescindere dal soggetto, la composizione può fare o rompere un’immagine.
Postscript
Vi lascio con alcuni pensieri sulla composizione di alcuni dei più grandi artisti del mondo, fotografi, scrittori ed io.
“L’artista non è nulla senza il dono, ma il dono non è nulla senza il lavoro.” -mile Zola
“Ora, consultare le regole della composizione prima di fare un quadro è un po’ come consultare la legge di gravitazione prima di fare una passeggiata. Tali regole e leggi sono dedotte dal fatto compiuto; sono i prodotti della riflessione.”-Edward Weston
“Le regole sono cose sciocche, arbitrarie, insensate, che ti innalzano rapidamente a un livello di mediocrità accettabile, per poi impedirti di progredire ulteriormente.” -Bruce Barnbaum, dal libro The Art of Photography
“Non ci sono regole per le buone fotografie, solo buone fotografie”. -Ansel Adams
“Il tuo occhio deve vedere una composizione o un’espressione che la vita stessa ti offre, e devi sapere con l’intuito quando scattare la macchina fotografica”. -Henri Carter-Bresson
“La fotografia non ha regole, non è uno sport. È il risultato che conta, non importa come viene raggiunto”. -Bill Brandt
“Quando il soggetto è costretto a rientrare in schemi preconcetti, non può esserci freschezza di visione. Seguire regole di composizione può solo portare a una noiosa ripetizione di cliché pittorici”. -Edward Weston
“Una buona fotografia è sapere dove stare”. -Ansel Adams
“Questo riconoscimento, nella vita reale, di un ritmo di superfici, linee e valori è per me l’essenza della fotografia; la composizione dovrebbe essere una costante di preoccupazione, essendo una coalizione simultanea-un coordinamento organico di elementi visivi.” -Henri Cartier-Bresson
“La fotografia è tutta una questione di luce, composizione e, soprattutto, emozione”. -Larry Wilder
“In una fotografia, la composizione è il risultato di una coalizione simultanea, la coordinazione organica degli elementi visti dall’occhio.”-Henri Cartier-Bresson
“Fotografa ciò che ama perché lo ama, ciò che odia per protesta; l’indifferente può passarci sopra o fotografarlo con qualsiasi maestria di tecnica e composizione egli comandi.” -Minor White
“Non c’è momento migliore per ritagliare una cattiva composizione che appena prima di premere il pulsante di scatto”. -Bryan Peterson, dal libro Learning to See Creatively: Design, Colore & Composizione in Fotografia
“Il fotografo ha sul suo soggetto quasi lo stesso controllo di un pittore. Può controllare la luce e l’ombra, la forma e lo spazio, il modello e la consistenza, il movimento e l’umore, tutto tranne la composizione.” -Andreas Feininger
“Le regole di composizione sono dedotte dal lavoro di maestri forti e usate da imitatori deboli per non produrre nulla”. -Edward Weston
“La mia teoria della composizione? Semplice: non rilasciare l’otturatore finché tutto nel mirino non sembra giusto”. -Ernst Haas
“Non so cosa sia una buona composizione… A volte per me la composizione ha a che fare con una certa luminosità o con un certo arrivo a riposo e altre volte ha a che fare con errori divertenti. C’è una sorta di giusto e sbagliato e a volte mi piace il giusto e a volte lo sbagliato”. -Diane Arbus
“Guarda le fotografie, guardale attentamente. Lasciate che siano la composizione e il soggetto a determinare la proporzione. Questa è la massima autorità. Non il produttore della macchina fotografica. Non il produttore della pellicola”. -Brooks Jensen
“La composizione è il modo più forte di vedere”. -Edward Weston
“Il nostro occhio deve costantemente misurare, valutare. Alteriamo la nostra prospettiva con un leggero piegamento delle ginocchia; trasmettiamo l’incontro casuale di linee con un semplice spostamento della testa di un millesimo di pollice. Componiamo quasi nello stesso momento in cui premiamo l’otturatore, e avvicinando o allontanando la macchina fotografica dal soggetto, diamo forma ai dettagli, domandoli o facendoci domare da essi”. -Henri Cartier-Bresson
“La composizione avviene”. -Todd Vorenkamp