12 fatti affascinanti su Jackie Brown

Jackie Brown è il terzo film del regista Quentin Tarantino e l’unico dei suoi film non basato sul suo materiale originale (è un adattamento liberale di Rum Punch di Elmore Leonard). Considerato da molti fan e critici come uno degli sforzi cinematografici più “maturi” di Tarantino – il suo ritmo e la sua spavalderia sono in netto contrasto con Pulp Fiction – Jackie Brown è uno di quei rari film che migliora solo con l’età e le successive visioni. Nel 20° anniversario del suo debutto, ecco 12 fatti che forse non sapevate sul dramma criminale nominato all’Oscar.

1. QUENTIN TARANTINO HA QUASI ADATTATO UN ALTRO LIBRO LIBRO DI ELMORE LEONARD AL POSTO.

Dopo Pulp Fiction, la casa di produzione di Tarantino ha acquistato i diritti di tre romanzi di Elmore Leonard: Rum Punch, Freaky Deaky e Killshot. Pensava che uno di essi sarebbe stato un grande progetto successivo, ma non era sicuro di quale. “Pensavo che ne avrei fatto un altro”, ha spiegato Tarantino in un’intervista bonus sul Blu-ray di Jackie Brown. “Non pensavo che avrei fatto Rum Punch. Mi stavo preparando a dare Rum Punch a un altro regista che conoscevo. E rileggendolo quella sera, me ne sono innamorato esattamente come avevo fatto un paio di anni prima.”

2. TARANTINO Temeva che LEONARD ODIANNO LA SCRIPT.

Tarantino apportò alcune modifiche significative al materiale di Leonard, in particolare cambiando il titolo da Rum Punch, facendo il cognome di Jackie Brown invece di Burke (un ovvio omaggio al personaggio di Pam Grier, Foxy Brown) e cambiando la razza di Jackie da bianca a nera. Anche se Tarantino aveva acquistato i diritti del romanzo e poteva prendersi tutte le libertà creative che voleva, era preoccupato che Leonard disapprovasse.

“Mi chiamò proprio prima di entrare in produzione su Jackie Brown”, ha ricordato Leonard. “Ha detto: ‘Ho avuto paura di chiamarti nell’ultimo anno’. E io gli ho detto, perché? Perché hai cambiato il titolo e il colore del personaggio principale? Lui ha detto, ‘Sì! Gli ho detto: ‘Va bene così. Fai quello che vuoi, sei tu il regista!”

Come si è scoperto, i timori di Tarantino erano infondati. “La sceneggiatura è piaciuta molto”, ha detto Tarantino. “Poi è tornato e ha detto non solo che pensava fosse il miglior adattamento del suo lavoro che avesse mai letto, ma che forse era la migliore sceneggiatura che avesse mai letto.”

3. TARANTINO NON SI E’ IMPOSTO A RISCOPRIRE LE CARRIERE DI ROBERT FORSTER O PAM GRIER.

Miramax

Tarantino si è guadagnato la reputazione di regista con la capacità di far rivivere le carriere di alcuni dei suoi attori preferiti, anche se spesso dimenticati, attori. Ma Tarantino non la vede così. La gente viene da me e mi chiede: “Chi riporterai la prossima volta? Chi è il prossimo sul radar? Chi è il prossimo della lista?”. Ha spiegato Tarantino nell’intervista sul Blu-ray. “Non vengo da quel posto. Sto cercando di ingaggiare i migliori attori o gli attori più fighi in qualsiasi ruolo. E non sto usando la lista delle star per farlo.”

4. GRIER E TARANTINO ERANO DESTINATI A LAVORARE INSIEME.

A proposito di Pam Grier: Tarantino era stato a lungo un fan del suo lavoro, e l’aveva reclutata per un’audizione per il ruolo di Jody, la moglie di Eric Stoltz, in Pulp Fiction. La Grier fece l’audizione ma Tarantino era convinto che non c’era modo che Stoltz (che era già stato scritturato) dicesse a Pam Grier di stare zitta. Così il ruolo andò alla fine a Rosanna Arquette. Ma Tarantino fece una promessa alla Grier: “Mi disse: ‘Un giorno lavoreremo insieme'”, ha ricordato la Grier. “

Quando la Grier è entrata per il provino di Jackie Brown, “c’erano tutti i miei poster di 20 anni fa, quando ero solo una ragazzina incazzata e acida”, ha ricordato. “E ho detto: ‘Li hai messi su perché stavo venendo qui?’. E lui ha detto, ‘No. Stavo per toglierli perché stavi venendo qui!'”

5. L’audizione di ROBERT FORSTER per Reservoir Dogs gli ha procurato il ruolo di JACKIE BROWN.

Come la Grier, Tarantino aveva promesso a Robert Forster che avrebbero lavorato insieme dopo l’audizione dell’attore per Reservoir Dogs. “Stavo leggendo per la parte che alla fine Lawrence Tierney ha interpretato”, ha ricordato Forster in un’intervista sul Blu-ray. “Ma quando lessi per lui, Quentin disse: ‘Sai una cosa? Potrebbe non funzionare. Se non funziona, non preoccuparti. Uno di questi giorni ti userò”.”

Anni dopo Tarantino incontrò Forster in un ristorante e considerò l’incontro un destino. Ha dato a Forster il ruolo di Max Cherry sul posto. Nel 1998, Forster ottenne una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista per Jackie Brown (l’unica nomination del film).

6. TARANTINO ERA INFURIATO CHE GRIER NON RICEVESSE UN OSCAR.

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“Pam e Sam non sono stati nominati per un Oscar, e Robert sì. E ne sono rimasto scioccato”, ha detto Tarantino. “Sono rimasto davvero sorpreso. Ed era strano perché ero davvero felice che Robert fosse stato nominato per l’Oscar, ma ero davvero triste che Pam non fosse stata nominata… Volevo davvero che Pam fosse la prima attrice nera a vincere un Academy Award.”

7. L’aspetto di Ordell nel film è stato concepito da SAMUEL L. JACKSON.

“È stata tutta un’idea di Sam”, ha ammesso Tarantino riguardo al look del personaggio di Samuel L. Jackson, Ordell Robie. “L’intera faccenda dei capelli lunghi e del pizzetto, il look da samurai, da prete pazzo, da prete kung fu pazzo sulla montagna, l’ha inventato Sam. Ed era semplicemente fantastico. L’ha fatto.”

8. MICHAEL KEATON È STATO IL SUO PIÙ GRANDE OSTACOLO PER OTTENERE IL RUOLO DI RAY NICOLETTE.

Secondo Tarantino, Michael Keaton ha cercato disperatamente di convincere il regista a non assumerlo per il ruolo dell’agente FBI Ray Nicolette. “Il suo intero processo è stato quello di convincermi che lui non è adatto al ruolo”, ha detto Tarantino. “Ma non mi ha mai convinto del tutto… l’intera faccenda di Michael è quella di negare se stesso e dire che non è giusto.”

Alla fine Tarantino è riuscito a convincere Keaton che era l’uomo giusto per il lavoro e il resto è storia. Infatti, l’anno successivo, Keaton ha ripreso il ruolo di Ray Nicolette nell’adattamento di Steven Soderbergh di Out of Sight di Elmore Leonard.

9. SYLVESTER STALLONE HA RIFIUTATO IL RUOLO DI LOUIS GARA.

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In un’intervista a Maclean’s, Sylvester Stallone ha detto di aver rifiutato ruoli in due film di Tarantino: Louis Gara in Jackie Brown e Stuntman Mike in Death Proof. Alla fine il ruolo di Louis è andato a Robert De Niro.

10. PETER FONDA FA UN’APPARIZIONE NEL FILM.

Durante una scena in cui Louis (Robert De Niro) e Melanie (Bridget Fonda) stanno guardando la televisione nel suo appartamento, stanno guardando il film Dirty Mary Crazy Larry. Il film è interpretato da Peter Fonda, il padre di Bridget.

11. TARANTINO HA SPESSO UN MESE A GUARDARE IL FILM NEI TEATRI.

Tarantino voleva misurare la reazione del pubblico ai momenti chiave del film, così ha passato le prime settimane dopo l’uscita del film a guardarlo nelle sale. “Ho visto quel film … tipo 13 volte al Magic Johnson Theatre”, ha detto Tarantino. “Per tutte le prime quattro settimane che era lì, ho vissuto lì.”

12. TARANTINO CONSIDERA IL FILM IL SUO RIO BRAVO.

Tarantino paragona Jackie Brown al classico western di Howard Hawks del 1959 con John Wayne. “È un film da ritrovo”, ha spiegato. “Jackie Brown è meglio la seconda volta. E penso che sia ancora meglio la terza. E la quarta volta… Forse anche la prima volta che lo vediamo diciamo: ‘Perché facciamo tutto questo casino? Perché non possiamo arrivare di più alla trama?”. Ma ora la seconda volta che lo vedi, e la terza volta che lo vedi, non stai più pensando alla trama. Stai aspettando le scene di ritrovo… Per me, la cosa che ha fatto Rio Bravo. Ricordo la prima volta che ho visto Rio Bravo, ma ricordo di più la quindicesima volta che ho visto Rio Bravo. Si tratta di uscire con i personaggi.”

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