3 segreti che non conoscevi sulla banconota da 1 dollaro

Il segreto è svelato. Il Segretario del Tesoro Jack Lew è favorevole a mantenere Alexander Hamilton sulla banconota da 10 dollari, con un gruppo di donne importanti sul retro della nota. Egli sta anche intrattenendo la prospettiva di sostituire Andrew Jackson con una donna sulla banconota da 20 dollari.

È importante rendere il denaro degli Stati Uniti più rappresentativo del nostro paese e mettere in evidenza gli individui che hanno dato grandi contributi alla nostra nazione. La moneta nel corso della storia è stata carica di ritratti, immagini e simboli, alcuni più evidenti di altri. Sono rimasto sorpreso nell’apprendere l’origine e il significato di diversi simboli misteriosi sulla valuta statunitense mentre facevo ricerche per il mio libro Coined. Ecco tre simboli segreti sulla banconota da 1 dollaro.

1. Il Grande Sigillo

Sul retro della banconota da 1 dollaro c’è un antico simbolo babilonese, un’aquila con un nastro nel becco. Sì, fa parte del Grande Sigillo degli Stati Uniti, che fu disegnato nel 1782 e messo sulla banconota da 1 dollaro nel 1935.

Ma lo storico dell’arte Rudolf Wittkower rintraccia questo simbolo alla sua origine, una storia babilonese conosciuta come l’Epopea di Etana. In questo racconto, gli dei scelgono Etana come re, ma sua moglie non riesce a generare un figlio. Etana inizia il suo viaggio per trovare una pianta speciale di fertilità, e lungo la strada, incontra un’aquila morente. L’aquila è stata ferita da un serpente per vendetta, poiché l’uccello ha mangiato i piccoli del serpente. Etana salva l’aquila, e l’uccello lo aiuta a volare verso il cielo per ottenere la pianta della nascita.

Il simbolo dell’aquila con un serpente nel becco è apparso in varie civiltà, nel corso di migliaia di anni. Per esempio, un ciondolo scoperto nell’Asia meridionale, che risale al 3000 a.C. presenta questo simbolo. È stato trovato anche sulle insegne di Papa Clemente IV nel XIII secolo. Si trova sullo stemma messicano, sulla bandiera di stato del Nuovo Messico e sul Grande Sigillo degli Stati Uniti – posto in evidenza sulla banconota da 1 dollaro.

Ovviamente, il significato di questo simbolo è cambiato per adattarsi alla società che lo incorpora. Sul Grande Sigillo degli Stati Uniti, l’aquila non ha un serpente ma un nastro nel becco che recita “E Pluribus Unum”. Tuttavia, l’immagine dell’aquila-serpente non è unicamente americana.

2. Il rovescio del Grande Sigillo

Anche sul retro della banconota da 1 dollaro è il rovescio del Grande Sigillo che è ricco di simbolismo. La piramide incompiuta vuole rappresentare “forza e durata”, secondo Charles Thomson, il segretario del Congresso Continentale. L’occhio sopra la piramide è circondato dall’iscrizione “Annuit Coeptis” che significa “La Provvidenza ha favorito le nostre imprese”. L’iscrizione latina “Novus Ordo Seclorum”, significa “Un nuovo ordine delle epoche”, che fu coniata da Thomson che si ispirò alla poesia di Virgilio. Questo motto è un riferimento alla nascita di un nuovo paese democratico, e l’inizio di una nuova era americana. I padri fondatori hanno aggiunto queste iscrizioni come messaggio e promemoria per le future generazioni di americani.

3. Il 13 nascosto

Gli Stati Uniti sono nati come un insieme di 13 stati, quindi ci sono molti raggruppamenti di 13 sulla banconota da un dollaro. Sul fronte c’è l’insegna del Dipartimento del Tesoro che presenta tredici stelle. Sul retro della banconota, ci sono 13 stelle sopra l’aquila sul Grande Sigillo. Il nastro nel becco dell’aquila dice, “E Pluribus Unum”, che sono 13 lettere. L’aquila stringe un ramo d’ulivo con 13 foglie in un artiglio. Nell’altro artiglio ci sono 13 frecce. Ci sono 13 livelli della piramide sul retro del Grande Sigillo. Anche “Annuit Coeptis” è composto da 13 lettere. E se si guarda attentamente verso i lati, ci sono 13 perle accanto al fronte e al rovescio del Grande Sigillo.

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