Che cos’è il ricavo maturato?

Il ricavo maturato è una vendita che è stata riconosciuta dal venditore, ma che non è stata ancora fatturata al cliente. Questo concetto è utilizzato nelle imprese in cui il riconoscimento delle entrate sarebbe altrimenti irragionevolmente ritardato. I ricavi maturati sono abbastanza comuni nel settore dei servizi, dato che la fatturazione può essere ritardata di diversi mesi, fino alla fine di un progetto o alle date di fatturazione delle pietre miliari designate. I ratei passivi sono molto meno comuni nelle imprese manifatturiere, dato che le fatture sono di solito emesse non appena i prodotti vengono spediti.

Il concetto di rateo passivo è necessario per far corrispondere correttamente i ricavi con le spese. L’assenza di entrate maturate tenderebbe a mostrare livelli di entrate iniziali eccessivamente bassi e bassi profitti per un’azienda, il che non indica correttamente il vero valore dell’organizzazione. Inoltre, il mancato utilizzo dei ricavi maturati tende a comportare un riconoscimento dei ricavi e dei profitti molto più lento, poiché i ricavi verrebbero registrati solo ad intervalli più lunghi quando le fatture vengono emesse.

Per registrare queste vendite in un periodo contabile, si dovrebbe creare una scrittura contabile per registrarle come ricavi maturati.

I ratei passivi non sono registrati nella contabilità per cassa, poiché le entrate sono registrate solo quando il denaro viene ricevuto dai clienti.

Esempio di rateo attivo

ABC International ha un progetto di consulenza con un grosso cliente, in base al quale il contratto di consulenza delinea chiaramente due tappe, dopo ciascuna delle quali il cliente deve 50.000 dollari ad ABC. Poiché l’accordo permette solo la fatturazione alla fine del progetto per 100.000 dollari, ABC deve creare la seguente scrittura contabile per registrare il raggiungimento della prima pietra miliare:

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