allopurinolo
Purinol ◆, Zyloprim
allopurinolo sodico
Aloprim

Classificazione farmacologica: inibitore della xantina ossidasi
Classificazione terapeutica: antigotta
Categoria di rischio gravidanza C

Forme disponibili
Disponibile solo su prescrizione medica
Iniezione: 500 mg/30-ml fiale
Tabelle (segnate): 100 mg, 200 mg ◆, 300 mg

Indicazioni e dosaggi
Gotta, iperuricemia primaria o secondaria. Il dosaggio varia con la gravità della malattia; il farmaco può essere somministrato in dose singola o divisa, ma dovrebbe essere diviso se la dose è maggiore di 300 mg.
Adulti: Gotta lieve, 200-300 mg P.O. al giorno; gotta grave con grandi tofi, 400-600 mg P.O. al giorno. Stessa dose per il mantenimento nell’iperuricemia secondaria.
Iperuricemia secondaria a tumori maligni. Bambini da 6 a 10 anni: 300 mg P.O. al giorno (100 mg t.i.d.).
Bambini di età inferiore ai 6 anni: 150 mg P.O. al giorno (50 mg t.i.d.).
Prevenzione degli attacchi acuti di gotta. Adulti: 100 mg P.O. al giorno; aumentare a intervalli settimanali di 100 mg senza superare la dose massima (800 mg) fino a quando il livello di acido urico nel siero diminuisce a 6 mg/dl o meno.
Prevenzione della nefropatia da acido urico durante la chemioterapia del cancro. Adulti: Da 600 a 800 mg P.O. al giorno per 2 o 3 giorni in combinazione con un elevato apporto di liquidi. In coloro che non possono tollerare la terapia orale, da 200 a 400 mg/m2 per via endovenosa al giorno come infusione singola o in infusioni divise a intervalli di 6, 8 o 12 ore. La dose massima giornaliera per via endovenosa è di 600 mg.
Bambini: 200 mg/m2 I.V. al giorno in un’unica infusione o in infusioni divise a intervalli di 6, 8 o 12 ore.
≡ Aggiustamento del dosaggio. Per l’allopurinolo sodio per via endovenosa in pazienti con una clearance della creatinina inferiore a 3 ml/minuto, somministrare 100 mg al giorno a intervalli prolungati. Per una clearance della creatinina da 3 a 10 ml/minuto, somministrare 100 mg al giorno. Per una clearance da 10 a 20 ml/minuto, somministrare 200 mg al giorno.
Calcoli ricorrenti di ossalato di calcio. Adulti: da 200 a 300 mg P.O. al giorno in dose singola o divisa.
≡ Aggiustamento del dosaggio. Per adulti con clearance della creatinina fino a 9 ml/minuto, dare 100 mg P.O. q 3 giorni. Per clearance della creatinina da 10 a 19 ml/minuto, somministrare 100 mg P.O. ogni due giorni. Per 20 a 39 ml/minuto, dare 100 mg P.O. al giorno. Per 40 a 59 ml/minuto, somministrare 150 mg P.O. al giorno. Per 60 a 79 ml/minuto, dare 200 mg P.O. al giorno. Per 80 ml/minuto, dare 250 mg P.O. al giorno.

Farmacodinamica
Azione della gotta: L’allopurinolo inibisce la xantina ossidasi, l’enzima che catalizza la conversione dell’ipoxantina in xantina, e la conversione della xantina in acido urico. Bloccando questo enzima, l’allopurinolo e il suo metabolita, l’ossipurinolo, impediscono la conversione delle ossipurine (xantina e ipoxantina) in acido urico, diminuendo così i livelli sierici e urinari di acido urico. Il farmaco non ha azione analgesica, antinfiammatoria o uricosurica.

Farmacocinetica
Assorbimento: Dopo somministrazione orale, circa l’80% al 90% della dose viene assorbita.
Distribuzione: Distribuito ampiamente in tutto il corpo tranne che nel cervello, dove i livelli di farmaco sono il 50% di quelli trovati nel resto del corpo. Allopurinolo e ossipurinolo non sono legati alle proteine plasmatiche.
Metabolismo: Metabolizzato a ossipurinolo dalla xantina ossidasi. Emivita di allopurinolo è di 1 a 2 ore; emivita di oxypurinol, circa 15 ore.
Escrezione: Dal 5% al 7% della dose di allopurinolo viene escreto nelle urine invariato entro 6 ore dall’ingestione. In seguito, viene escreto dai reni come ossipurinolo, allopurinolo e ossipurinolo ribonucleosidi. Circa il 70% della dose giornaliera somministrata viene escreta nelle urine come ossipurinolo e un ulteriore 2% appare nelle feci come farmaco invariato entro 48-72 ore.

Percorso Inizio Picco Durata
P.O. Sconosciuto 1/2-2 ore 1-2 settimane
I.V. Sconosciuto 1/2 ora Sconosciuto

Controindicazioni e precauzioni
Contraindicato in pazienti ipersensibili al farmaco e in quelli con emocromatosi idiopatica.

Interazioni
Farmaco-farmaco. Amoxicillina, ampicillina: Può aumentare il rischio di eruzione cutanea. Monitorare il paziente per questo effetto.
Azatioprina, mercaptopurina: Può aumentare gli effetti tossici di questi farmaci, in particolare la depressione del midollo osseo. L’uso combinato di questi farmaci richiede la riduzione delle dosi iniziali di azatioprina o mercaptopurina al 25% al 33% della dose usuale, con dosi successive regolate in base alla risposta del paziente e gli effetti tossici.
Chlorpropamide: Allopurinol o suoi metaboliti possono competere con clorpropamide per la secrezione tubulare renale. Monitorare il paziente per segni di eccessiva ipoglicemia se usato insieme.
Co-trimoxazolo: Può causare trombocitopenia. Monitorare CBC con piastrine.
Ciclofosfamide: Può aumentare il rischio di depressione del midollo osseo. Monitorare il paziente per questo effetto.
Dicumarolo: Inibisce il metabolismo microsomico epatico di dicumarolo, aumentando così l’emivita di dicumarolo. Monitorare il paziente per aumento degli effetti anticoagulanti.
Teofillina: La clearance della teofillina può diminuire con grandi dosi (600 mg al giorno), portando ad un aumento del livello plasmatico della teofillina. Monitorare i livelli del farmaco.
Diuretici tazidi: Può aumentare il rischio di reazioni di ipersensibilità indotte da allopurinolo in pazienti con funzione renale ridotta. Usare insieme con cautela.

Reazioni avverse
CNS: sonnolenza, mal di testa, parestesia, neuropatia periferica, neurite, febbre.
CV: vasculite da ipersensibilità, angiite necrotizzante.
EENT: epistassi.
GI: nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, gastrite, dispepsia, perdita o perversione del gusto.
GU: insufficienza renale, uremia.
ematologico: agranulocitosi, anemia, anemia aplastica, trombocitopenia, leucopenia, leucocitosi, eosinofilia, ecchimosi.
epatico: epatite, necrosi epatica, epatomegalia, ittero colestatico.
Muscoloscheletrico: artralgia, miopatia.
Pelle: alopecia; rash (di solito maculopapulare); lesioni esfoliative, orticarie e purpuriche; sindrome di Stevens-Johnson; eritema multiforme; grave foruncolosi del naso; ittiosi; necrolisi epidermica tossica.
Altro: brividi.

Effetti sui risultati degli esami di laboratorio
Può aumentare i livelli di fosfatasi alcalina, AST e ALT.
Può aumentare la conta degli eosinofili. Può diminuire l’emoglobina e la conta dei granulociti e delle piastrine. Può aumentare o diminuire la conta dei globuli bianchi.

Sovradosaggio e trattamento
Nessuna informazione disponibile.

Considerazioni speciali
La gotta può essere secondaria a malattie come leucemia acuta o cronica, policitemia vera, mieloma multiplo o psoriasi o alla somministrazione di farmaci chemioterapici.
L’eruzione cutanea si verifica soprattutto nei pazienti che assumono diuretici e in quelli con disturbi renali.
Se l’insufficienza renale si verifica durante il trattamento, ridurre la dose di allopurinolo.
Attacchi gottosi acuti possono verificarsi nelle prime 6 settimane di terapia; uso concomitante di colchicina o un altro anti-infiammatorio può essere prescritto profilatticamente.
Monitorare l’assunzione e la produzione del paziente. La produzione giornaliera di urina di almeno 2 L e il mantenimento di urina neutra o leggermente alcalina è auspicabile.
Monitorare l’emocromo, i livelli di acido urico nel siero e la funzione epatica e renale all’inizio della terapia e periodicamente in seguito.
Minimizzare le reazioni avverse GI somministrando il farmaco durante i pasti o immediatamente dopo. Le compresse possono essere schiacciate e somministrate con liquido o cibo.
Allopurinolo può predisporre paziente a rash indotto da ampicillina se preso insieme.
L’eruzione indotta da allopurinolo può verificarsi settimane dopo la sospensione del farmaco.
Quando l’allopurinolo viene aggiunto a un regime terapeutico di colchicina, agenti uricosurici o antinfiammatori, possono essere necessari mesi per interrompere questi ultimi farmaci.
L’allopurinolo è stato usato per ridurre l’iperuricemia risultante da carenza di G6PD, sindrome di Lesch-Nyhan, policitemia vera, sarcoidosi e somministrazione di tiazidi o etambutolo.
La preparazione di allopurinolo sodio include la ricostituzione e la diluizione. Sciogliere ogni fiala da 30 ml con 25 ml di acqua sterile per iniezione. Diluire questa soluzione ad una concentrazione desiderata (non superiore a 6 mg/ml) con soluzione salina normale o D5W. Le soluzioni contenenti bicarbonato di sodio non devono essere usate. Conservare a 68° a 77° F (20° a 25° C) e utilizzare entro 10 ore. Non usare se sono presenti particolato o scolorimento. Fare riferimento al foglietto illustrativo per un elenco completo dei farmaci con cui Aloprim è incompatibile in soluzione.
Pazienti che allattano
Poiché ossipurinolo e allopurinolo appaiono nel latte materno, usare allopurinolo con estrema cautela nelle donne che allattano.
Pazienti pediatrici
Non usare il farmaco nei bambini tranne che per trattare l’iperuricemia risultante da tumori maligni.
Pazienti geriatrici
Seguire le raccomandazioni di dosaggio per gli adulti. Controllare i disturbi renali o la funzione renale compromessa e trattare secondo le raccomandazioni di dosaggio per i pazienti con funzione renale compromessa.

Educazione del paziente
Incoraggiare il paziente a bere 10-12 bicchieri d’acqua da 8 once (240 ml) al giorno durante l’assunzione del farmaco a meno che non sia controindicato.
Quando si usa il farmaco per trattare i calcoli ricorrenti di ossalato di calcio, consigliare al paziente di ridurre l’assunzione di proteine animali, sodio, zuccheri raffinati, vitamina C, cibi ricchi di ossalato e calcio.
Consigliare al paziente di evitare attività pericolose che richiedono attenzione fino a quando la risposta del SNC al farmaco è noto perché la sonnolenza può verificarsi.
Dire al paziente di segnalare tutte le reazioni avverse immediatamente.
Consigliare al paziente di prendere una dose persa quando si ricorda, a meno che non sia il momento della prossima dose programmata; non dovrebbe raddoppiare la dose.
Dire al paziente di interrompere il farmaco e chiamare al primo segno di rash o altre reazioni allergiche.

Le reazioni possono essere comuni, non comuni, pericolose per la vita o comuni e pericolose per la vita.
◆ Solo Canada
◇ Uso clinico senza etichetta

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