In questa lezione di anatomia, tratterò le ossa delle costole, chiamate anche costae in latino. Le costole aiutano a proteggere gli organi vitali del torace, come il cuore e i polmoni, e aiutano la respirazione.
Non fatevi ingannare dalla loro forma lunga e curva! Le costole non sono classificate come ossa lunghe. Invece, gli anatomisti classificano le costole come ossa piatte, e si trovano all’interno dello scheletro assiale. Insieme allo sterno, alle vertebre toraciche e alle cartilagini costali, le costole formano la gabbia toracica, chiamata anche torace osseo.
Anatomia delle costole
Lo scheletro medio contiene 24 singole costole, formate in 12 coppie, e sono divise in tre categorie principali: vere costole, false costole e costole fluttuanti.
Costole vere, costole false, e costole fluttuanti
- Le vere costole comprendono le coppie di costole 1-7, con ogni costola che si articola posteriormente alle vertebre toraciche e anteriormente allo sterno tramite le cartilagini costali. Poiché le vere costole si attaccano sia alle vertebre toraciche che allo sterno, gli anatomisti a volte uniscono questi termini e chiamano le vere costole “le costole vertebrosternali”
- Le false costole comprendono le coppie di costole 8-12. Come le vere coste, queste false coste si articolano con le vertebre toraciche posteriormente. Tuttavia, non si attaccano direttamente allo sterno anteriormente, e invece si attaccano alla cartilagine costale della costola precedente (superiore), ad eccezione delle false costole 11-12, che sono le costole fluttuanti. Poiché le false coste si attaccano alle vertebre posteriormente e alla cartilagine costale anteriormente, gli anatomisti a volte chiamano le false coste vertebro-condrali (vertebro = vertebra; condrale = cartilagine).
- Le coste fluttuanti (11-12) sono le ultime due coppie di false coste, ma a differenza delle altre false coste, non si attaccano alla cartilagine delle coste precedenti sul lato anteriore. Invece, si attaccano posteriormente alle vertebre toraciche e “galleggiano” senza attaccarsi alla cartilagine costale anteriormente, così gli anatomisti le chiamano semplicemente “costole vertebrali”
Spazi intercostali
Lo spazio tra ogni costola è chiamato spazio intercostale, e ci sono 11 spazi intercostali nella gabbia toracica, che sono pieni di nervi, linfonodi, arterie, vene e muscoli. Infatti, quando mangi le costolette al ristorante, stai mangiando i muscoli intercostali di un animale.
Ci sono tre tipi principali di muscoli intercostali, che facilitano il movimento del petto: Muscoli intercostali esterni, muscoli intercostali interni e muscoli intercostali più interni.
Ogni spazio intercostale è numerato dopo la costola direttamente sopra di esso. Così il primo spazio intercostale sarà lo spazio appena sotto la prima costola; il secondo spazio intercostale è lo spazio sotto la seconda costola, e così via.
Questi spazi intercostali sono punti di riferimento importanti per gli infermieri e gli altri operatori sanitari, specialmente quando si valutano i suoni polmonari e cardiaci.
Come ho menzionato nel mio video di anatomia dello sterno, la seconda coppia di costole si incontra alla giunzione tra il manubrio e il corpo dello sterno, formando l’angolo sternale (o angolo di Louis). Il secondo spazio intercostale sarà proprio sotto la seconda coppia di costole. Da lì, si possono contare gli spazi intercostali per localizzare il polso apicale, che si trova sul lato sinistro del petto al quinto spazio intercostale, lungo la linea medioclavicolare.
Altri spazi intercostali permettono di valutare diversi suoni di valutazione del torace.
Anatomia delle ossa costali e punti di riferimento
Esaminando le singole ossa costali, noterete che alcune hanno strutture diverse, così gli anatomisti classificano le costole in due tipi principali: tipiche e atipiche.
Le costole atipiche
Le costole atipiche includono le costole 3-9, e sono caratterizzate da un fusto (o corpo), testa, collo, scanalatura, tubercolo ed estremità anteriore.
- L’estremità anteriore è concava e porosa, permettendo il fissaggio della cartilagine costale nella parte anteriore della gabbia toracica.
- Il fusto (corpo) di una tipica costola è piatto ma lungo, e curva bruscamente vicino alla sua estremità posteriore, formando un angolo noto come l’angolo costale (o angolo della costola). Una scanalatura chiamata scanalatura costale si estende lungo la porzione inferiore (inferiore) del fusto della costola, che permette il passaggio dei vasi intercostali e dei nervi. Questo solco crea un bordo inferiore tagliente rispetto al bordo superiore più liscio, che permette di identificare il corretto orientamento dell’osso della costola (il lato più tagliente è sempre rivolto verso il basso).
- Il tubercolo è la piccola area irregolare dove il corpo incontra il collo. La parte articolare del tubercolo si articola con il processo trasverso della vertebra inferiore, e la parte non articolare permette l’attacco del legamento del tubercolo.
- Il collo collega il corpo (fusto) della costola alla testa.
- La testa si trova all’estremità posteriore, e si articola con le vertebre tramite due faccette: una più piccola superiore, che si articola con la vertebra superiore, e una più grande che si articola con la vertebra dello stesso numero di costola (esempio: la costola tre si articola con la vertebra toracica 3 alla faccetta inferiore e la vertebra 2 e la faccetta superiore). Queste faccette sono separate da una cresta ossea, alla quale si attacca il legamento intra-articolare (o interarticolare).
Le costole atipiche
Le costole atipiche comprendono le costole 1, 2, 10, 11 e 12.
- La costola 1 è solitamente più corta e larga di tutte le altre costole, e la sua superficie larga e piatta contiene scanalature che sostengono i vasi succlavi. Poiché la costola 1 si articola solo con la prima vertebra toracica, c’è una sola faccetta sulla sua testa (le costole tipiche hanno due faccette, come detto sopra). Un tubercolo scaleno permette l’attacco dei muscoli scaleni.
- La costola 2 è anche abbastanza curva, ma è più lunga della costola 1 e non così piatta. Il muscolo serrato anteriore ha origine da una zona ruvida vicino al centro di questa costola, e si articola con le vertebre toraciche 1 e 2 (T1 e T2).
- La costola 10 ha solo una singola faccetta articolare sulla sua testa.
- Anche le costole 11 e 12 hanno una singola faccetta articolare sulla testa, ma nessun collo o tubercolo.
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