Avvelenamento da Agenti nervini e Pesticidi Organofosfati

DESCRIZIONE DELLA SINDROME TOSSICA

Lo scopo di questo documento è di permettere agli operatori sanitari e ai funzionari della sanità pubblica di riconoscere un’esposizione sconosciuta o sospetta a un agente nervino o un pesticida organofosfato (OP). Gli agenti nervini sono agenti di guerra chimica che hanno lo stesso meccanismo d’azione degli insetticidi pesticidi organofosfati OP. Sono potenti inibitori dell’acetilcolinesterasi. L’inibizione dell’acetilcolinesterasi porta ad un accumulo di acetilcolina nel sistema nervoso centrale e periferico. L’eccesso di acetilcolina produce una sindrome colinergica prevedibile che consiste in copiose secrezioni respiratorie e orali, diarrea e vomito, sudorazione, stato mentale alterato, instabilità autonomica e debolezza generalizzata che può progredire fino alla paralisi e all’arresto respiratorio.

La quantità e la via di esposizione all’agente nervino o al pesticida OP, il tipo di agente nervino o pesticida, e le condizioni premorbose della persona esposta contribuiranno al tempo di insorgenza e alla gravità della malattia. Per esempio, l’inalazione di un agente nervino o di un pesticida OP porta a un’insorgenza più rapida dell’avvelenamento con sintomi più gravi rispetto all’esposizione cutanea, data la stessa quantità di agente.

Segni e sintomi

Quella che segue è una lista più completa di segni e sintomi che si possono incontrare in una persona esposta a un agente nervino o a un pesticida OP. Segni e sintomi non sono elencati in ordine di presentazione o specificità. Inoltre, presentazioni parziali (assenza di alcuni dei seguenti segni/sintomi) non implicano necessariamente una malattia meno grave.

Segni e sintomi del sistema nervoso centrale

  • Miosi (unilaterale o bilaterale)
  • Mal di testa
  • Inquietudine
  • Convulsioni
  • Perdita di coscienza
  • Coma

Segni e sintomi respiratori

  • Rinorrea (naso che cola perfuso e acquoso)
  • Broncorrea (secrezioni bronchiali eccessive)
  • Gelo
  • Dispnea (mancanza di respiro)
  • Sollecitazione del torace
  • Iperpnea (aumento della frequenza/profondità respiratoria) – precoce (aumento
  • Bradypnea (diminuzione della frequenza respiratoria) – tardiva (diminuzione della frequenza respiratoria)

Segni cardiovascolari dovuti alla perdita di sangue

  • Tachicardia (aumento della frequenza cardiaca) – precoce (aumento della frequenza cardiaca)
  • Ipertensione (pressione alta) – precoce (pressione alta)
  • Bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca) – tardiva (diminuzione della frequenza cardiaca)
  • Ipotensione (pressione bassa) – tardiva (pressione bassa)
  • Disritmie aritmiche (QT prolungato su ECG, tachicardia ventricolare)

Segni e sintomi gastrointestinali

  • Dolore addominale
  • Nausea & e vomito
  • Diarrea
  • Incontinenza urinaria, frequenza

Segni e sintomi muscoloscheletrici

  • Debilitazione (può progredire fino alla paralisi)
  • Fascicolazioni (locali o generalizzate)

Segni e sintomi della pelle e delle mucose

  • Sudorazione proliferante (locale o generalizzata)
  • Lacrimazione (formazione di lacrime)
  • Iniezione congiuntivale

Risultati di laboratorio suggestivi di avvelenamento da agente nervino

  • Riduzione dell’attività della colinesterasi nel plasma o nei globuli rossi (RBC).

Limitazioni

  • L’ampio range di normalità dell’attività enzimatica rende difficile l’interpretazione senza una misurazione di base.
  • L’attività della colinesterasi è scarsamente correlata alla gravità degli effetti locali dopo l’esposizione al vapore.
  • La colinesterasi plasmatica o RBC può essere sproporzionatamente inibita a seconda del particolare agente nervino, della quantità di esposizione e dell’intervallo di tempo dall’esposizione.

Interpretare l’attività della colinesterasi

  • La colinesterasi plasmatica
    • di solito diminuisce più velocemente della colinesterasi RBC ;
    • è più facile da dosare della colinesterasi RBC ;
    • si rigenera più velocemente della colinesterasi RBC;
    • può avere una variazione giornaliera dell’attività enzimatica che può raggiungere il 20%;
    • è meno specifica della colinesterasi RBC; e
    • può mostrare una falsa depressione da malattie epatiche, malnutrizione, gravidanza, carenza genetica o farmaci (ad es.g., codeina, morfina, cocaina, succinilcolina).
  • Colinesterasi dei globuli rossi
    • è un migliore riflesso dell’attività della colinesterasi del SNC ;
    • è un test più specifico della colinesterasi plasmatica ;
    • può avere una variazione giornaliera dell’attività enzimatica che può raggiungere il 10%; e
    • può mostrare una falsa depressione da terapia antimalarica, o anemia perniciosa

Diagnosi differenziale

  • Insetticidi carbammati
  • Carbammati medicinali (es. piridostigmina, neostigmina, fisostigmina)
  • Composti colinomimetici (es. pilocarpina, metacolina, betanecolo)
  • Alcaloidi della nicotina (es. nicotina, coniina)
  • Funghi contenenti muscarina
  • Droghe bloccanti neuromuscolari (es. atracurim, vecuronio)

Nota: Le reali manifestazioni cliniche di un’esposizione a un agente nervino o a un pesticida organofosfato possono essere più variabili della sindrome descritta in questo documento.

Questa descrizione della sindrome tossica è basata sulle migliori informazioni attuali del CDC.
Può essere aggiornata quando nuove informazioni diventano disponibili.

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