Azienda Diversificata

Cos’è un’azienda diversificata?

Un’azienda diversificata è un tipo di azienda che supervisiona diverse linee di business – la maggior parte delle quali non sono collegate tra loro. Creare un’azienda diversificata è vantaggioso, in quanto fornisce diverse linee di prodotti e clienti, con il risultato che l’azienda è protetta da qualsiasi flessione economica o fluttuazione del business.

Azienda diversificata

Come ci sono più industrie ed esposizioni, gli azionisti possono beneficiare di una strategia di diversificazione ed essere protetti da qualsiasi esposizione negativa. Tuttavia, limita anche il potenziale di rialzo, poiché la presenza di diversi business significa giocare sul sicuro e compensare le esposizioni.

Sommario

  • Una società diversificata è un tipo di società che supervisiona diverse linee di business – la maggior parte delle quali non sono correlate tra loro.
  • Una società può diversificare le sue operazioni o acquisendo un’altra società o fondendosi con una società con una diversa linea di business.
  • La diversificazione correlata comporta la diversificazione in prodotti o servizi in cui un’azienda gestisce già un’attività esistente o in attività con alcuni punti in comune.
  • La diversificazione non correlata si verifica quando un’azienda si fonde o acquisisce un’altra azienda senza alcun punto in comune.

Comprendere la diversificazione

Un’azienda può diversificare le sue operazioni acquisendo un’altra azienda o fondendosi con un’azienda con una diversa linea di business. Tipicamente, il processo di fusione è molto costoso, e le società devono formulare una forte strategia a lungo termine per assicurarsi che la diversificazione sia vantaggiosa per gli azionisti.

Un esempio comune di società diversificata è un conglomeratoConglomeratoUn conglomerato è una grande società o azienda, composta da diverse società combinate, che si è formata attraverso acquisizioni o fusioni. Nella maggior parte dei casi, un conglomerato fornisce una varietà di beni e servizi che non sono necessariamente collegati tra loro. I conglomerati sono aziende abbastanza grandi che sono composte da entità indipendenti separate. Operano in più settori e sono, a volte, sparsi in diverse aree geografiche. Tali aziende sono chiamate conglomerati multinazionali. Le filiali o i componenti indipendenti dell’azienda fanno capo alla società madre del conglomerato.

Tipi di diversificazione

Ci sono due tipi principali di diversificazione – correlati e non correlati.

1. Diversificazione correlata

La diversificazione correlata implica la diversificazione in prodotti o servizi in cui un’azienda già opera o in attività con alcuni punti in comune. Questa diversificazione è realizzata per generare economie di scalaLe economie di scala si riferiscono al vantaggio di costo sperimentato da un’impresa quando aumenta il suo livello di produzione. Nel complesso, tale diversificazione dovrebbe risultare in un ROI più alto, poiché i ricavi aumentano e le aziende dovrebbero raggiungere l’efficienza dei costi grazie alle risorse condivise.

Esempi di diversificazione correlati includono strategie di diversificazione orizzontale e concentrica. La diversificazione orizzontale si verifica quando un’azienda crea un nuovo prodotto per i suoi clienti esistenti. Permette all’azienda di attenersi alla sua base di clienti originale e di cercare di aumentare le sue entrate per cliente.

La diversificazione concentrica avviene quando un’azienda introduce prodotti nuovi e correlati in un nuovo mercato. Un esempio potrebbe essere una società televisiva via cavo che acquisisce una società internet (entrambi sono servizi correlati).

2. Diversificazione non correlata

La diversificazione non correlata si verifica quando una società si fonde o acquisisce un’altra società senza alcuna comunanza. In tale situazione, non c’è sovrapposizione di mercati, canali di distribuzione o tecnologia di produzione.

Tipicamente, le aziende con flussi di cassa estremamente elevati optano per la diversificazione non correlata, ed è usata per coprire il rischio del settore in cui l’azienda opera. I conglomerati sono buoni esempi di diversificazione non correlata.

Tipi di diversificazione

Strategie di un’azienda diversificata

Un’azienda adotta diversi obiettivi strategici sul perché intende diversificare le sue operazioni. Di seguito, analizzeremo alcune strategie e obiettivi che le aziende diversificate considerano.

1. Attrazione delle industrie

L’azienda deve valutare se le industrie in cui sta diversificando sono attraenti in termini di domanda di mercato e di entrate. Un altro fattore da riconoscere è se tutti i settori a cui l’azienda è esposta dimostrano sovrapposizioni o complementarietà o possono fornire un’adeguata diversificazione del rischio dalle diverse linee di business.

2. Forza delle unità di business

Una strategia fondamentale è analizzare quanto sono forti le singole unità di business. Può essere misurato confrontando la quota di mercato relativa, i costi dell’azienda, l’immagine del marchio e la reputazioneBrand EquityIn marketing, la brand equity si riferisce al valore di un marchio ed è determinata dalla percezione del consumatore del marchio. La brand equity può essere positiva o, e anche attraverso indicatori finanziari, come la redditività.

3. Cross-Business Strategic Fit

Le unità di business di un’azienda diversificata dovrebbero essere capaci di creare valore attraverso un fit strategico. L’azienda diversificata può valutare se può creare sinergie all’interno delle entità condividendo o sfruttando le competenze da una business unit all’altra (come centralizzare le funzioni HR e Finanza a livello aziendale e usare fornitori comuni per varie unità).

4. Fit delle risorse dell’azienda

Un’azienda possiede sia risorse finanziarie che non finanziarie, ed è importante allineare l’intera azienda su entrambi i fattori. Un’azienda può classificare le sue unità di business in varie categorie, come le vacche da latte (quelle che generano denaro in eccesso) e le stelle (attività che si autosostengono). Un business tipicamente si evolve attraverso varie fasi in questa categoria, quindi l’azienda deve esaminare come ogni unità è allineata con le risorse disponibili.

5. Allocazione delle risorse

Ogni unità aziendale ha bisogno di essere assegnata a certe risorse in base alla sua scala e alle sue prestazioni. I fattori che possono essere usati per decidere l’assegnazione possono includere la crescita delle vendite e dei profitti, il ritorno sul capitale investitoROICROIC sta per Return on Invested Capital ed è un rapporto di redditività che mira a misurare il ritorno percentuale che una società guadagna sul capitale investito, e il flusso di cassa generato dal business. La maggior parte delle risorse sono incanalate verso le unità che ottengono i migliori risultati su tutte le metriche.

6. Nuove mosse strategiche

Un’azienda già diversificata deve monitorare costantemente le sue unità di business e cercare ulteriori opportunità che possano permetterle di crescere. Mentre per alcuni può avere senso attenersi alle unità di business esistenti, altri potrebbero dover ristrutturare la loro azienda o ampliare la diversificazione nel caso in cui la loro strategia iniziale non stia funzionando bene.

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