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Tracciare la storia della bandiera di un paese spesso racconta storie uniche di potere e simbolismo che sono centrali per la sua identità. Il Marocco non fa eccezione. Con una vertiginosa linea temporale di lotta, colonialismo, indipendenza e religione, la storia del Marocco è stata rappresentata dalla sua bandiera in ogni momento. Ecco un piccolo riassunto sulla bandiera del Marocco e su ciò che significa oggi per la nazione nordafricana.
Storia della bandiera
La prima versione della bandiera moderna risale alla dinastia Almohad nel XII secolo. Lo sfondo della bandiera è lo stesso rosso intenso della bandiera moderna, ma al centro c’era una scacchiera di 64 pezzi. Nella cultura islamica tradizionale, la scacchiera è il simbolo della lotta verbale e delle vittorie degli argomenti islamici su altri quadri morali dominanti.
La dinastia Marinid, una setta musulmana sunnita di origine berbera, rovesciò gli Almohad e cambiò la scacchiera con una stella ottagonale e un perimetro intorno ai bordi. Questo disegno fu adottato dalla dinastia Saadi che regnò fino al 1659.
Nel 1666, la dinastia Alaouita prese il sopravvento, ed è ancora oggi l’attuale monarchia del Marocco. Il regno, che sostiene di essere il discendente del profeta Maometto, ha deciso di fare a meno di tutti gli emblemi e di sventolare una bandiera semplice di colore rosso tradizionale per oltre 400 anni. Si dice che il rosso rappresenti la forza e il valore. Qui sotto ci sono le immagini delle tre bandiere che hanno rappresentato il Marocco dall’11° al 17° secolo. (Se sei in viaggio nel paese e vuoi saperne di più, dai un’occhiata alla Top 10 delle cose da fare in Marocco.)
Dominio coloniale
All’inizio del XX secolo, il Marocco cadde vittima della spinta del colonialismo spagnolo e francese con il Trattato di Fez. L'”accordo” divideva effettivamente il paese – alcune parti erano riservate e occupate dalla Spagna e altre dalla Francia. Nominalmente parlando, il trattato non privò il Marocco della sua sovranità, poiché il sultano Abdelhafid rimase ancora la figura del paese, ma in pratica, non aveva alcun potere reale.
Il 17 novembre 1915, il regno del Marocco adottò l’attuale bandiera come simbolo nazionale. Sebbene le potenze coloniali permettessero di esporre la bandiera solo all’interno dei suoi confini (e non in mare), alla fine divenne la bandiera dell’indipendenza del paese nel 1955.
Sigillo di Salomone
La bandiera attuale ha un tema minimalista con un pentagramma verde o una stella a cinque punte. La stella è conosciuta come il Sigillo di Salomone, che risale a origini islamiche ed ebraiche, e le sue cinque punte sono note per rappresentare i cinque pilastri dell’Islam: fede, preghiera, carità, digiuno e pellegrinaggio. La stella è anche strettamente legata al motto del Marocco di Allah, Al-Watan, Al-Malik, che si traduce in ‘Dio, Patria, Re’. (Se state pensando di fare un viaggio nello stato arabo, date un’occhiata a Is Morocco Safe?)
Colori della bandiera
Anche se l’uso del rosso è più comune negli stati arabi del Golfo Persico, il rosso e il verde sono colori tradizionali usati dai paesi arabi in tutto il mondo, così come dalla vicina Algeria e dal Sahara occidentale. Il rosso sta per coraggio, forza e determinazione, mentre il verde sta per amore, gioia e speranza.