è andata così:
mi sono allenato tutta l’estate un buon ragazzo dovrebbe e sono venuto al campo in forma decente. Poi all’inizio dell’anno ho preso un “raffreddore”. Non è andato via per molto tempo e stavo frequentando le lezioni, l’allenamento e bevendo nei fine settimana dopo gli incontri (sì, ho anche bevuto da tazze di birra pong). Il mio allenamento faceva schifo, le mie gare erano peggio. Non potevo correre veloce per la mia vita e tutti quelli con cui ero abituato a stare al passo mi facevano fuori dall’acqua. Gareggiavo con le matricole.
Quello che è successo è che sono andata a farmi controllare il ferro e mentre ero lì ho detto loro che avevo anche un mal di gola. Il mio ferro era a posto ma il campione di sangue diceva che avevo la mononucleosi. Ma a quel punto la gola non mi faceva più così male e quando ho ricevuto i risultati mi hanno detto che aveva quasi fatto il suo corso. Ma hanno allertato le autorità e il dipartimento atletico mi ha lasciato correre e tutto il resto fino a quando non ho fatto controllare il mio fegato.
Non potevo correre ma mi sentivo meglio così ho continuato a fare quello che stavo facendo e mi sono allenato da solo perché, cazzo, se ero arrivato così lontano con la mononucleosi perché non continuare. Dopo essere stata autorizzata a correre, sono andata alla conferenza e sono arrivata terza. A quel punto mi sentivo completamente bene. La settimana successiva sono arrivata seconda in qualche gara e questo dopo una stagione in cui sono stata sepolta da centinaia di persone. Alla fine il mio allenatore ha deciso che avrebbe potuto ridarmi il mio posto alle nazionali invece del suo piccolo premio di matricola che a quel punto era comunque infortunato.
Sono andata alle nazionali e ho fatto schifo haha, ma non a causa della mononucleosi perché fondamentalmente mi sono allenata per entrare in squadra e avevo sparato il mio carico per così dire.
Sottolineo che il mio caso era piuttosto lieve. Non sapevo nemmeno di avere come te. Pensavo di avere solo un’influenza che non sarebbe andata via. Ma sì, sono tornato meglio di quanto sia mai stato prima, se questo è una speranza per voi. Ha preso il suo pedaggio e non si è attaccato molto a lungo dopo che il mio corpo ha costruito l’immunità al virus.
Non lo consiglio a nessuno, ma ho fatto solo un sacco di corse e allenamenti di merda e poi è stato come walah! Ora è il momento di mettere uno davanti all’altro.
Spero che la lunga saga egoistica ti abbia aiutato un po’