Background
- EDNOS si riferisce a Eating Disorder Not Otherwise Specified – una categoria diagnostica usata dal 1987-2013.
- OSFED si riferisce a Other Specified Feeding or Eating Disorder – una categoria diagnostica aggiornata, pubblicata dall’American Psychiatric Association nel 2013.
- OSFED è il più prevalente* di tutti i disturbi alimentari.
*Fonte:
Galmiche et al (2019)
Micali et al (2017)
Disturbo alimentare non altrimenti specificato
Il disturbo alimentare non altrimenti specificato (EDNOS) si riferisce a una condizione in cui una persona può impegnarsi in una varietà di comportamenti e sintomi da tutto lo spettro delle condizioni specificamente definite, ma può non rientrare comodamente in una di queste classificazioni.
Per esempio, una persona può mostrare tutti gli altri sintomi e comportamenti dell’anoressia, ma senza una significativa perdita di peso; oppure una persona può mostrare i sintomi della bulimia, ma non si sta abbuffando/spurgando regolarmente come richiesto dai rigidi criteri diagnostici. Una delle aree più significative attualmente incluse nella categoria ‘EDNOS’ è il Binge Eating Disorder.
EDNOS è pensato per rappresentare fino al 50% delle diagnosi di disturbi alimentari, tuttavia a causa delle difficoltà intorno ai criteri diagnostici non è riconosciuto nella stessa misura.
Mentre una diagnosi meno concreta può essere difficile, perché gli stessi comportamenti sono coinvolti gli stessi rischi per la salute esistono come nel caso di altri disturbi alimentari.
Come tale è importante riconoscere il disturbo, cercare supporto, e affrontare qualsiasi effetto collaterale fisico/medico così come affrontare lo sfondo emotivo dei comportamenti.
Altro Disturbo Specificato dell’Alimentazione o Disturbo del Comportamento Alimentare
OSFED può essere applicato a individui che non soddisfano i criteri completi per l’anoressia, la bulimia o il disturbo da abbuffate. Possono sperimentare sintomi clinicamente significativi che sono problematici e angoscianti nel modo in cui gestiscono il loro rapporto con il cibo. Questo può includere un’alimentazione disordinata simile ad altri disturbi alimentari o comportamenti alimentari che sono associati a disagio, compromissione e rischio di dolore, morte o disabilità.
È importante sottolineare che l’OSFED non è un problema meno serio di altri disturbi alimentari. Gli individui affetti da OSFED possono presentare distress emotivo e compromissione rispetto a quelli che non hanno un disturbo alimentare. Di conseguenza, possono richiedere un sostegno e un trattamento continuo per gestire le loro difficoltà.
I sottotipi di OSFED includono:
Anoressia nervosa atipica: Una persona sviluppa tutti i criteri per l’anoressia, tranne che, nonostante una significativa perdita di peso, una persona può essere all’interno o al di sopra del range di peso normale.
Bulimia nervosa di bassa frequenza/durata limitata – Una persona può soddisfare i criteri per la bulimia, anche se le abbuffate o i comportamenti compensatori possono verificarsi, in media, meno di una volta a settimana e/o per meno di 3 mesi.
Disturbo da abbuffate di bassa frequenza/durata limitata – Una persona può soddisfare i criteri per il disturbo da abbuffate, anche se le abbuffate si verificano, in media, meno di una volta alla settimana e/o per meno di 3 mesi.
Disturbo da spurgo: Una persona può usare comportamenti di purga per cambiare il suo peso o la sua forma, in assenza di abbuffate.
Sindrome da alimentazione notturna: Una persona può sperimentare episodi ricorrenti di abbuffate notturne. Questo può verificarsi in seguito a un consumo eccessivo di cibo dopo un pasto serale. Le abbuffate notturne non sono spiegate da fattori esterni (farmaci, ciclo del sonno, altri disturbi medici) nella vita di una persona e possono causare disagio significativo e compromissione del funzionamento.