Struttura e funzione
La corteccia cingolata è costituita dal giro cingolato e dalla materia grigia corticale che riveste i confini superiore e inferiore del solco cingolato. Come la traduzione latina di “cingolato” suggerirebbe, il giro del cingolo avvolge il corpo calloso come una “cintura”. Inizia sotto il rostro del corpo calloso, curva intorno al genu e si proietta sopra la superficie superiore del corpo calloso, raggiungendo la sua estremità posteriore dove termina all’istmo del giro cingolato. L’istmo è continuo inferiormente con il giro paraippocampale nel lobo temporale. Il giro cingolato è separato dal corpo calloso inferiormente dal solco calloso, e dal giro frontale superiore dal solco cingolato.
La corteccia cingolata si divide in quattro regioni funzionalmente distinte: la corteccia cingolata anteriore (ACC), la corteccia cingolata media, la corteccia cingolata posteriore (PCC), e la corteccia retrospleniale. La ACC comprende le aree di Brodmann (BA) 24, 25, 32 e 33, e può essere ulteriormente suddivisa in tre sottoregioni. La corteccia cingolata anteriore perigenuale (pACC) è principalmente responsabile dell’elaborazione delle emozioni e della regolazione delle risposte endocrine e autonome alle emozioni. La corteccia cingolata anteriore dorsale (dACC), spesso conosciuta come corteccia midcingolata, si pensa che effettui l’elaborazione cognitiva, in particolare il processo decisionale basato sulla ricompensa. Le aree motorie cingolate (CMA) sono aree motorie di ordine superiore della corteccia, situate nel solco cingolato accanto alla corteccia motoria primaria e supplementare. Le CMA elaborano le informazioni dei nostri stati interni ed esterni (per esempio, i segnali dello stato emotivo dal sistema limbico) e le traducono in comandi motori che sono eseguiti dalle cortecce motoria primaria e supplementare e dal midollo spinale.
La PCC ospita le BA 23, 29, 30 e 31. Lo spesso strato IV granulare del PCC segna una chiara distinzione istologica dal sottile strato IV agranulare dell’ACC. Il PCC consiste nella corteccia cingolata posteriore propriamente detta (PCC ventrale e dorsale) che è responsabile dell’orientamento visuospaziale. Anche se contenuta nella PCC, la corteccia retrospleniale è considerata una regione distinta della corteccia cingolata. È implicata nell’immaginazione e nella formazione e nel consolidamento della memoria episodica.
Come si vede dai percorsi neurali estesi che condivide con altre regioni del cervello, la corteccia cingolata può essere considerata, in un certo senso, un centro di connessione di emozioni, sensazioni e azioni. Alcuni di questi percorsi sono quelli coinvolti nell’elaborazione motivazionale, che è evidente attraverso le connessioni con la corteccia orbitofrontale, i gangli della base e l’insula, che insieme costituiscono i centri di ricompensa del cervello. Inoltre, la corteccia cingolata proietta percorsi alla corteccia prefrontale laterale che è coinvolta nel controllo esecutivo, nella memoria di lavoro e nell’apprendimento. I percorsi tra la corteccia cingolata e le aree motorie come la corteccia motoria primaria e supplementare, il midollo spinale e i campi oculari frontali, suggeriscono un ruolo importante nel controllo motorio. Inoltre, la corteccia cingolata, i lobi frontali e parietali comprendono una rete neurale per l’orientamento dell’attenzione e, prevedibilmente, la lesione di una qualsiasi di queste aree è nota per causare l’eminegligenza. I circuiti neurali che la corteccia cingolata condivide con l’ippocampo e l’amigdala suggeriscono un ruolo nel consolidamento dei ricordi a lungo termine e nell’elaborazione degli stimoli emotivamente rilevanti, rispettivamente.