Hood(s)

Near North Side;

Posizione

Clybourn Avenue a nord, Chicago Avenue a sud, Orleans Street a est, Halsted Street a ovest

Ciclo di vita

1942-1945,Costruzione di case a schiera; 1955-1957,Estensione;1957-1962,Costruzione;1995-2011,Ristrutturazione di case a schiera;1995-2011,Demolizione;

Controllo delle bande

Mickey Cobras; Gangster Disciples; Vice Lords; Imperial Chaplains; 14th Street Clovers; Black Disciples;

Cabrini Green è davvero il complesso di progetti più noto nella storia di Chicago a causa della sua cattiva reputazione e della sua posizione in città. Questi progetti si trovavano in un quartiere di alta classe dato che furono costruiti non troppo lontano dal centro di Chicago e a due passi da Gold Coast e Streeterville. Questi progetti sono stati pesantemente discussi e scherzati da persone che non hanno mai vissuto questi orrori e non li hanno nemmeno mai visitati. Sentire il solo nome Cabrini Green faceva venire i brividi ai suburbani che sentivano dire che questi edifici erano terrificanti, ma non conoscevano i dettagli perché non erano mai stati qui e non conoscevano nessuno che fosse mai stato qui, a meno che, naturalmente, non fossero marmocchi drogati da ambienti viziati che volevano venire qui solo per le droghe.

Questi progetti furono costruiti su un terreno maledetto fin dall’inizio, perché la sezione di Cabrini Green era precedentemente conosciuta come “Little Hell” dalla fine del 1860. Il nome era appropriato perché questo era il primo slum di Chicago, il primo quartiere di gangster e il primo buco infernale della città. Tutte le bande, lo spaccio di droga, il vizio, il gioco d’azzardo illegale e l’eccesso di omicidi sono iniziati qui, su questi terreni e nella vicina zona di Goose Island.

La mafia irlandese di Chicago e la mafia italiana di Chicago sono nate da queste strade di Little Hell. Il quartiere peggiorò con il passare del tempo e le guerre tra le bande irlandesi, le bande italiane e gli italiani estorsori della Mano Nera. La zona peggiore era il “Death Corner” a Oak Street e Milton Street (ora Cleveland Street) dove circa 30 omicidi si verificavano ogni anno, perché i membri delle bande si avvicinavano a qualcuno e gli sparavano in pieno giorno, mentre gli spettatori tenevano la bocca chiusa quando la polizia faceva domande. Le guerre hanno ulteriormente distrutto questo quartiere negli anni 1910, 1920 e 1930 fino a quando la città ha deciso che doveva fare qualcosa per tutta questa povertà e criminalità con persone che vivevano in veri e propri buchi infernali.

Nel 1942 la risposta a questa crisi abitativa e criminale fu di abbattere le baraccopoli mal costruite e gli appartamenti fatiscenti e sostituire il ghetto con nuovi edifici che fornissero una vita confortevole per i poveri della città. Nel 1942 iniziò la costruzione delle case a schiera Frances Cabrini Green che avevano 586 unità abitative per i residenti; la costruzione fu completata nel 1945. I progetti presero il nome da Frances Xavier Cabrini che era una suora che si prendeva cura degli immigrati italiani impoveriti nelle Suore Missionarie del Sacro Cuore.

Molte case fatiscenti dei bassifondi occupati da famiglie italiane furono abbattute per far posto a queste case a schiera e la stragrande maggioranza della comunità che veniva sostituita non aveva nemmeno i requisiti per vivere in questi nuovi progetti a causa di precedenti penali, reddito instabile o credito terribile. I candidati sono stati vagliati molto attentamente prima di essere selezionati per vivere in questi edifici perché la CHA voleva residenti che fossero poveri ma non troppo poveri e nemmeno persone instabili, questo avrebbe assicurato che gli edifici avrebbero generato le entrate per fare le ristrutturazioni e anche assicurare che gli edifici rimanessero al sicuro da tipi pericolosi. Questi progetti inizialmente ospitavano soprattutto residenti bianchi, ma circa il 25% di questi progetti ospitavano anche afroamericani.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l’industria bellica di Chicago subì una brusca frenata. L’industria bellica impiegò migliaia di afroamericani che altrimenti avrebbero avuto difficoltà ad assicurarsi un impiego a causa del colore della pelle. Quando le case popolari aprirono nel 1942, la popolazione afroamericana nelle case popolari dipendeva pesantemente dall’impiego nell’industria bellica, ma una volta che l’industria crollò, i lavoratori afroamericani furono tutti licenziati per primi, poiché queste aziende tenevano i loro lavoratori bianchi per primi anche se non lavoravano duramente come un collega nero. Gli afroamericani nelle case popolari hanno poi lottato per trovare nuovi lavori perché molte industrie avevano la priorità di assunzione per i bianchi, questo ha portato molti afroamericani maschi adulti a ricorrere alla vendita di droga nella comunità e nel vicino centro città solo per mettere il cibo in tavola. La vendita di droga portò i tossicodipendenti ad affollare il quartiere commettendo crimini e diventando anche pericolosi.

Bande di strada nere del Near West Side si stabilirono in queste case a schiera come gli Imperial Chaplains e i 14th Street Clovers e le bande di strada italiane li combatterono ferocemente alla fine degli anni ’40 dopo che si trasferirono.

La comunità italiana era allarmata dall’aumento del crimine e presto si formarono bande di strada italiane nel quartiere, le prime furono gli “Squali italiani” di Chicago Avenue e Cambridge Avenue che combattevano i neri delle case popolari che vedevano come teppisti.

Anche se la criminalità aumentò nella zona negli anni ’50 le case popolari erano ancora un posto ideale per vivere e molti erano in fila per vivere in queste case a schiera ma non tutti potevano entrarci, per risolvere questo problema la CHA iniziò la costruzione di progetti di grattacieli nel 1955 mentre veniva rimossa una parte di Little Hell o Little Sicily. La costruzione continuò tra il 1955 e il 1957 quando gli afroamericani impoveriti si trasferirono nei nuovi grattacieli composti da 15 nuove torri con 1.925 unità.

Gli italiani di Little Hell e dei grattacieli Frances Cabrini sentivano che stavano perdendo il quartiere a favore dei neri nelle nuove torri; perciò nel quartiere si formarono più bande di greaser italiani che combattevano specificamente i giovani neri delle case popolari.

A prescindere dal crimine e dalle lotte tra bande nella zona, le case popolari di Cabrini Green erano ancora ideali per viverci ed erano ben tenute; tuttavia, a partire dalla fine degli anni ’50, dopo che i grattacieli furono completati, molte delle famiglie italiane iniziarono ad abbandonare le case a schiera perché sentivano che la comunità non si occupava più della comunità italiana, dato che le imprese italiane, le chiese, i ristoranti ecc. iniziarono a chiudere.

Una volta completata la prima ondata di grattacieli nel 1957, la città iniziò la costruzione delle William Green Homes che iniziarono a spianare ciò che era rimasto della comunità di Little Sicily.

Nel 1959 gli Egyptian Cobras si trasferirono in questi progetti e assorbirono molti degli Imperial Chaplains e dei Clovers. I Cobra divennero la prima gang importante a trasferirsi in questi edifici dopo essere fuggiti dal lato ovest della città dopo aver perso la battaglia con i Vice Lords.

Nel 1961, il fondatore dei Devil’s Disciple Richard “Champ” Strong si trasferì in questi progetti e fondò i Black Deuces, conosciuti anche come Deuces Wild. Diffuse i Deuces come un fuoco selvaggio e combatterono ferocemente con i Cobra Egiziani. I Disciples divennero la seconda gang di rilievo a trasferirsi in questi progetti.

Questi grattacieli consistevano di altre 1.096 unità all’interno di 8 edifici nuovi di zecca che furono completati nel 1962. Quando i progetti furono completati, la maggior parte della comunità italiana si era trasferita dalle case a schiera originali. Nel 1965 l’ultima chiesa italiana, la Saint Philip Benizi Catholic Church, fu abbattuta con un bulldozer e quella fu l’ultima identità italiana del quartiere, estinguendo ciò che era rimasto di Little Sicily. Una volta abbattuta la chiesa, il resto della comunità italiana lasciò il quartiere e anche il resto degli italiani nelle case a schiera originali di Frances Cabrini fece le valigie, specialmente ora che la CHA non controllava più attentamente i futuri inquilini per i precedenti penali e lavorativi, ora era un primo arrivato, primo servito. A causa della mancanza di screening degli inquilini, sempre più criminali e disoccupati si trasferirono in questi progetti.

Negli ultimi anni ’60 anche i Vice Lords si fecero strada in questi edifici e divennero la terza importante organizzazione a chiamare questi progetti la loro casa.

Cabrini Green row houses after they were first built 1942
Interno di un vecchio palazzo fatiscente prima della demolizione per Cabrini Green 1954
Cabrini Green high rises 1950s prima che tutto andasse male
Cabrini Green high rise in the early 1960s before it went male
1966 Cabrini Green
1966, Case a schiera Francis Cabrini
Si possono vedere i graffiti Black Gangster Disciple sul retro, 1974. Cabrini Green
617 Evergreen Street 1975. La Northside Stranger’s M.B. Church accanto ai grattacieli William Green
617 Evergreen Street 1975. La Northside Stranger’s M.B. Church accanto ai grattacieli William Green

Gli anni successivi avrebbero stravolto i progetti con alcuni eventi chiave. In primo luogo, nell’aprile del 1968, dopo l’assassinio di Martin Luther King, i cecchini presero posizione sui tetti delle case popolari al 1200 North Larabee, dove i cecchini sparavano ai pompieri, più tardi la polizia scoprì il corpo di Curtis Jefro che era stato colpito alla testa (Chicago Tribune Page 4, April 6, 1968) la polizia era terrorizzata dal tentativo di fermare questo violento assalto perché se qualcuno si avvicinava veniva colpito. Anche dopo che le rivolte del 1968 furono dissuase, la polizia di Chicago era ancora cauta nel sorvegliare questi progetti.

Il secondo attacco dei cecchini avvenne venerdì 17 luglio 1970, due agenti di polizia furono abbattuti dai cecchini di due diversi grattacieli che circondavano il Seward Park al 1117-1119 di Cleveland Avenue e al 1150-1160 di Sedgwick. I cecchini spararono diversi colpi nel parco che non solo colpirono gli agenti di polizia, ma colpirono anche un bambino di nome Jonas Edwards. La polizia ebbe poi uno stallo con i cecchini fino a quando non presero d’assalto le torri chiudendole a chiave e buttando giù le porte di diversi appartamenti e compiendo arresti (Chicago Tribune Page 1, 18 luglio 1970). Dopo questa sparatoria la polizia cominciò a trascurare le pattuglie di questi progetti, poiché le forze dell’ordine divennero terrorizzate da questi edifici, il che permise alle bande di impadronirsi completamente di questo complesso e il fuoco dei cecchini avvenne sporadicamente per tutti gli anni ’70, poiché le bande usavano questa tattica per sparare ai rivali. La sparatoria degli agenti avvenne dopo che essi risposero ad una violenta disputa tra Egyptian Cobras e Black Deuces. Durante questo stesso periodo Richard Strong aveva formato il B.L.A.C.K.S (Black Lateral Action Committee Knights of Strength) che era un gruppo volto a creare un impatto positivo sulla comunità nera in questi edifici, tuttavia, spesso ricorrevano ad attività violente.

A partire dall’anno 1970, Disciples e Egyptian Cobras iniziarono una guerra feroce tra loro che iniziò proprio intorno a quando avvenne la sparatoria dei due poliziotti. Entrambe le bande si scannavano a vicenda e reclutavano aggressivamente tra le bande più piccole del complesso. Nei due anni successivi una gang più piccola dopo l’altra si assorbì negli Egyptian Cobras o nei Disciples, mentre alcune diventarono Vice Lords.

Il tic finale che spinse questi progetti oltre il limite fu la massiccia perdita delle aziende manifatturiere del downtown Loop e del Near Northside che licenziarono diverse migliaia di afroamericani nel 1972, ora la povertà nei progetti sarebbe culminata ad un livello più alto portando alla disperazione in quanto molte delle madri single disoccupate trasferirono parenti o altri che avevano precedenti penali ma avrebbero aiutato a pagare l’affitto.

I Black Deuces alla fine si assimilarono nei Black Disciples a causa delle radici del loro fondatore Richard Strong che aiutò a creare i Devil’s Disciples che era la gang di alto livello all’interno della nazione dei Black Disciple, e così fu, questa è la storia di come i BD finirono a Cabrini Green.

Le case popolari di Cabrini Green non solo erano piene di criminalità e di attività delle bande a metà degli anni ’70, ma c’era anche una grande quantità di inquilini che non erano in grado di pagare l’affitto, ora che il controllo degli inquilini era più permissivo e permetteva a molti disoccupati di entrare nelle case popolari. C’erano anche problemi con diversi residenti di passaggio che non vivevano effettivamente negli edifici, che stavano negli appartamenti dei residenti e dormivano anche nei corridoi e nelle scale, molti dei quali erano membri di bande violente o tossicodipendenti. I residenti di passaggio dipingevano graffiti nei corridoi e spesso distruggevano la proprietà, molti potevano essere visti urinare nei corridoi e usare droghe all’aperto.

L’alto tasso di affitti non pagati, la necessità di riparare milioni di dollari di distruzione ha portato all’incapacità della CHA di fare lavori di ristrutturazione agli edifici e gli edifici sono stati lasciati in totale abbandono alla fine degli anni ’70, ma questo era colpa della CHA per non aver selezionato attentamente gli inquilini a partire dalla metà degli anni ’60 e ora alla fine degli anni ’70 l’impatto si è fatto sentire e la CHA non poteva e non avrebbe potuto rimediare all’errore. Ora questo quartiere era ancora una volta altrettanto brutto o peggiore di quello che era prima dei progetti, quello che avrebbe dovuto risolvere il problema ne ha solo creato uno nuovo.

Cabrini Green ha attirato l’attenzione a causa delle difficili condizioni che si sono viste per la prima volta nel 1974 quando il popolare show televisivo “Good Times” è stato ambientato in questi progetti; tuttavia, i progetti sono stati utilizzati solo per i titoli di testa e di coda dello show, poiché le riprese effettive sono state fatte altrove.

Nel 1978, Don Smoke e Little John convertirono tutti i Disciples in Black Gangster Disciples, dopo che nel 1976 era stata ufficializzata una scissione tra Black Disciples e Black Gangster Disciples. Cabrini Green avrebbe seguito i concetti “Gangster” e sarebbe diventato BGD. Una volta che questo fu stabilito un immediato giro di droga iniziò a Cabrini Green che era molto più grande di qualsiasi cosa vista prima. I BGD divennero i più grandi spacciatori di droga in questo complesso e cominciarono a tirare diverse migliaia di profitti.

Nel 1981, il sindaco Jane Byrne si trasferì in questi progetti al 1160 N. Sedgwick al 16° piano per un totale di tre settimane per dimostrare alla città che se si ha una presenza costante della polizia in quest’area il crimine e le bande se ne andranno, il suo punto fu effettivamente dimostrato poiché durante le tre settimane molti dei membri delle bande fuggirono dalle case popolari, specialmente la popolazione di passaggio, a causa della forte presenza della polizia e del rafforzamento della sicurezza, i residenti di Cabrini rispettosi della legge erano grati per questo e speravano che il cambiamento sarebbe rimasto. Proprio prima dell’arrivo di Byrne ci fu una violenta guerra tra bande, tra i Mickey Cobras e i Black Gangster Disciples, che lasciò 10 morti e 37 feriti, il che fece sì che molti fossero ulteriormente terrorizzati dalle case popolari all’inizio del 1981, ma una volta arrivato Byrne tutto si calmò, ma solo mentre lei era lì, Dopo la sua partenza la violenza ricomparve e le bande e la droga tornarono in pieno vigore, ma questa volta avevano un nuovo strumento per ingaggiare le loro guerre tra di loro e con la polizia: le porte posteriori saldate delle case popolari che Byrne ordinò di chiudere per evitare attacchi contro di lei dal retro, Questa procedura doveva essere solo una misura temporanea mentre il sindaco rimaneva, ma per qualche ragione la sua squadra di sicurezza non ha mai ripristinato la piena funzionalità della porta, come risultato, i membri delle bande potevano ora nascondersi dalla polizia e dai rivali durante le sparatorie impedendo a chiunque di arrivare a loro, dando ai membri della banda più tempo per nascondere droga e armi. Le porte sigillate impedivano anche ai nemici di scappare se venivano inseguiti nell’edificio, rendendo più facile che avvenissero altri omicidi.

Gli anni ’80 e ’90 videro i tempi più duri a Cabrini Green, quando le guerre tra bande infuriavano nelle case popolari per il controllo del commercio di droga, dato che l’eroina e la cocaina crack erano i prodotti più richiesti. I membri delle bande controllavano gli ascensori e spesso tassavano i residenti per l’uso anche se i membri della banda non vivevano lì, gli ascensori erano anche la scena di stupri in quanto giovani donne venivano violentate selvaggiamente negli ascensori e nelle aree oscure dei corridoi, ma la vita doveva continuare per queste donne nelle case popolari perché le forze dell’ordine non erano interessate ad aiutarle, infatti, le forze dell’ordine stavano il più lontano possibile dalle case popolari e bloccavano le strade di notte vicino agli edifici che davano ai membri della banda il coraggio di andare in giro con AK-47, Tech Nines, pistole, .357 e Uzi che sparavano in aria per il gusto di farlo, cosa che avveniva molto più spesso di quanto il programma Gangland parlasse di accadere solo la notte di Capodanno del 1999, in realtà accadeva molte notti.

I membri delle gang e i trafficanti di droga molestavano i residenti e a volte diventavano violenti con loro. I terreni del progetto all’esterno e i corridoi erano cosparsi di spazzatura e siringhe di droga, mentre i bambini dovevano giocare in queste condizioni e subire pressioni da parte dei coetanei per entrare nelle bande o vendere droga, alcuni venivano addirittura spinti a fare uso di droghe.

L’uso delle tattiche di tiro dei cecchini fu fatto per la prima volta nel 1968 durante le rivolte di MLK e per tutti gli anni ’70 i membri delle bande sparavano ai rivali o sparavano alla polizia, come fu evidente nel 1970 quando due agenti di polizia furono uccisi dal fuoco di un fucile di precisione ad alta potenza, ora negli anni ’80 e specialmente negli anni ’90 il metodo del cecchino era usato regolarmente perché i membri delle bande prendevano di mira i membri rivali e gli spacciatori dalla cima di questi palazzi. Questi membri delle bande non erano ufficiali militari altamente addestrati, né avevano alcun tipo di esperienza di tiro professionale; perciò, molte persone innocenti venivano fatte fuori da questi spari, inclusi bambini piccoli, persino neonati, mentre le pallottole squarciavano i loro teneri corpi. Troppe volte c’erano madri addolorate che stringevano i loro piccoli che giacevano senza vita tra le loro braccia dopo una semplice passeggiata al negozio o per fare una passeggiata verso il trasporto pubblico o anche per andare a scuola.

Gli edifici divennero estremamente fatiscenti e molte unità furono chiuse e vacanti permettendo ai drogati e ad altri indesiderabili di frequentarli gratuitamente. Questi progetti erano anche infestati da ratti e scarafaggi e non c’era mai il budget della città per portare un disinfestatore e poi di nuovo molti disinfestatori non volevano nemmeno entrare in questi edifici.

Negli anni ’70 molti tossicodipendenti cadevano accidentalmente dai grattacieli nelle aree delle brecce e i membri delle bande gettavano i loro rivali giù dal balcone anche in queste, questo ha spinto l’installazione di recinzioni di rete che hanno dato ai progetti un aspetto da gabbia nelle brecce.

Tutta questa follia e i danni causati dalle violente guerre tra gang e droga crearono un business di tipo mafioso in questi edifici dove più di 100.000.000 di dollari all’anno venivano guadagnati con i profitti della droga per mano della gang più dominante nelle case popolari, i Gangster Disciples, che misero in piedi un’operazione di droga molto complessa, mettendo i loro membri a lavorare vendendo la droga per una divisione 70-30 che significa che l’organizzazione GD otteneva il 70% mentre il giovane commerciante il 30%. L’operazione era brutale e militare perché costringevano i loro membri a rispettare regole severe dando loro certi turni di lavoro e non c’erano ritardi o negoziazioni.

Cabrini Green corridoio
Cabrini Green 1159 N. Larabee entrance
Cabrini Green Entrance, dall’aspetto molto brutto
Cabrini Green Division e Larabee building
Cabrini Green 2005
Cabrini Green breezeway 2009
Cabrini Green 2005
Cabrini Green ingresso al 1159 N. Larabee building
Cabrini Green, 1121 N. Larabee building
Cabrini Green
Cabrini Green bombardato out
Cabrini Green 1976
Cabrini Green
Cabrini Green durante la demolizione, i cartelli dicono tutto
Cabrini Green, chiuso in una gabbia
Cabrini Green corridoio, forse nel seminterrato o nella zona di servizio
Atrio Cabrini Green
Cabrini Green breezeway/hallway
Cabrini Green corridoio buio, yup questo è quello che hai aperto la tua porta d’ingresso
Cabrini Green anni ’90 prima della demolizione ed evacuazione
Di notte
Appartamento Cabrini Green
Cabrini Green inizio anni 90, sembra sospettare del fotografo
1117 North Cleveland Street ‘Sniper Alley’ Cabrini Green 1988, il primo edificio in tutta la città a venire giù nel settembre del 1995
22 marzo, 1981 Chicago Tribune, i GD di Cabrini Green mostrano le loro armi
1150-1160 N. Sedgwick Ave. Cabrini Green
1990s Cabrini Green
Cabrini Verde
Progetto corridoio
Prima e dopo la foto. La maggior parte del sito ex Cabrini è ora case a schiera ad alto costo
Cabrini Green
Case a schiera di Francis Cabrini con grattacielo sullo sfondo
Gangster Disciples davanti a 862 Sedgwick

Per molti giovani maschi neri in questi progetti essere un GD che spacciava droga era un lavoro in cui facevi un turno, entravi e uscivi per la giornata e dovevi portare una pistola. Gli spacciatori lavoravano 24 ore su 24 in turni in questi edifici, poiché la leadership aveva una mano ferma sulle azioni di questi giovani. Se l’operazione era minacciata, i GD sparavano sui loro rivali con una raffica di proiettili che miravano persino alla polizia che cercava di chiuderla, finché alla fine si arrendevano. Controllavano le scale, gli ascensori e gli ingressi. I rivali dei GD, i Vice Lords e i Mickey Cobras controllavano solo una manciata di edifici insieme, ma i GD avevano la stragrande maggioranza del territorio. I GD erano così disciplinati negli anni ’90 che veniva loro ordinato di uscire nel cortile e fare esercizi alle 5 del mattino.

Negli anni ’70 e nei primi anni ’80 i GD (allora conosciuti come BGD) fecero a pezzi le bande rivali nel mezzo di feroci guerre tra bande in tutti questi progetti, mentre inseguivano e picchiavano uomini quasi a morte, solo i Vice Lords e i Mickey Cobras (allora conosciuti come Cobra Stones) avevano una possibilità contro i BGD, o i rivali si univano ai BGD o lasciavano la zona.

Nella fine degli anni ’80 i GD svilupparono una connessione con i cartelli colombiani della droga, poiché portavano centinaia di chili di cocaina negli edifici e la trasformavano in cocaina crack, altamente redditizia, che faceva saltare i tossicodipendenti per averne di più, perché il crack dà molta dipendenza, mentre la cocaina in polvere ha sintomi di astinenza più lievi. I GD hanno creato la loro forza di sicurezza dove pagavano i giovani membri 75 dollari solo per pattugliare gli edifici del progetto con armi automatiche fino alla fine del loro turno, ma se un membro si rifiutava veniva picchiato selvaggiamente. Questo era un monopolio della droga molto complesso che non poteva essere eliminato dalle forze dell’ordine, l’unico modo per porvi fine era sradicare il territorio.

Candyman flim

Omicidio, droga, degrado, malattie, spazzatura nei corridoi, transitori, condizioni insicure e antigieniche, non c’è da meravigliarsi che le riprese del film horror “Candyman” siano state girate qui nel 1992, perché gli orribili edifici deteriorati hanno fatto da sfondo perfetto per questo film dell’orrore, si poteva persino vedere una tag della banda Mickey Cobra nel film.

Gli orrori degli edifici di Cabrini Green hanno fatto vincere a Chicago la sovvenzione Hope VI che ha permesso di riqualificare i progetti in una comunità a reddito misto che è stata vista come una benedizione soprattutto dopo il caso “Girl X” del 1997 quando Shatoya Currie, 9 anni, è stata violentata e avvelenata e lasciata nella tromba delle scale al 1120 N. Larrabee. Larrabee che la lasciò cieca, muta e paralizzata per il resto della sua vita, questa storia fece notizia e fece anche arrabbiare i Gangsters Disciples che gestivano l’edificio mentre cercavano il colpevole, alla fine Patrick Sykes fu condannato per il crimine.

Nel 1995 iniziò la demolizione di 8 torri di grattacieli che originariamente erano parte delle estensioni costruite alla fine degli anni 50. Il 27 settembre 1995 il 1117-19 N. Cleveland Ave divenne il primo grattacielo di edilizia pubblica ad essere abbattuto a Chicago dopo la concessione dell’Hope VI. 1157-59 N. Cleveland fu il successivo edificio ad essere abbattuto nel 1995 (Chicago Tribune Flynn McRoberts, 27 settembre 1995). La demolizione continuerà fino a quando l’ultimo grattacielo sarà abbattuto nel 2011.

I grattacieli originali rimangono intatti ma abbandonati mentre i residenti di questi grattacieli aspettano le ristrutturazioni che dovrebbero arrivare; solo alcuni di essi sono ancora occupati. L’area dove una volta c’erano Little Hell e Cabrini Green sembra irriconoscibile oggi, dato che la zona è piena di condomini e case a schiera ad alto prezzo.

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