Cecelia è una variante ortografica di Cecilia, derivata dal latino Caecilía che è la forma femminile del nome di famiglia romano antico Caecilius. Caecilius deriva dalla parola latina “caecus” che significa “cieco” e si è sviluppato come un soprannome per una famiglia plebea romana che risale al V secolo a.C. La plebe era un libero cittadino romano proprietario di terreni e cadeva da qualche parte tra gli schiavi e l’élite patrizia in termini di posizione socio-politica. L’antica famiglia Caecilius faceva risalire la sua ascendenza a una figura mitologica romana, Caeculus (noto come “piccolo ragazzo cieco”), che era un figlio di Vulcano, dio del fuoco. Secondo la leggenda, Caeculus nacque dalla scintilla di Vulcano, trovata su un focolare e cresciuta tra i pastori. Il ragazzo mostrò padronanza del fuoco, ma il fumo causò un danno ai suoi occhi che li rese più piccoli del normale (da qui il suo soprannome: piccolo cieco). Caeculus è anche accreditato come il fondatore di Praeneste, un’antica città a est di Roma. Una tradizione alternativa sosteneva che i Caecilii discendevano da Caecas, che aveva accompagnato Enea in Italia dopo che i Greci avevano saccheggiato Troia. Nel III secolo a.C., un membro della famiglia Cecilio ottenne il consolato, la più alta carica elettiva della Repubblica Romana. Il nome Cecilia fu reso popolare soprattutto durante il Medioevo, in omaggio alla Santa Cecilia del II secolo (latino: Sancta Caecilia). Cecilia si rifiutò di adorare gli dei romani durante il regno di Marco Aurelio, e così fu martirizzata dopo essere stata torturata, soffocata e infine decapitata. È la santa patrona della musica e dei musicisti perché, mentre giaceva morente, si diceva che stesse cantando a Dio. Come molti dei primi santi, Cecilia divenne abbastanza leggendaria nel Medioevo e così il nome fu dato ai bambini in suo onore. I francesi portarono Cécile in Inghilterra attraverso la conquista normanna del 1066. Gli inglesi comunemente scrivevano il nome Cecily fino al 18° secolo quando il latinato Cecilia entrò in favore. Cecelia è un’altra variante ortografica usata principalmente dagli anglofoni.