Iniziamo con un’ipotesi: avete subito lesioni in un incidente stradale che (secondo voi e diversi testimoni oculari) è stato causato da un autista che stava facendo una consegna per un negozio di ricambi auto. L’autista vi ha tamponato mentre eravate fermi al semaforo. L’indagine della polizia ha rivelato – e il rapporto della polizia archiviato sull’incidente ha concluso – che l’autista era momentaneamente distratto quando il suo telefono gli è scivolato di mano ed è caduto sul pavimento.
Ulteriori indagini rivelano che l’autista porta personalmente solo l’assicurazione auto di responsabilità civile minima richiesta dallo stato, e non coprirà le vostre lesioni, i mancati guadagni e altre perdite. Avete discusso la questione con un avvocato di incidenti d’auto, che vi ha consigliato che la migliore linea d’azione è quella di citare in giudizio il datore di lavoro dell’autista (il negozio di ricambi auto) così come il conducente individualmente. Quando si porta un’azione di questo tipo, si sta cercando di tenere il datore di lavoro responsabile per la condotta del dipendente sotto una teoria “respondeat superior” di responsabilità.
Che cosa significa “Respondeat Superior”?
“Respondeat superior” è un termine latino che significa “lasciare che il maestro rispondere”. Per prevalere su questa teoria di responsabilità in un caso di lesioni personali (sia per un incidente d’auto o qualche altro tipo di disavventura), è necessario dimostrare che il dipendente stava agendo nel corso del suo lavoro al momento dell’incidente, ed era impegnato in una condotta a favore dell’attività del datore di lavoro (oltre a dimostrare che il dipendente era negligente; per saperne di più sulla negligenza in un caso di lesioni).
Il dipendente era “in servizio”?
Come regola generale, se il dipendente non era “in servizio” al momento dell’incidente, o se la sua condotta era al di fuori dell’ambito delle sue mansioni e responsabilità lavorative come definite dal datore di lavoro, il datore di lavoro non sarà ritenuto responsabile dell’illecito del dipendente, almeno non secondo la dottrina del “respondeat superior”. Alcuni esempi saranno utili per capire la regola.
Prima di tutto, prendiamo il caso descritto sopra, dell’autista della compagnia la cui negligenza causa un incidente mentre è nel mezzo di un turno di lavoro programmato, e impegnato nei doveri del suo lavoro a beneficio del datore di lavoro. In queste circostanze, il datore di lavoro è quasi certamente responsabile per la negligenza del dipendente, e un reclamo basato sul “respondeat superior” contro il datore di lavoro probabilmente avrà successo.
In seguito, prendiamo il caso di una guardia di sicurezza di un negozio che, mentre indaga su un presunto incidente di taccheggio, commette un assalto violento e non provocato su un cliente del negozio. Qui, non si può ragionevolmente sostenere che l’aggressione era nell’ambito dei compiti e delle responsabilità lavorative definite della guardia di sicurezza, o che era a beneficio del suo datore di lavoro. Quindi in questa situazione, il cliente del negozio ferito probabilmente non avrà successo nel perseguire una richiesta di risarcimento contro il negozio, almeno non una basata sul “respondeat superior”. (La fattibilità di un reclamo contro la guardia stessa è un’altra questione; per saperne di più sull’aggressione civile e reclami di batteria.)
Finalmente, prendiamo il caso di un lavoratore del negozio di alimentari che sta facendo la spesa al negozio nel suo giorno libero e negligentemente fa cadere un vaso di vetro da uno scaffale. Il vetro rotto colpisce e ferisce un altro cliente. Anche se come parte delle mansioni lavorative di questa dipendente è tenuta a rifornire e mantenere l’inventario, il fatto che la lavoratrice non era “in servizio” al momento dell’incidente significa che il suo datore di lavoro (il negozio) non può essere ritenuto responsabile per le lesioni dell’altro acquirente sulla base di una teoria di responsabilità “respondeat superior” (altre teorie di colpa, compresa la responsabilità dei locali, possono essere applicate).
L’angolo “Deep Pockets”
Perché l’applicazione della “respondeat superior” ha importanza in un caso di lesioni personali? Nella maggior parte delle situazioni, i ricorrenti di lesioni personali vorranno citare in giudizio un’entità aziendale piuttosto che un individuo, perché queste grandi aziende in genere hanno una quantità molto maggiore di copertura assicurativa di responsabilità. Quindi, è una tattica comune per gli avvocati che si occupano di lesioni personali quella di perseguire il convenuto con le “tasche più profonde”.