Che cos’è la Satira Oraziana

Questo articolo copre,

1. Cos’è la satira?
– Definizione e tipi

2. Cos’è la satira oraziana?
– Storia
– Definizione
– Caratteristiche e segni particolari
– Esempi

Che cos’è la satira

Definizione

La satira è l’uso di umorismo, ironia, arguzia, esagerazione o ridicolo per esporre e criticare le follie o i vizi della gente, in particolare nel contesto della politica contemporanea e di altre questioni esistenti. Anche se la satira è umoristica, il suo scopo principale è quello di criticare i vizi, gli abusi e le follie della società.

Tipi

La letteratura satirica può essere classificata in tre tipi principali conosciuti come Oraziana, Juvenaliana o Menippeana

Satira Juvenaliana:

Nominata dopo l’antico satirico romano Giovenale, la Satira Juvenaliana è una satira formale che attacca il vizio e l’errore nella società con disprezzo e indignazione. La satira di Giovenale usa una forte ironia e sarcasmo, ed è più dura e abrasiva della satira oraziana.

Satira menippea:

Data dal nome dell’antico parodista greco Menippo, la satira menippea critica la mentalità o gli atteggiamenti delle persone piuttosto che le norme sociali.

Che cos’è la satira oraziana

Il termine satira oraziana prende il nome dal satirico romano Orazio (I secolo a.C.) che ridicolizzava delicatamente le opinioni e le credenze dominanti dell’antica Roma e della Grecia con umorismo e intelligente presa in giro. I satirici oraziani sono tolleranti, indulgenti, divertiti e spiritosi, e ridicolizzano le follie e le assurdità degli esseri umani. Invece di attaccare i vizi della società, questa satira ridicolizza le comuni follie umane in modo che i lettori possano identificarsi con queste follie e ridere di loro. Così, la satira oraziana non è così dura e abrasiva come la satira di Giovenale. Nella satira oraziana, l’obiettivo del satirico è quello di guarire una situazione con una risata, piuttosto che con la rabbia.

Molte della letteratura antica, compresa la satira oraziana, furono dimenticate dopo la caduta dell’Impero Romano. Ma questa forma di satira fu ripresa secoli dopo, quando autori influenti come Geoffrey Chaucer e Francois Rabelais trassero ispirazione da Orazio per criticare la società usando storie stravaganti.

Il ratto della serratura di Alexander Pope, Le lettere di Screwtape di C.S. Lewis, Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift e Il vero inglese nato da Daniel Defoe, ecc. sono alcuni esempi di satira oraziana.

Una scena di The Rape of the Lock di Alexander Pope dipinta da Charles Robert Leslie

Si può anche sostenere che anche i moderni fumettisti usano la satira oraziana per criticare le follie e le assurdità sociali. Per esempio, il cartone animato I Simpson, che è ambientato nella cittadina fittizia di Springfield, è una rappresentazione satirica della vita americana.

Sommario

  • L’umorismo oraziano ridicolizza le follie umane universali.
  • La satira oratiana è spiritosa, divertente, tollerante e, meno dura e abrasiva.
  • È capace di criticare la società evocando umorismo e risate.

Immagine per gentile concessione:

“Sir Plume Demands Leslie” Di Charles Robert Leslie (Pubblico Dominio) via Commons Wikimedia

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