Hai probabilmente visto l’acido malico innumerevoli volte sulle etichette di cibi, bevande e integratori. Ma cos’è questa roba?
L’acido malico è un acido organico presente nella frutta. Viene usato negli alimenti per aggiungere sapore e negli integratori per migliorarne l’assorbimento.
In effetti, io uso il malato di magnesio (il malato è un derivato dell’acido malico) in LMNT Recharge. Preferisco questa forma di magnesio rispetto, ad esempio, all’ossido di magnesio perché è meglio assorbito e ha un sapore migliore.
Oltre ad aiutare i minerali ad entrare nel tuo corpo, l’acido malico ha alcuni interessanti benefici potenziali per la salute. Per esempio, l’acido malico è un intermediario nel ciclo dell’acido citrico, il processo con cui le cellule producono costantemente energia (ATP). Non sorprende che l’integrazione di acido malico migliori la produzione di energia durante l’esercizio fisico.
Il consumo di acido malico ha anche altri benefici. Li tratterò più tardi, insieme al suo profilo di sicurezza generale. Prima, però, esploriamo le basi dell’acido malico: Che cos’è, come è fatto e dove è usato.
Che cos’è l’acido malico?
L’acido malico è un tipo di acido organico chiamato alfa-idrossiacido. (Questo termine si riferisce alla sua struttura chimica). Altri alfa-idrossi acidi includono l’acido citrico, l’acido lattico, l’acido tartarico e l’acido glicolico.
Il malato, nel caso te lo stessi chiedendo, è semplicemente un derivato dell’acido malico. Per i nostri scopi, consideriamoli la stessa cosa.
Il ciclo dell’acido citrico (noto anche come ciclo TCA e ciclo di Krebs) è responsabile della produzione di energia cellulare sotto forma di adenosina trifosfato (ATP). Il malato è una parte importante di questo ciclo. In particolare, il malato è un precursore del citrato, un ingrediente chiave per la produzione di ATP.
Fatto divertente: il malico deriva dal latino “malus”, che significa mela. Più aspra è la mela, maggiore è il contenuto di acido malico.
L’acido malico è anche l’acido principale in molti altri frutti, tra cui ciliegie, mirtilli, more, albicocche, pesche, pere, prugne e uva. Gli agrumi, invece, contengono livelli più alti del cugino dell’acido malico: L’acido citrico.
Storia e produzione dell’acido malico
Nel 1785, Carl Wilhem Scheele scoprì l’acido malico nel succo di mela. Due anni dopo, il chimico francese Antoine Lavoisier lo chiamò “acide malique”, che in francese significa acido malico.
Oggi l’acido malico è ampiamente usato nell’industria alimentare e delle bevande come conservante e agente aromatizzante naturale. È anche usato per legare i composti nei farmaci e negli integratori, e in alcuni prodotti per la cura della pelle.
L’acido malico si forma naturalmente nelle piante, ma non può essere estratto in modo conveniente. Ecco perché la gente lo produce. Ecco i metodi principali:
- Dal benzene. Prima, il benzene viene convertito in acido maleico. L’acido maleico viene poi riscaldato e pressurizzato per formare acido malico, acido maleico e acido fumarico. L’acido malico viene poi separato e purificato tramite lavaggio, evaporazione e cristallizzazione.
- Dall’acido fumarico. Quando si combina l’acido fumarico (un altro acido organico) con acqua calda, si può fare l’acido malico.
- Attraverso la fermentazione degli zuccheri. Diversi microbi producono acido malico come sottoprodotto della fermentazione degli zuccheri.
Mentre tutti questi metodi producono essenzialmente lo stesso acido malico, il metodo di fermentazione è l’opzione più economica ed ecologica. I ricercatori stanno attualmente sperimentando per ottimizzare questa nuova forma di produzione di acido malico.
Prodotti che contengono acido malico
Tutti i frutti (e molte verdure) contengono acido malico. È interessante notare che il metodo di coltivazione sembra influenzare i livelli di acido malico. In un’analisi, gli agrumi coltivati organicamente avevano più acido malico rispetto alle controparti convenzionali.
L’acido malico si trova naturalmente anche nel vino. A nessuno piace il vino acido, però. Così, quando il vino viene fermentato, l’acido malico viene convertito nel più mite acido lattico. Questo processo è chiamato fermentazione malolattica.
L’acido malico prodotto, invece, si trova più comunemente in:
- Prodotti alimentari. Poiché ha proprietà antimicrobiche, l’acido malico è un comune conservante alimentare. Sia la maionese che i condimenti per l’insalata, per esempio, contengono spesso acido malico per aumentare la durata di conservazione e aggiungere acidità. L’acido malico è di solito l’ingrediente segreto delle caramelle super acide.
- Bevande. Le bevande ipocaloriche spesso contengono acido citrico o acido malico. Ingannano il cervello a pensare che ci sia più sapore di frutta di quanto non sia in realtà. Entrambi gli acidi hanno un’acidità simile, ma l’acido malico è leggermente più economico per unità di volume.
- Integratori. I produttori legano i minerali al malato per migliorare la biodisponibilità.
- Prodotti per la cura della pelle. L’acido malico è un ingrediente comune nei peeling e in altri prodotti per la cura della pelle. In uno studio, un regime di cura della pelle a base di acido malico combinato con una maschera a base di vitamina C ha migliorato il melasma (macchie solari marroni) in 35 pazienti.
Benefici per la salute dell’acido malico
L’acido malico non è solo un aromatizzante e conservante. Offre anche benefici per la salute. Ecco i più promettenti:
#1: Maggiore assorbimento dei minerali
Quando l’acido malico è attaccato a un minerale – che sia potassio, magnesio o calcio – aiuta ad assorbire quel minerale attraverso l’intestino e nel flusso sanguigno. Nei ratti, il malato di magnesio è stato assorbito meglio del citrato di magnesio, del solfato di magnesio e dell’ossido di magnesio.
Come ho detto prima, il malato di magnesio è la forma di magnesio in LMNT Recharge. Aggiunge una piacevole asprezza, e in più aiuta le persone ad assorbire meglio il magnesio. Win-win.
#2: prevenzione dei calcoli renali
In un piccolo studio, a otto persone sane sono stati dati 1200 milligrammi di acido malico ogni giorno per sette giorni. Alla fine della settimana, i pazienti avevano livelli più alti di citrato (che lega il calcio) nelle loro urine rispetto alla situazione di partenza. Avevano anche livelli più bassi di calcio e ossalato di calcio, entrambi precursori di calcoli renali. “Concludiamo”, scrivono gli autori, “che l’integrazione di acido malico può essere utile per il trattamento conservativo della calcolosi renale da calcio.”
#3: Sollievo dalla fibromialgia
La fibromialgia è una condizione definita da dolore cronico e diffuso attraverso il sistema muscolo-scheletrico. Inoltre, chi ne soffre spesso riferisce di problemi con il sonno, l’energia e le funzioni cognitive.
Uno studio randomizzato e controllato su 24 pazienti con fibromialgia suggerisce che l’acido malico può aiutare. Per essere chiari, quattro settimane di integrazione di acido malico non hanno avuto alcun effetto sul dolore e la tenerezza in questa popolazione. Ma lo studio non si è fermato dopo quattro settimane – piuttosto, ha continuato come un intervento “open label” (non in cieco) per diversi mesi. Dopo questa lunga durata, i pazienti hanno riportato un significativo sollievo dei sintomi. Per essere ragionevole, questo merita ulteriori indagini – sia per quanto riguarda il motivo per cui i benefici sono stati visti dopo quattro settimane, e anche per spiegare qualsiasi effetto placebo.
#4: Produzione di energia
Ricorda che il malato alimenta il ciclo dell’acido citrico. Pensate a questo ciclo, se volete, come al vostro motore a combustione interna. Prende il carburante non utilizzabile (cibo) e lo trasforma in energia utilizzabile. Questa energia utilizzabile si chiama adenosina trifosfato, o ATP.
Come regola generale, tutto ciò che aumenta la produzione di ATP dovrebbe aumentare anche l’energia. Un vecchio studio (sui ratti) ha scoperto che i sali di acido malico hanno migliorato le prestazioni e il recupero durante l’esercizio. Un altro studio ha scoperto che l’integrazione di malato di creatina ha migliorato le prestazioni e i livelli di ormone della crescita nei velocisti. Ma per essere chiari, la creatina (non il malato) potrebbe, e probabilmente lo ha fatto, guidare questo effetto.
Infine, 18 uomini che si lamentavano della fatica hanno mostrato miglioramenti nell’energia e nella produzione di ATP dopo aver preso integratori di citrullina malato per 15 giorni. Questi benefici, secondo l’articolo, potrebbero essere dovuti a “una maggiore fornitura di malato che attiva la produzione di ATP.”
#5: Salute del cuore
Esperimenti sugli animali suggeriscono che sia l’acido citrico che l’acido malico possono migliorare i fattori di rischio delle malattie cardiache. In un modello di ratto con lesioni cardiache, l’integrazione con acido malico ha ridotto significativamente:
- i livelli ematici di un biomarcatore infiammatorio chiamato TNF-α
- l’aggregazione delle piastrine, un frammento cellulare coinvolto nella coagulazione
- la dimensione dell’infarto miocardico (alias attacco di cuore)
Tutti questi sono cambiamenti positivi, ma sono necessarie ulteriori ricerche sugli esseri umani.
Sicurezza dell’acido malico
L’acido malico è generalmente riconosciuto come sicuro (GRAS) dalla United States Food and Drug Administration (FDA). Quando un composto riceve la designazione GRAS, significa che gli esperti hanno deciso che non presenta rischi per la salute a livelli normali di consumo.
L’acido malico ha anche ricevuto un “cerchio verde” dall’Environmental Protection Agency (EPA). Questo significa semplicemente che, sulla base di dati sperimentali, l’EPA non è preoccupata per il profilo di sicurezza di questa sostanza chimica.
Un altro punto di dati promettente: Lo studio sulla fibromialgia menzionato prima suggerisce che dosi abbastanza elevate di acido malico possono essere assunte fino a sei mesi senza effetti negativi. Queste dosi erano ordini di grandezza superiori a quelle che si trovano nei cibi e nelle bevande.
Evitare di avere l’acido malico negli occhi, o mettere la sostanza chimica non diluita direttamente sulla pelle. Oltre a questo, c’è poco di cui preoccuparsi con l’acido malico.
L’acido malico è sano?
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a demistificare l’acido malico. In sintesi, l’acido malico:
- Si trova naturalmente nella frutta, dandole il suo sapore aspro.
- Può essere prodotto con diversi metodi, compresa la fermentazione.
- Appare in alimenti, bevande e integratori come agente aromatizzante, acidificante, conservante e potenziatore dell’assorbimento.
- Può, in quantità sufficienti, ridurre il rischio di calcoli renali, migliorare l’energia e diminuire i sintomi della fibromialgia.
- È considerato sicuro dalla FDA e dall’EPA.
Un ultimo punto. Non userei l’acido malico (come malato di magnesio) in LMNT Recharge se non fossi convinto al 100% che sia sicuro e sano. Dopo tutto, la mia famiglia usa il prodotto.
Ok, è tutto per oggi. Spero che tu abbia imparato qualcosa di utile, e grazie per aver letto.