La maggior parte degli inquilini residenziali di Chicago sono protetti dal Chicago Residential Landlord Tenant Ordinance (“RLTO”), che garantisce molti diritti e rimedi a coloro che affittano in città.
Il mercato degli affitti di Chicago è altamente regolamentato; i padroni di casa devono rispettare le ordinanze della città, le leggi statali, le norme edilizie e la legge federale. La maggior parte dei diritti rilevanti sono forniti dall’RLTO, quindi questo sarà il nostro obiettivo qui.
Abbiamo solo casi di deposito cauzionale in questo momento, ma abbiamo una grande rete di riferimento. Cliccate qui per richiedere un rinvio.
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Se avete domande su qualche altro tipo di controversia, spero che questa guida possa esservi d’aiuto.
Tabella dei contenuti
Scopo del RLTO
Proprietà coperte dal RLTO
Diritto ad essere liberi da accessi irragionevoli
Diritto alla manutenzione della proprietà
Diritto ad un ambiente sicuro e ai servizi essenziali
Diritto a liberarsi in caso di incendio o altri danni accidentali
Diritto ad un trattamento equo dei deposito cauzionale
Diritto a conoscere l’identità del padrone di casa o dell’agente
Diritto alla notifica dell’azione di pignoramento
Diritto alla notifica delle condizioni che influiscono sull’abitabilità
Diritto a subaffitti ragionevoli
Diritto a un contratto di affitto equo
Diritto a non subire ritorsioni
Diritto a non essere chiuso fuoriout
Diritto ad una copia del riassunto dell’ordinanza
Rimedi per la violazione
Qual è lo scopo del RLTO?
La città di Chicago è densamente popolata e molti cittadini vivono in appartamenti residenziali. Chicago si preoccupa di proteggere la salute e il benessere dei suoi cittadini, quindi ha promulgato una legge per incoraggiare i proprietari e gli inquilini a migliorare la qualità degli alloggi disponibili. L’ordinanza serve anche a stabilire dei diritti che non possono essere annullati da un contratto d’affitto scritto da un padrone di casa troppo zelante. Il RLTO protegge i diritti della maggior parte degli inquilini residenziali ed eleva gli standard per tutti.
Quali proprietà sono coperte dal RLTO?
Il RLTO di Chicago si applica alla maggior parte delle unità abitative in affitto situate nella città di Chicago. Ci sono, tuttavia, alcune eccezioni. L’RLTO non si applica alle seguenti proprietà finché il contratto d’affitto non stabilisce che l’RLTO sarà governato:
- Edifici con sei o meno unità quando il proprietario vive nell’edificio;
- Alberghi, motel e pensioni a meno che l’affitto sia pagato al mese e l’unità sia occupata per più di 32 giorni;
- Dormitori scolastici, ricoveri e alloggi dei dipendenti;
- Ospedali e conventi;
- Case di cura e manicomi;
- Proprietà non residenziali; e
- Coop e condomini occupati dal proprietario.
Quali sono i diritti di un inquilino a Chicago?
Essere liberi da accessi irragionevoli da parte del padrone di casa
Mentre un padrone di casa può accedere a un’unità in affitto per motivi legittimi e con un preavviso adeguato, non può molestare l’inquilino, accedere all’unità senza un motivo valido o accedere all’unità senza dare un preavviso adeguato. Secondo l’RLTO il padrone di casa deve dare all’inquilino un preavviso di intenzione di entrare almeno due giorni prima che intenda entrare nell’unità. Egli deve dare l’avviso in buona fede utilizzando un metodo ragionevolmente probabile per fornire l’avviso inquilino. L’RLTO suggerisce che l’avviso sia dato per posta, telefono o avviso scritto affisso sull’abitazione.
Il padrone di casa può accedere all’unità solo in orari ragionevoli, definiti come dalle 8:00 alle 20:00 a meno che l’inquilino non acconsenta ad un orario diverso o se c’è un’emergenza.
Ci sono due scenari in cui la notifica di intenzione di entrare non è richiesta; queste situazioni sono in caso di emergenza o quando le riparazioni di altre parti dell’edificio richiedono inaspettatamente al padrone di casa di entrare nell’unità dell’inquilino. In questi casi non è richiesto alcun preavviso o consenso. Dopo che il padrone di casa accede all’unità in questi due casi, deve avvisare l’inquilino durante i due giorni successivi all’entrata.
Se il padrone di casa viola questa disposizione del RLTO l’inquilino ha una scelta di rimedi. Può ottenere un ordine del tribunale che ordina al padrone di casa di cessare l’ingresso improprio o l’inquilino può rescindere il contratto di locazione. Indipendentemente dal rimedio scelto dall’inquilino, egli può anche recuperare il maggiore di un mese di affitto o il doppio del valore del danno effettivo causatogli. L’inquilino può anche ricevere il costo delle sue spese legali.
Avere la proprietà ragionevolmente mantenuta
Il padrone di casa deve mantenere i locali in conformità con la legge e deve fare le riparazioni all’abitazione per tenerla in conformità.
L’elenco degli esempi di mancata manutenzione dell’immobile è lungo e comprende:
- Non mantenere l’integrità strutturale dell’edificio;
- Non mantenere pavimenti sicuri;
- Non mantenere abbastanza uscite sufficienti e sicure;
- Non mantenere una scala antincendio e scale;
- Non avere la segnaletica richiesta per le scale antincendio;
- Non fornire rivelatori di fumo, allarmi antincendio ed estintori quando richiesto;
- Non mantenere gli ascensori;
- Non mantenere o fornire una toilette, un lavandino, una vasca da bagno e una doccia/bagno funzionanti;
- Non mantenere gli impianti di riscaldamento;
- Non mantenere gli apparecchi a gas;
- Non fornire calore;
- Non fornire acqua calda;
- Non fornire acqua fredda;
- Non fornire un’adeguata illuminazione dei corridoi e delle scale;
- Non mantenere il tetto sostanzialmente impermeabile;
- Non mantenere l’edificio sostanzialmente protetto dai roditori;
- Non mantenere pavimenti, soffitti e pareti interne;
- Non mantenendo le finestre, le porte esterne e le botole del seminterrato;
- Non mantenendo o fornendo serrature, dispositivi di sicurezza, serrature a chiavistello, serrature ad anta e finestra della porta d’ingresso o spioncini;
- Non fornendo schermi in violazione del codice;
- Non mantenere scale e portici in condizioni di sicurezza;
- Non mantenere cantine in condizioni di sicurezza e sanitarie;
- Non mantenere camini;
- Lasciare accumulare acqua stagnante;
- Non sterminare roditori, insetti e altri parassiti;
- Non fornire o mantenere strutture per la spazzatura;
- Non impedire l’accumulo di spazzatura o detriti;
- Non fornire un’adeguata luce o ventilazione;
- Non provvedere alla manutenzione dell’impianto idraulico e degli elettrodomestici;
- Non provvedere alla manutenzione degli impianti elettrici;
- Non provvedere alla manutenzione delle attrezzature fornite dal proprietario; o
- Non provvedere alla manutenzione dell’unità e delle aree comuni in condizioni abitabili.
Anche se la lista delle potenziali violazioni è lunga, non è onnicomprensiva. La realtà è che i padroni di casa non possono lasciare che la loro proprietà cada in rovina e affittare una proprietà simile ai bassifondi. Il RLTO prevede dei rimedi per proteggere i diritti dell’inquilino.
I rimedi previsti per la violazione del dovere di mantenere la proprietà sono tra i più complicati nel RLTO e tutti gli inquilini dovrebbero consultare un avvocato prima di tentare di esercitare i loro diritti poiché i proprietari spesso cercano di sfrattare o citare gli inquilini quando lo fanno.
Se il proprietario viola il dovere di mantenere, l’inquilino può:
Terminare. Dare al padrone di casa un avviso scritto degli atti o delle omissioni che violano l’RLTO o il contratto di locazione e specificare che il contratto di locazione terminerà 14 giorni dopo il ricevimento dell’avviso se il padrone di casa non pone rimedio alle condizioni. Se il padrone di casa non risolve il problema, il contratto di locazione termina e l’inquilino deve lasciare l’unità entro 30 giorni. Il padrone di casa deve restituire l’affitto prepagato, il deposito cauzionale e gli interessi.
Notificare e dedurre. Nel caso di una violazione minore, quando il costo della riparazione è inferiore al maggiore di 500 dollari o la metà dell’affitto mensile, l’inquilino può notificare al proprietario, per iscritto, che se la condizione non viene riparata entro 14 giorni dalla notifica (o meno in caso di emergenza), l’inquilino riparerà la condizione e detrarrà il costo dall’affitto. Se il padrone di casa non ripara la condizione, l’inquilino può avere la riparazione fatta a regola d’arte ad un prezzo ragionevole e usuale per tale lavoro. L’inquilino può quindi presentare la fattura pagata al padrone di casa e dedurre tale importo dall’affitto. Questo rimedio non è disponibile se la condizione è stata causata dall’inquilino o dalla sua famiglia o ospiti.
Notificare e trattenere. Un inquilino può trattenere dall’affitto mensile un importo che rifletta ragionevolmente il valore ridotto dell’appartamento a causa della violazione del proprietario. Se l’inquilino notifica al padrone di casa la carenza per iscritto e il padrone di casa non corregge la condizione entro 14 giorni dalla notifica, l’inquilino può dedurre la ragionevole riduzione di valore dall’affitto finché esiste la carenza. Questo rimedio non è anche disponibile se la condizione è stata causata dall’inquilino, dalla sua famiglia o dagli ospiti.
Danni e provvedimenti ingiuntivi. L’inquilino può citare in giudizio il padrone di casa per danni o rivendicare l’inadempienza materiale come difesa. L’inquilino può anche ottenere un’ingiunzione contro il padrone di casa.
Vivere in un ambiente sicuro con servizi essenziali.
Se il padrone di casa viola il contratto d’affitto o il codice comunale e tale violazione causa un pericolo immediato per la salute o la sicurezza dell’inquilino o se il padrone di casa non riesce a fornire calore, elettricità, acqua calda, acqua corrente, gas o impianti idraulici, l’inquilino può:
- ottenere il riscaldamento, l’acqua corrente, l’acqua calda, l’elettricità, il gas o l’impianto idraulico e dedurre il costo provato dalle ricevute dall’affitto; o
- citare il proprietario per danni basati sul valore ridotto dell’appartamento; o
- ottenere un alloggio alternativo, non pagare l’affitto, e recuperare il valore dell’alloggio sostitutivo purché sia ragionevole e non superi l’affitto mensile.
Inoltre, un inquilino può anche:
- Ritenere una parte dell’affitto che rifletta ragionevolmente il valore ridotto, se la condizione non viene risolta entro 24 ore dalla notifica, purché il problema non sia causato dall’incapacità della società di servizi di fornire il servizio; o
- Perdere il contratto di locazione se il difetto dura più di 72 ore dopo la notifica e purché il guasto non sia causato dall’incapacità del fornitore di servizi di fornire il servizio. L’inquilino deve consegnare il possesso al padrone di casa entro 30 giorni e il padrone di casa deve restituire il deposito cauzionale, l’affitto non pagato e gli interessi.
Per liberare un appartamento se c’è un incendio o un danno accidentale
Se un appartamento è danneggiato o distrutto a causa di un incendio o di un altro incidente che causa una violazione del contratto di affitto o delle ordinanze, l’inquilino può:
- Sfuggire immediatamente e notificare al proprietario per iscritto entro 14 giorni che l’inquilino intende terminare il contratto d’affitto; o
- Sfuggire qualsiasi parte dell’appartamento che è inutilizzabile e ridurre l’affitto del valore equo di mercato della perdita; o
- Se l’inquilino rimane nell’unità a causa di promesse di riparazione da parte del proprietario e il proprietario non riesce a soddisfare tali promesse, l’inquilino può dare un preavviso di 14 giorni e terminare il contratto d’affitto e lasciare la casa.
Il padrone di casa deve restituire l’affitto prepagato, il deposito cauzionale e gli interessi così come qualsiasi parte dell’affitto attribuibile a una parte del termine dopo il sinistro.
Consegna del possesso dell’unità locativa in condizioni adeguate
A volte i padroni di casa non possono o non vogliono fornire al loro inquilino il possesso di un appartamento al momento dell’inizio della locazione. Altre volte il padrone di casa può consegnare il possesso, ma l’unità non è in condizioni abitabili. Quando il padrone di casa non consegna l’unità in condizioni abitabili all’inizio del periodo di locazione, l’affitto viene annullato e l’inquilino ha due opzioni:
- dare un avviso scritto e rescindere il contratto di locazione; oppure
- chiedere l’esecuzione del contratto di locazione e citare in giudizio il padrone di casa e qualsiasi persona che possiede indebitamente l’appartamento e recuperare i danni.
Se la mancata consegna dell’appartamento è stata intenzionale, l’inquilino può recuperare il maggiore tra due mesi di affitto o i danni effettivi subiti.
Trattamento equo dei depositi di sicurezza
Tutti gli inquilini sanno che i padroni di casa non possono rubare il loro deposito di sicurezza, anche se alcuni lo accettano come una spiacevole realtà. Fortunatamente, Chicago ha delle regole molto severe sull’abuso del deposito cauzionale e qualsiasi comportamento scorretto da parte di un padrone di casa può portare a conseguenze molto gravi. Le regole sono numerose.
Gestione corretta dei depositi di sicurezza
I locatori devono tenere i depositi di sicurezza in un conto fruttifero assicurato dalla FDIC in una banca situata nello Stato dell’Illinois. I fondi non devono essere mischiati con i fondi propri del locatore e non devono essere soggetti alle richieste dei suoi creditori. L’inquilino possiede l’interesse guadagnato sul deposito di sicurezza.
Disposizione del deposito di sicurezza
Non solo il padrone di casa deve tenere il denaro in un conto separato in una banca qualificata, ma deve anche parlarne all’inquilino. L’RLTO impone che il nome e l’indirizzo dell’istituto finanziario che detiene il deposito cauzionale siano elencati nel contratto d’affitto scritto o, se non c’è un contratto d’affitto scritto, siano comunicati per iscritto all’inquilino entro 14 giorni dal ricevimento del deposito cauzionale.
Il proprietario deve anche informare l’inquilino, per iscritto, se trasferisce il deposito cauzionale in un’altra banca. Questa notifica deve avvenire entro 14 giorni dopo il trasferimento e deve rivelare il nome e l’indirizzo dell’istituto che ora detiene il deposito.
Ricevuta per il pagamento del deposito cauzionale
Quando un locatore riceve un deposito cauzionale da un inquilino o potenziale inquilino deve dargli una ricevuta che elenca l’importo del deposito cauzionale, il nome della persona che lo riceve, il nome del locatore, la data in cui il deposito viene ricevuto e una descrizione dell’unità. Inoltre, la persona che riceve il deposito deve firmare la ricevuta. Ci sono regole leggermente diverse quando il padrone di casa riceve il deposito tramite trasferimento elettronico di fondi.
Pagamento degli interessi sul deposito di sicurezza
L’RLTO regola anche il pagamento degli interessi. Se il padrone di casa detiene un deposito cauzionale per più di sei mesi, deve pagare all’inquilino gli interessi sul deposito ogni anno in contanti o con un credito applicato all’affitto dovuto. Questi interessi devono essere pagati o accreditati entro 30 giorni dalla fine di ogni periodo di affitto di 12 mesi. Questa disposizione è una delle più comunemente violate dai padroni di casa in quanto spesso omettono di pagare gli interessi sul deposito quando un inquilino rinnova il suo contratto di locazione.
Ritorno del deposito cauzionale
Il padrone di casa deve restituire tempestivamente il deposito cauzionale all’inquilino dopo che l’inquilino lascia i locali o notifica al padrone di casa l’intenzione di lasciare l’unità a causa di danni accidentali. Il deposito cauzionale deve essere restituito entro sette giorni dall’avviso quando l’inquilino si libera per danni accidentali ed entro 45 giorni dal trasloco in qualsiasi altra situazione.
Il proprietario può dedurre dal deposito cauzionale l’affitto non pagato che non è stato validamente trattenuto e un importo ragionevole necessario per riparare qualsiasi danno causato da un inquilino o da una persona sotto il controllo dell’inquilino o nei locali con il consenso dell’inquilino.
Il proprietario non può dedurre denaro dal deposito cauzionale per normale usura.
Se il padrone di casa fa detrazioni dal deposito cauzionale per danni all’unità, il padrone di casa deve fare i seguenti passi:
- Consegnare una dichiarazione dettagliata dei danni presumibilmente causati entro 30 giorni da quando l’inquilino ha lasciato i locali;
- La dichiarazione dettagliata deve contenere una stima o il costo effettivo di riparazione o sostituzione dell’oggetto;
- Se la dichiarazione elenca i costi effettivi, il padrone di casa deve allegare copie o ricevute o una certificazione dei costi effettivi delle riparazioni (se i dipendenti del padrone di casa hanno fatto il lavoro);
- Se i costi stimati sono stati elencati, il padrone di casa deve fornire le ricevute o la certificazione entro 30 giorni dopo che la dichiarazione che mostra i costi stimati è stata consegnata al locatario.
Trasferimento del deposito cauzionale ad un nuovo proprietario
Il RLTO contiene anche disposizioni specifiche per il trasferimento del deposito cauzionale e dell’affitto prepagato quando la proprietà o il controllo dell’immobile viene trasferito.
Se l’immobile viene trasferito, il proprietario originale è ancora responsabile del deposito cauzionale e dell’affitto non pagato a meno che e fino a quando non trasferisce il deposito al cessionario e fornisce un avviso scritto del trasferimento al conduttore. L’avviso deve essere fatto entro 10 giorni dal trasferimento del deposito e specificare il nome, l’indirizzo commerciale e il numero di telefono del cessionario o del suo agente.
Quando il cessionario riceve il deposito o l’affitto prepagato, deve consegnare una notifica scritta all’inquilino. L’avviso deve contenere il suo nome e il suo indirizzo commerciale e numero di telefono o quello del suo agente.
Penali per la violazione delle disposizioni del deposito cauzionale
Se c’è una violazione di una qualsiasi delle disposizioni del deposito cauzionale, il padrone di casa deve pagare all’inquilino due volte il deposito cauzionale più gli interessi come penale così come le spese legali e le spese del tribunale. L’unica eccezione a questa regola è per l’errato calcolo (non il mancato pagamento) degli interessi.
Il padrone di casa deve rivelare la sua identità o quella del suo agente
Al momento o prima dell’inizio della locazione, il padrone di casa deve rivelare, per iscritto, il nome, l’indirizzo e il numero di telefono di:
- il proprietario, o il manager autorizzato; e
- una persona autorizzata ad agire per o per conto del proprietario al fine di ricevere notifiche o processi, avvisi e richieste.
Queste informazioni devono essere tenute aggiornate e, se il proprietario non riesce a fare le dovute comunicazioni, l’inquilino può rescindere il contratto di affitto. Se l’inquilino dà il giusto preavviso e il padrone di casa continua a non conformarsi, l’inquilino può recuperare il maggiore di un mese di affitto o i danni effettivi.
Il padrone di casa deve notificare all’inquilino un’azione di preclusione
Una spiacevole realtà dei tempi recenti è che molti lotti di proprietà immobiliari, comprese le proprietà in affitto, stanno cadendo in preclusione. Quando un padrone di casa riceve una denuncia di pignoramento, deve notificare all’inquilino (e a qualsiasi terza parte che paga regolarmente l’affitto per l’inquilino), per iscritto, che l’azione di pignoramento è stata presentata. Se il padrone di casa sta cercando di affittare l’appartamento, deve anche rivelare l’azione di pignoramento in corso prima della firma del contratto d’affitto.
A prescindere dal fatto che la rivelazione sia fatta agli attuali inquilini o ai futuri inquilini, il padrone di casa deve rivelare il nome del caso, il numero del caso, e un linguaggio legale specifico che faccia sapere all’inquilino che non è necessario liberare in questo momento, che devono continuare a pagare l’affitto, e che la proprietà non è cambiata. Il padrone di casa deve informare l’inquilino che è ancora responsabile dei suoi obblighi secondo l’accordo e che se c’è un cambio di proprietario il padrone di casa lo comunicherà all’inquilino.
Se il padrone di casa non fa la corretta divulgazione, l’inquilino può dare un avviso scritto e terminare l’accordo. L’inquilino può anche recuperare 200,00 dollari di danni.
Il padrone di casa deve rivelare le condizioni di abitabilità
Prima che un contratto di locazione iniziale sia firmato o che l’inquilino entri in un accordo di rinnovo, il padrone di casa o il suo agente deve rivelare quanto segue:
- Se le aree comuni o l’unità abitativa sono state citate per qualsiasi violazione del codice della città di Chicago entro i 12 mesi precedenti e se c’è qualche controversia di applicazione o procedimento di conformità; e
- Se la città di Chicago o il fornitore di servizi ha emesso un avviso di intenzione di terminare un servizio di utilità per l’unità abitativa o area comune.
L’obbligo di divulgazione è un obbligo continuo.
Se il proprietario viola questa disposizione, l’inquilino può dare un avviso scritto e rescindere il contratto. L’inquilino può anche recuperare $200.00 di danni.
Subaffitti ragionevoli e mitigazione dei danni
I locatori di Chicago devono permettere ai loro inquilini di subaffittare. Il padrone di casa può richiedere che l’inquilino ottenga il suo permesso, ma il permesso non può essere irragionevolmente negato e il padrone di casa non può imporre tasse o costi aggiuntivi.
Se un inquilino termina un contratto di affitto senza causa, il padrone di casa deve fare uno sforzo in buona fede per affittare l’appartamento ad un valore di affitto equo. Se il padrone di casa è in grado di subaffittare l’unità, l’inquilino che ha disdetto è responsabile solo nella misura in cui il padrone di casa riceve meno in affitto di quanto avrebbe sotto il contratto di locazione rotto. Se il padrone di casa cerca di subaffittare in buona fede, ma non riesce ad affittare l’unità, l’inquilino che ha rotto il contratto di locazione è responsabile per l’affitto dovuto così come per i costi di pubblicità del padrone di casa.
Condizioni di contratto di locazione eque
Il RLTO vieta una serie di termini di locazione che la città ritiene siano abusivi. I seguenti termini non sono applicabili:
- Accordi per rinunciare a diritti, rimedi o obblighi previsti dal RLTO;
- Autorizzazione a confessare il giudizio;
- Accordi che limitano la responsabilità del proprietario o dell’inquilino;
- Accordi che rinunciano alla notifica scritta di rescissione o alle modalità di servizio;
- Accordi che rinunciano al processo con giuria;
- Accordi che un inquilino pagherà le spese legali del padrone di casa, salvo quanto previsto dalle regole del tribunale, statuto o ordinanza;
- Accordi che una delle parti può cancellare o terminare il contratto di locazione in un periodo di tempo più breve rispetto all’altra parte, a meno che non venga rivelato in un avviso separato; e
- Accordi per spese in ritardo superiori al massimo legale;
Le disposizioni di cui sopra sono inapplicabili e gli inquilini possono recuperare i danni effettivi subiti se il proprietario le fa rispettare. Se il padrone di casa tenta di far rispettare una disposizione proibita, l’inquilino può recuperare due mesi di affitto.
Libertà dalle ritorsioni
Un padrone di casa non può fare ritorsioni contro un inquilino se non per violazione del contratto di locazione o violazione di una legge o ordinanza. Le ritorsioni includono, ma non sono limitate a:
- Fine del rapporto di locazione;
- Aumento dell’affitto;
- Riduzione dei servizi;
- Presentare o minacciare di presentare una causa contro un inquilino per il possesso; e
- Rifiuto di rinnovare un contratto di locazione.
Un proprietario non può specificamente fare ritorsioni contro un inquilino se l’inquilino ha fatto uno dei seguenti in buona fede:
- ha denunciato violazioni del codice o pratiche illegali del proprietario al governo, ai media o alle organizzazioni della comunità;
- ha cercato l’assistenza di un’organizzazione della comunità o dei media per una violazione del codice o una pratica illegale del proprietario;
- Ha chiesto al padrone di casa di fare le riparazioni richieste dal codice, dalle ordinanze o dal contratto di locazione;
- Diventa membro di un sindacato degli inquilini;
- Ha testimoniato in tribunale o in un procedimento amministrativo riguardante l’appartamento; o
- Ha esercitato qualsiasi diritto o rimedio previsto dalla legge.
La ritorsione è una difesa in una causa per il possesso e un inquilino può anche recuperare il doppio dell’affitto o il doppio dei danni effettivi, qualunque sia il maggiore. L’inquilino può anche recuperare le spese legali ragionevoli e può recuperare il possesso o rescindere il contratto di locazione.
La ritorsione è presunta se la condotta protetta è avvenuta entro l’anno prima dell’atto di ritorsione. Questa presunzione è confutabile.
Solo può essere sfrattato dallo sceriffo dopo una sentenza di possesso
L’Illinois non è uno stato di auto-aiuto. I padroni di casa non possono sfrattare gli inquilini da soli. L’unico rimedio per ottenere il possesso di un appartamento è quello di intentare una causa per il possesso in tribunale, ottenere una sentenza, e far sfrattare l’inquilino dallo sceriffo.
Storicamente i proprietari hanno tentato tutti i modi per costringere gli inquilini a lasciare gli appartamenti senza andare in tribunale. Le seguenti azioni sono specificamente proibite:
- Fissare, cambiare o rimuovere le serrature;
- Bloccare un’entrata;
- Rimuovere porte o finestre;
- Interferire con i servizi di utilità;
- Rimuovere la proprietà personale dell’inquilino;
- Rimozione o inabilitazione di infissi ed elettrodomestici;
- Uso o minaccia di forza o violenza; o
- Rendere qualsiasi parte dell’appartamento inaccessibile o inabitabile.
Le violazioni del divieto di auto-aiuto sono prese molto seriamente. Il Dipartimento di Polizia di Chicago deve indagare sulle presunte violazioni e deve multare il padrone di casa da 200 a 500 dollari per ogni giorno in cui la violazione continua. Gli inquilini possono recuperare il possesso dell’unità e il maggiore tra due mesi di affitto o il doppio dei danni effettivi.
Ricevere una copia del riassunto dell’ordinanza
Il Commissario del Dipartimento di Alloggi e Sviluppo Economico ha preparato un riassunto del RLTO che deve essere allegato ad ogni contratto di affitto o rinnovo dello stesso. Quando c’è un contratto di locazione orale, il padrone di casa deve dare all’inquilino una copia del riassunto.
Se il padrone di casa non riesce ad allegare il riassunto, l’inquilino può dare un avviso scritto e terminare il contratto e può anche recuperare 100 dollari di danni.
Cosa succede se il padrone di casa viola la legge?
Come notato sopra, ci sono molti rimedi disponibili per gli inquilini quando il padrone di casa viola la legge. Questi rimedi includono:
- danni legali in multipli dell’affitto o del deposito cauzionale;
- il diritto di rescindere il contratto di locazione;
- il diritto di fare causa per danni effettivi;
- il diritto di trattenere l’affitto;
- il diritto di fare riparazioni;
- il diritto al possesso; e
- le spese legali e le spese processuali.
Abbiamo solo casi di deposito cauzionale in questo momento, ma abbiamo una grande rete di riferimento. Cliccate qui per richiedere un rinvio.
Se siete interessati a consultare un avvocato per la rappresentanza in una di queste aree, contattateci.
Se la vostra causa ha successo, il padrone di casa quasi sempre paga le spese legali e le spese processuali. Gli altri rimedi sono specifici al tipo di violazione.