Clindamicina per il trattamento dell’infezione dei denti può essere preferibile al trattamento più standard con penicilline se una persona è allergica alle penicilline. La clindamicina aiuta a prevenire la crescita continua dei batteri all’interno di un dente infetto.
Dosaggio
Il dosaggio della clindamicina per l’infezione dei denti varia. La prescrizione tipica è da 150 a 300 mg, presi da 3 a 4 volte al giorno. Infezioni più gravi possono richiedere da 300 a 450 mg ogni 6 ore. Di solito, una persona dovrà prendere il suo farmaco per almeno cinque a sette giorni.
Per ridurre il rischio di reinfezione e resistenza agli antibiotici, i pazienti devono finire completamente tutti i loro antibiotici, anche se si sentono meglio. L’unica eccezione a questa regola è se un medico dice esplicitamente ai suoi pazienti che possono smettere presto.
Effetti collaterali
Come menzionato, gli effetti collaterali comuni della clindamicina includono mal di stomaco, vomito, diarrea, eruzione cutanea e orticaria. Comprensibilmente, vomitare mentre si lotta con una dolorosa infezione dentale può essere incredibilmente scomodo. I medici possono raccomandare farmaci per ridurre il vomito.
Per maggiori informazioni, visita la nostra pagina sugli effetti collaterali della clindamicina.
Disclaimer: questo articolo non costituisce o sostituisce un consiglio medico. Se hai un’emergenza o una domanda medica seria, per favore contatta un professionista medico o chiama immediatamente il 911. Per vedere il nostro disclaimer medico completo, visita la nostra pagina delle Condizioni d’uso.
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