Come coltivare la pianta del caffè

Nome botanico Coffea arabica
Nome comune Pianta del caffè, Caffè arabo
Tipo di pianta Perenne sempreverde
Dimensione matura 6-15 piedi in altezza e larghezza
Esposizione al sole Luminoso, luce indiretta
Tipo di terreno Ricco e umido
PH del terreno 6.0 a 6.5 (leggermente acido)
Tempo di fioritura Primavera
Colore del fiore Bianco
Zone di resistenza 9-11 (USDA)
Area nativa Etiopia, Africa tropicale
Tossicità A parte i semi, tutte le parti della pianta sono tossiche per l’uomo e gli animali
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Guarda ora: Come coltivare e curare le piante di caffè

Cura delle piante di caffè

L’ambiente migliore in cui coltivare le piante di caffè è quello di imitare le sue condizioni naturali che si trovano su una montagna tropicale di media altitudine: molta acqua con un buon drenaggio, alta umidità, temperature relativamente fresche e terreno ricco e leggermente acido.

È possibile coltivare le piante di caffè all’aperto se le condizioni sono simili al suo ambiente naturale. All’interno, le piante di caffè fanno meglio se poste vicino a una finestra ma non alla luce diretta del sole. Assicurati di tenere la pianta lontana dalle correnti d’aria, come quelle prodotte dall’aria condizionata. Preparati ad annaffiare almeno una volta alla settimana per mantenere il terreno umido.

The Spruce / Cori Sears

The Spruce / Cori Sears

Luce

Le piante di caffè preferiscono la luce del sole macchiata o piena luce solare nelle latitudini più deboli. Sono in realtà piante di sottobosco (esistenti sotto il baldacchino della foresta) e non prosperano sotto la luce diretta e dura del sole. Le piante di caffè che sono esposte a troppa luce solare diretta svilupperanno l’imbrunimento delle foglie.

Terreno

Pianta le piante di caffè in un ricco terriccio a base di torba con un eccellente drenaggio. Le piante di caffè preferiscono un terreno acido, quindi se la tua pianta non sta crescendo, aggiungi materia organica come il muschio di torba di sfagno per aumentare il pH del terreno. Le piante di caffè possono crescere in un terreno con un pH compreso tra 4 e 7, ma il pH ideale è più vicino a 6-6,5.

Acqua

Queste piante sono amanti dell’acqua e richiedono annaffiature regolari e abbondanti. Il terreno deve rimanere uniformemente umido ma non inzuppato d’acqua. Non lasciare mai che il terreno si asciughi completamente.

Temperatura e umidità

La temperatura media ottimale per le piante di caffè è una temperatura diurna tra i 70 e gli 80 gradi Fahrenheit e una temperatura notturna tra i 65 e i 70 gradi Fahrenheit. Temperature più alte (più calde) possono accelerare la crescita, ma temperature più alte non sono ideali per la coltivazione delle piante per i loro chicchi. I frutti devono maturare a un ritmo lento e costante.

Inoltre, poiché queste piante crescono naturalmente sui fianchi delle montagne tropicali, prosperano in condizioni altamente umide che di solito ricevono molta pioggia e nebbia. Un livello di umidità del 50 per cento o superiore dovrebbe essere sufficiente. Se l’aria è troppo secca, i bordi delle foglie potrebbero iniziare a diventare marroni. Mist la pianta quotidianamente per aumentare il livello di umidità.

Fertilizzante

Fornite con un fertilizzante liquido debole durante la stagione di crescita ogni due settimane. Riduci il fertilizzante a una volta al mese circa in inverno.

La pianta del caffè è tossica?

Tutte le parti della pianta del caffè sono considerate tossiche per gatti, cani, cavalli, uccelli e altri animali. Allo stesso modo, tutte le parti della pianta tranne il frutto maturo (il chicco di caffè) sono tossiche per gli esseri umani. Gli elenchi ufficiali delle piante tossiche lo classificano come un tossico minore, una categoria normalmente riservata alle piante che causano disagio intestinale non fatale.

Sintomi di avvelenamento

I sintomi comuni di avvelenamento della pianta del caffè sia per gli esseri umani che per gli animali includono vomito, diarrea, nausea e mancanza di appetito. Una tossicità più grave può causare un ritmo cardiaco irregolare, convulsioni e occasionalmente la morte negli animali. I cavalli che pascolano su piante all’aperto sono particolarmente suscettibili. Le morti umane sono estremamente rare (forse inesistenti), ma dovreste comunque chiamare un’agenzia di controllo dei veleni se vengono consumate parti della pianta diverse dai chicchi di caffè essiccati e macinati. Ricordate che le attraenti bacche rosse NON sono commestibili, solo i chicchi di caffè all’interno.

Varietà di piante di caffè

Ci sono più di 120 specie di piante nel genere Coffea con la Coffea arabica che costituisce la maggioranza della produzione globale di caffè. Alcune piante di questo genere includono:

  • Coffea arabica ‘Nana’: Si tratta di una varietà nana che cresce solo 12 pollici di altezza, il che la rende ideale da coltivare in casa.
  • Coffea canephora: Comunemente conosciuta come caffè robusta, questa specie proviene dall’Africa sub-sahariana. Le sue piante sono robuste; tuttavia, i chicchi di caffè sono meno favoriti perché tendono ad avere un gusto più forte e aspro dei chicchi di arabica.
  • Coffea liberica: Questa specie è originaria dell’Africa centrale e occidentale, scoperta per la prima volta in Liberia. Produce grandi frutti che hanno un contenuto di caffeina più alto dei chicchi di arabica ma più basso dei chicchi di robusta.

Una specie non correlata, Psychotria nervosa è un nativo della Flordia conosciuto come caffè selvatico ed è coltivato come pianta da paesaggio nel sud della Florida.

Rinvaso e rinvaso

Rinvasa la tua pianta di caffè ogni primavera, aumentando gradualmente la dimensione del vaso. Assicurati che il contenitore abbia diversi fori di drenaggio. Se vuoi, puoi potare la pianta alla dimensione desiderata, limitare leggermente le dimensioni del vaso, e potare le radici per mantenere la sua crescita gestibile.

Propagazione delle piante di caffè

Per propagare una pianta di caffè, è necessario utilizzare i semi di una pianta esistente o acquistare semi freschi.

Le piante di caffè possono anche essere propagate da talee o strati aerei (una tecnica un po’ complessa in cui si radicano rami ancora attaccati alla pianta madre). Il momento migliore per fare una talea è all’inizio dell’estate. Seleziona un germoglio dritto lungo circa 8-10 pollici e rimuovi tutte le foglie superiori tranne un paio. Poi, piantate la talea in un piccolo vaso di terriccio senza terra, e mantenete il terreno leggermente umido. Quando puoi tirare delicatamente la pianta e sentire la resistenza, saprai che si sono formate le radici.

Raccogliere i chicchi di caffè

Quando si coltiva in casa, le piante di caffè sono normalmente coltivate per ornamento piuttosto che per la produzione, ma come novità, puoi raccogliere le bacche della tua pianta di caffè quando la pianta è maturata da tre a cinque anni e sta producendo frutti.

Quando i frutti (“ciliegie”) della tua pianta sono maturati al rosso e sono leggermente morbidi al tatto, raccoglili a mano dalla pianta. Separare i chicchi di caffè interni dai frutti spappolando le ciliegie in una ciotola d’acqua.

Dopo aver separato i chicchi interni, stendeteli su una rete metallica e fateli asciugare fino a quando le bucce si possono sfaldare facilmente. Questo può richiedere diversi giorni o addirittura settimane. I chicchi secchi possono ora essere macinati in un mulino da caffè, proprio come si fa con i chicchi acquistati in negozio.

Parassiti comuni/malattie

Le piante di caffè coltivate in casa a volte soffrono di infestazioni di cocciniglie, afidi e acari. I segni di infestazione includono piccole ragnatele, grumi di residui polverosi bianchi o insetti visibili sulla pianta. Trattate le infestazioni il prima possibile per evitare che si diffondano al resto della vostra collezione. Inizia con l’opzione di trattamento meno tossica, passando a prodotti chimici più seri solo se i tuoi sforzi iniziali falliscono.

passion4nature / Getty Images

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