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Il legno, che naturalmente assorbe e trattiene l’acqua, costituisce un ambiente ideale per muffe e funghi. Se hai a che fare con battiscopa, finiture o mobili che sono stati colpiti, ti mostreremo come rimuovere la muffa dal legno. Per prima cosa, ricorda che la velocità è la chiave per una bonifica di successo. Agire rapidamente non solo riduce al minimo la portata del tuo progetto di pulizia, ma assicura anche che la muffa non comprometta la salute dei soggetti allergici della tua famiglia. Finché le spore non si sono diffuse su un’area più grande di tre metri quadrati, puoi occuparti del problema senza l’aiuto di un professionista.
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Come rimuovere la muffa dal legno
- Indossa un equipaggiamento protettivo – una maschera d’aria è un must.
- Aspira l’area per raccogliere le spore sciolte.
- Utilizzare acqua e sapone su legno dipinto o tinto; usare la candeggina su legno grezzo.
- Sabbiare la zona per eliminare la muffa residua, se necessario.
Continua a leggere per tutti i dettagli su ogni passo del processo!
- Maschera con respiratore
- Guanti di gomma
- Occhiali di sicurezza
- Aspirapolvere con filtro HEPA
- Spazzola morbidaspazzola a setole morbide
- Detersivo per piatti
- Vedi elenco completo ”
- Candeggina
- Spugna
- Carta vetrata
- Aceto distillato
Passo 1: INDOSSARE L’ATTREZZATURA PROTETTIVA
Prendi le misure di sicurezza appropriate per tenerti al sicuro. Indossa guanti di gomma e occhiali di sicurezza e, soprattutto, indossa una maschera d’aria per evitare che le spore della muffa entrino nei tuoi polmoni. Se hai intenzione di usare una soluzione di pulizia che contiene candeggina, indossa indumenti protettivi per salvaguardare i tuoi vestiti dalle macchie.
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Passo 2: ASPIRA L’AREA
Utilizzando una macchina dotata di un filtro HEPA, aspira l’area di legno interessata per rimuovere qualsiasi spora di muffa (insieme a qualsiasi altro sporco e detriti accumulati). Una volta finito, svuota il sacchetto dell’aspirapolvere o la tanica in un sacchetto di plastica fuori dalla casa. Chiudi bene il sacchetto e smaltiscilo.
Passo 3: PROVA CON SAPONE E ACQUA
Se il legno con cui hai a che fare è dipinto o colorato, significa che la muffa non è penetrata. Puoi quindi attenerti a una soluzione di pulizia delicata, una semplice miscela di detersivo per piatti e acqua calda. Immergi una spazzola a setole morbide nell’acqua saponata che hai preparato, poi passa delicatamente sull’area ammuffita. Se ottieni risultati insoddisfacenti, opta per l’aceto, un efficace assassino di muffe. Con una bottiglia spray piena di aceto, spruzza la muffa e poi lascia l’aceto per un’ora per fare la sua magia. Una volta trascorso abbastanza tempo, procedere a pulire il legno con un asciugamano pulito e umido. Ispezionare il legno per qualsiasi muffa rimanente, e se non se ne vede nessuna, pulire il legno con uno straccio.
Passo 4: USARE LA SPIAGGIA DILUITA
Se la muffa è penetrata, avrete bisogno di una soluzione più forte, una che sia capace di uccidere le spore sotto la superficie. A tal fine, mescola 1 parte di detergente, 10 parti di candeggina e 20 parti di acqua calda. Applica la soluzione all’area ammuffita per mezzo di una spugna o di una spazzola a setole rigide, poi lascia asciugare all’aria la soluzione sul legno.
Passo 5: SABBIARE L’AREA
Se la muffa rimane anche dopo lo scrub del passo 4, è il momento di prendere la carta vetrata. Un abrasivo potrebbe non sembrare la soluzione più ovvia. Può sembrare controintuitivo. Ma la levigatura è l’unico modo per raggiungere la muffa in profondità nel legno. Lavora la carta vetrata lentamente intorno all’area interessata fino a quando non vedi più segni di muffa. Dopo la levigatura, è una buona idea riverniciare il legno, non solo per il bene delle apparenze, ma anche per prevenire un futuro focolaio. Infine, liberatevi di tutti gli stracci e simili che sono venuti a contatto con la muffa, e iniziate a cercare di capire come limitare la quantità di umidità presente nell’area in cui avete lavorato.
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