Come leggere i segni di chiave

Che cos’è un segno di chiave

Un segno di chiave è un insieme di accidenti (simboli di diesis e bemolle) che ti permettono di sapere in che chiave si trova un pezzo di musica. Questi accidenti si applicano per tutta la durata del brano, a meno che non si noti diversamente o con una nuova firma di chiave (chiamato un cambio di chiave) o con nuovi accidenti attaccati ad una nota (un segno di bemolle, diesis o naturale.)

Un segno di bemolle si presenta così:

segno di bemolle accidentale in chiave

Quando lo si vede, si abbassa l’altezza di un mezzo passo.

Un segno di diesis si presenta così:

segno di diesis accidentale in chiave

Questo simbolo significa che si alza la tonalità di mezzo passo.

Un segno naturale si presenta così:

segno naturale accidentale nella firma della chiave

Significa che si suona l’altezza senza modifiche.

Una firma della chiave conterrà solo un tipo di accidenti, o diesis o bemolle, ma mai entrambi. Si trova proprio accanto al simbolo della chiave di violino all’inizio del pentagramma. Gli accidenti nella firma della chiave vivono sempre sulla linea del pentagramma della nota che influenzano. Guardate qui sotto e vedrete un simbolo di diesis sulla linea del pentagramma di F e su quella di C. Questo significa che questa tonalità ha due diesis: F diesis e C diesis.

esempio di firma della chiave nella musica

Gli accidenti nella firma della chiave sono sempre scritti nello stesso ordine. I bemolle sono scritti in questo ordine: B, E, A, D, G, C, F I diesis sono scritti in questo ordine: F, C, G, D, A, E, B

Tutte le firme di chiave

Di seguito c’è una tabella che ti permetterà di sapere quanti accidenti (diesis o bemolle) ha ogni firma di chiave. Mostriamo il nome sia in chiave maggiore che in chiave minore. Noterete che quando si scrivono le chiavi maggiori, si scrive la lettera maiuscola. Le chiavi minori sono sempre scritte in minuscolo.

Numero di accidenti Tasto maggiore Tasto minore
No diesis o bemolle C Maggiore a minore
Un bemolle F Maggiore d minore
Due bemolle B-Bemolle Maggiore g minore
Tre bemolle E-Bemolle Maggiore c minore
Quattro bemolle A-bemolle maggiore f minore
Cinque bemolle D-bemolle maggiore bemolle minore
Sei bemolle G-bemolle maggiore e-bemolle minore
Un diesis G Maggiore e minore
Due diesis D Maggiore b minore
Tre diesis A Maggiore f-diesis minore
Quattro diesis E Maggiore c-diesis minore
Cinque diesis B Maggiore g diesis minore
Sei diesis F diesis maggiore d-diesis minore

Ecco come appaiono le firme in chiave con diesis in diverse chiavi.

significazioni in chiave con diesis

Ecco come sono le firme in chiave con bemolle in diverse chiavi

significazioni in chiave con bemolle

Scale maggiori

Se guardate la tabella qui sopra, potete vedere che ogni firma in chiave può essere chiamata con due nomi diversi: Una scala maggiore e una minore. Ciò che fa di una scala una scala Maggiore sono gli intervalli tra le note. La prima nota della scala è sempre la stessa della nota da cui prende il nome l’indicazione della chiave. Per esempio, la scala F maggiore inizierà sempre sulla nota F.

Guardiamo un esempio di scala. Se guardiamo la firma della chiave, vediamo che non ci sono né bemolle né diesis. Guardando la nostra tabella sappiamo che questa deve essere la scala C-Maggiore. Inizia sulla nota C.

Intervalli in una scala maggiore.

La distanza tra le note si chiama intervallo. Le scale maggiori suonano in quel modo a causa del modello degli intervalli. Le scale maggiori sono composte da passi interi (o secondi maggiori) e mezzi passi (secondi minori). Una scala maggiore ha tutti i passi interi e due mezzi passi; uno tra la terza e la quarta nota e uno tra la settima e l’ottava nota (quando si parla di scale, è più comune dire “grado” invece di “nota”). Ho scritto l’intervallo tra ogni passo della scala maggiore. Seguiranno sempre questo schema, non importa in quale chiave si trovino. Ci sono dodici scale maggiori, una per ogni chiave. Alcuni di voi potrebbero tornare alla tabella e vedere che ci sono 13 chiavi diverse, quindi perché ci sono solo 12 scale maggiori? Ricordate che le note possono avere lo stesso suono ma essere scritte in modi diversi; un Si bemolle è lo stesso di un La diesis. La scala con sei bemolle (sol bemolle maggiore) e la scala con sei diesis (fa diesis maggiore) sono la stessa scala!

Scale minori

Come le scale maggiori, le scale minori suonano così a causa degli intervalli tra i gradi della scala. Tuttavia, a differenza delle scale maggiori, ci sono tre diverse scale minori per ogni segno di chiave. Ognuna con intervalli leggermente diversi. Continuiamo con i nostri esempi di assenza di diesis e bemolle nella chiave. Questa volta, invece di C-Maggiore, la nostra tonalità è a-minore.

Scala minore naturale

Scala minore naturale.

Proprio come per le scale maggiori, vediamo che la scala minore inizia sulla nota indicata nella tonalità. A-minore inizia sulla nota A. Se dovessi suonare questa scala, suonerebbe distintamente diversa dalla scala maggiore, e questo perché gli intervalli tra ogni nota sono diversi. Nella scala minore naturale, i mezzi passi si verificano tra il secondo e il terzo grado e il quinto e il sesto grado.

Scala minore armonica

Scala minore armonica.

La scala minore armonica inizia allo stesso modo, ma vedrai che c’è un incidente in questa scala; c’è un segno diesis sul settimo grado. Alzare il settimo grado di un mezzo passo cambia gli intervalli tra esso e i suoi vicini. Ora ci sono tre mezzi gradi. Uno tra il secondo e il terzo grado, il quinto e il sesto grado, e il settimo e l’ottavo grado.

Scala minore melodica

Scala minore melodica. Come abbiamo visto con la minore armonica, questo cambia gli intervalli. Ci sono mezzi passi tra il secondo e il terzo grado, e il settimo e l'ottavo grado della scala. La scala minore melodica ha qualcos'altro che la rende diversa; questi cambiamenti si applicano solo durante la salita della scala. Quando si scende, si suona la scala minore naturale.

Equivalenti enarmonici

Potresti ricordare che i diesis accidentali alzano una nota di un mezzo passo e i bemolle accidentali abbassano la nota di un mezzo passo. Questo significa che alcune note hanno lo stesso suono ma possono essere scritte in modi diversi. Per esempio: Il Si bemolle potrebbe essere scritto anche come La diesis. Suoneranno la stessa altezza. Questo può diventare complicato quando le note sono già distanti un mezzo passo (E&F o B&C). Immaginate la tastiera di un pianoforte. I tasti che sono vicini l’uno all’altro sono a mezzo passo l’uno dall’altro. Il tasto B e il tasto C si toccano. Il tasto Si bemolle (nero) e il tasto Do (bianco) hanno una nota in mezzo. Questo significa che sono un intero passo a parte, quindi un Si diesis non è un Do bemolle, è solo un Do.

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