Il file system di rete NFS ti permette di condividere file e directory tra i sistemi in una rete. NFS è basato sull’architettura client-server; il server NFS condivide le directory specifiche a cui il client può connettersi e accedere montandole localmente. Con NFS, la directory montata appare come se risiedesse sul sistema locale. NFS è ancora il modo più usato per condividere file tra sistemi Linux.
Nel sistema operativo Linux, si può facilmente montare una directory condivisa NFS sul proprio sistema locale usando il comando mount. Il comando mount monta il file system temporaneamente. Una volta che il sistema è stato riavviato, dovrete montarlo di nuovo per accedervi. Tuttavia, se volete montare il file system permanentemente in modo da non doverlo montare ogni volta che avviate il sistema, dovrete aggiungere una voce nel file /etc/fstab.
In questo articolo, spiegheremo come montare manualmente e automaticamente il file system NFS sul sistema locale.
Pre-requisiti
Prima di andare avanti, assicuratevi che i seguenti pre-requisiti siano completati sul server remoto.
- Il server NFS è installato sulla macchina remota
- Il servizio NFS è in esecuzione
- La directory condivisa NFS è esportata
- Un firewall non sta bloccando l’accesso all’IP del client
Abbiamo eseguito la procedura indicata in questo articolo sul sistema Ubuntu 20.04. Inoltre, abbiamo usato l’applicazione a riga di comando Terminal per eseguire i comandi in Ubuntu. Per aprire il terminale, puoi usare la scorciatoia da tastiera Ctrl+Alt+T.
Installazione dei pacchetti client NFS
Per montare la directory condivisa NFS sul tuo sistema client locale, avrai bisogno del pacchetto client NFS. Per prima cosa, aggiornare l’indice del repository di sistema usando il seguente comando nel terminale:
Poi installare il pacchetto client NFS nella propria macchina client usando il seguente comando nel terminale:
Montaggio manuale di un file system NFS
Nel seguente metodo, monteremo la directory NFS manualmente usando il comando mount.
Passo 1: Creare un punto di montaggio per la directory condivisa del server NFS
Il nostro primo passo sarà quello di creare una directory punto di montaggio nel sistema del client. Questa sarà la directory dove si potrà accedere a tutti i file condivisi dal server NFS.
Abbiamo creato una directory mount point con il nome “client_sharedfolder” sotto la directory /mnt.
Step 2: Montare la directory condivisa del server NFS sul client
Il prossimo passo è montare la directory condivisa sul server NFS nella directory del punto di montaggio del client. Usate la seguente sintassi per montare la directory condivisa del server NFS sulla directory del punto di montaggio nel client:
Dove
- NFS_IP è l’indirizzo IP del server NFS
- NFS_export è la directory condivisa sul server NFS
- Local_mountpoint è la directory del punto di montaggio sul sistema del client
Nel nostro esempio, il comando sarebbe:
dove 192.168.72.136 è il nostro IP del server NFS, /mnt/sharedfolder è la directory condivisa sul server NFS, e /mnt/sharedfolder è il punto di montaggio sul sistema client.
Una volta montata la condivisione NFS, si può confermare utilizzando il seguente comando:
Step 3: Test della condivisione NFS
Dopo aver montato la directory condivisa NFS sulla macchina client, testatela accedendo ad alcuni file dal server NFS. Sulla macchina server NFS, crea un qualsiasi file o directory di prova e prova ad accedervi dalla macchina client.
Usa il comando cd per navigare nella directory condivisa del server NFS:
Poi usando il comando touch o mkdir, crea un file o directory di prova. Abbiamo creato alcuni file di esempio chiamati “testfile1” e “testfile2”.
Ora sulla macchina del cliente, verificare se esistono gli stessi file.
Il comando mount monta temporaneamente il file system NFS sul sistema client. Ogni volta che si riavvia il sistema, si dovrà montarlo manualmente. Nel prossimo passo, vedremo come far montare automaticamente il file system NFS all’avvio.
Montaggio automatico di un file system NFS
Nel seguente metodo, imposteremo il file system NFS per montarlo automaticamente all’avvio. Usando questo metodo, non sarà necessario montare il file system manualmente ogni volta che si avvia il sistema.
Modificare il file /etc/fstab usando il seguente comando:
Poi aggiungere una voce nel file /etc/fstab usando il seguente formato.
NFS server:directory mountpoint nfs defaults 0 0
Dove il server NFS: directory è l’IP del server NFS e la sua directory condivisa, il mount point è il punto di montaggio sulla macchina del client dove la directory NFS è montata, e nfs definisce il tipo di file system.
Nel nostro esempio, la voce sarebbe:
dove 192.168.72.136 è il nostro IP del server NFS, /mnt/sharedfolder è la directory condivisa sul server NFS, e /mnt/client_sharedfolder è il punto di montaggio sul sistema client.
Una volta aggiunta la voce di cui sopra nel file /etc/fstab, salvare e chiudere il file. Usate Ctrl+O e poi Ctrl+X per farlo.
Al prossimo avvio della macchina la condivisione NFS verrà montata automaticamente nel punto di montaggio specificato.
Smontare i file system NFS
Potete smontare un file system NFS dal vostro sistema locale in qualsiasi momento. Digita il comando umount seguito dal nome del punto di mount dove è montato.
Nota: Il comando è “umount” non unmount.
Nel nostro esempio, sarebbe:
Tuttavia, ricordate che, se il file system NFS è stato montato usando il /etc/fstab, sarà nuovamente montato la prossima volta che avviate il sistema. Notate anche che il file system non verrà smontato se è occupato, ad esempio se ci sono dei file aperti su di esso, o se state lavorando su qualche directory.
Questo è tutto! In questo articolo, è stato spiegato come montare la directory condivisa NFS sul sistema Ubuntu 20.04 sia manualmente che automaticamente. Alla fine, abbiamo anche spiegato come smontare la directory condivisa NFS quando non ne hai più bisogno.