Assicurati che il tuo oggetto sia semplice e diretto. Potresti essere tentato di mettere la tua domanda o commento nella riga dell’oggetto, ma cerca di resistere a questa tentazione. Invece, usa la riga dell’oggetto per indicare, prima, il titolo della tua classe e sezione, e, poi, la tua area generale di preoccupazione prima di usare l’area del messaggio per trasmettere i dettagli. Per esempio, se hai bisogno di perdere la lezione per un lungo periodo di tempo, potresti voler scrivere “Composizione I, Sezione 205, Assenza prolungata” nella riga dell’oggetto e poi spiegare perché nel messaggio stesso. (“La nostra squadra di calcio della scuola compete in un torneo nazionale questo fine settimana, quindi mancherò alle lezioni sia venerdì di questa settimana che lunedì della prossima”)
Indirigi il tuo lettore con rispetto. Che ci crediate o no, “Yo, Teach” non è il saluto corretto per un’email al vostro professore. Questo saluto può funzionare bene con uno dei tuoi amici, ma mostrerà automaticamente una mancanza di rispetto da parte tua. In generale, si dovrebbe usare una forma comune come “Mr., Mrs., Ms., o Professor”. Se il tuo insegnante ha indicato che puoi usare un nome di battesimo o qualche altro saluto, allora sentiti libero di farlo, ma non dare per scontato che un saluto casuale o informale sia appropriato in anticipo. Inoltre, dovresti seguire quel saluto con i due punti (“Professor Twain:”).
Semplificare il messaggio il più possibile. Come detto sopra, la corrispondenza via e-mail dovrebbe essere rapida ed efficiente. Pertanto, dovresti, se possibile, limitarti a uno o, al massimo, due argomenti. Usando l’esempio “Assenza prolungata” di cui sopra, potresti prima spiegare la tua assenza, e poi fare una domanda correlata. (“Devo mandarti il mio compito per e-mail oggi, o devo portarlo con me quando torno in classe la prossima settimana?”) Quando comunicate chiaramente o fate una domanda diretta, è più probabile che riceviate una risposta rapida. Notate anche che se avete bisogno di una discussione prolungata con il vostro istruttore, dovreste davvero fissare un appuntamento per incontrarvi di persona piuttosto che discutere il problema tramite e-mail.
Se necessario, spiegare gli allegati. Se il tuo insegnante vuole che tu invii il tuo compito il prima possibile, non limitarti ad allegare il file senza una spiegazione. Assicurati di fornire dettagli specifici su quale compito stai inviando e perché lo stai inviando. (“Come richiesto, ho allegato il mio saggio autobiografico perché non sarò in classe lunedì”). La spiegazione può sembrare inutile per te, ma servirà come promemoria per il tuo insegnante che, come detto prima, ha a che fare con numerosi studenti ed e-mail ogni settimana.
Chiudi con cortesia. Alcune persone potrebbero sostenere che non c’è davvero bisogno di una chiusura alla tua e-mail perché il tuo nome è già evidente nel tuo indirizzo e-mail. Tuttavia, una fine cortese al tuo messaggio aggiunge il tocco personale insieme all’aria di rispetto e formalità che molti insegnanti apprezzano. Per esempio, potreste chiudere scrivendo “Grazie per il vostro tempo” o “Attendo con ansia la vostra risposta”, prima di aggiungere “Cordiali saluti” e il vostro nome completo. Ricordate, inoltre, che se avete bisogno di una risposta, potreste dover aspettare fino a 24 ore o più, dato che la maggior parte degli insegnanti guardano le loro e-mail solo ad una certa ora (o ore) durante il giorno.
Leggete attentamente. Infine, prima di premere il pulsante “Invia”, dovresti rileggere attentamente la tua e-mail e correggere eventuali errori di ortografia, grammatica, punteggiatura e capitalizzazione. Poiché un messaggio al tuo insegnante è molto più formale di un messaggio ad un amico, dovresti anche evitare abbreviazioni, contrazioni, espressioni gergali ed emoticon.