Devi preoccuparti se il vomito del tuo bambino è verde?

“Il mio bambino sta vomitando, dottore, che cos’ha?”

Questa domanda è spesso posta da mamme, papà o nonni ansiosi al medico, che sia in clinica, nel reparto ospedaliero o nella nursery, o nel dipartimento di emergenza.

Perciò, perché i bambini vomitano?

Quando i medici dovrebbero essere più attenti alla possibilità di un problema più serio? E quando i genitori devono iniziare a preoccuparsi quando il loro bambino vomita?

I bambini vomitano per molte ragioni.

Quindi, è necessaria un’anamnesi dettagliata sulla quantità e il colore del vomito, quanto spesso si verifica, quando si verifica e qualsiasi altro sintomo associato, come febbre, dolore o cambiamenti nei movimenti intestinali.

Le cause del vomito in un neonato sono numerose.

Può essere dovuto a condizioni mediche, per esempio un’infezione, o a problemi chirurgici più sinistri, come un’ostruzione intestinale che richiede un’attenzione chirurgica immediata.

Quindi, quando genitori e medici devono essere più cauti?

Un’emergenza chirurgica

Il colore del contenuto del vomito è importante.

Se non contiene latte, la causa del problema è più probabile che sia una condizione medica, come un’infezione, che richiederà attenzione medica urgente, o un reflusso gastro-esofageo.

Se il vomito è verde, potrebbe essere il segno di un’emergenza chirurgica.

Il vomito verde, altrimenti noto come vomito biliare, contiene bile prodotta dal fegato che passa all’inizio dell’intestino tenue, cioè il duodeno.

Ci sono molte cause chirurgiche di vomito verde. La più grave di queste condizioni è la malrotazione con volvolo (torsione), che richiede un’attenzione chirurgica immediata, poiché un ritardo nella diagnosi e nella gestione può provocare la morte del bambino.

Mentre si trova nell’utero, l’intestino fetale sporge fuori dalla cavità addominale.

Poi subisce una serie di rotazioni e allungamenti prima di rientrare nella cavità addominale.

Questo fa sì che l’intestino tenue si trovi al centro della cavità addominale, mentre l’intestino crasso è situato alla periferia. Pensate a questo come a un quadro incorniciato, con l’intestino crasso che fa da cornice e l’intestino tenue che fa da quadro.

Quando questa rotazione intestinale in utero è scorretta o incompleta, porta alla “malrotazione” dell’intestino tenue.

Una complicazione di tale malrotazione è la torsione dell’intero intestino tenue (volvolo), che si traduce in un apporto di sangue nullo o molto scarso.

Questo, a sua volta, causa l’ischemia e la necrosi (morte) dell’intestino tenue in parte o nella sua totalità.

La maggior parte dei bambini con malrotazione e volvolo presenta i sintomi nel primo mese di vita.

Il bambino vomita improvvisamente vomito verde, è generalmente meno attivo perché è terribilmente malato, o piange incessantemente a causa del dolore nella pancia.

Nelle prime fasi dell’intestino contorto, il dolore addominale crampiforme è comune.

Con il progredire e quando l’intero intestino è morto, il dolore è meno forte perché ci sono sempre meno nervi – e alla fine nessuno – a trasmettere la sensazione di dolore.

Il bambino può espellere sangue e muco durante la defecazione a causa del passaggio della mucosa intestinale morta.

L’addome del bambino diventerà anche progressivamente più grande e più teso.

Questi bambini sono molto malati, inattivi, e potrebbero anche essere in uno stato di collasso se i sintomi sono in corso da qualche giorno.

La rianimazione del bambino deve essere effettuata immediatamente in questo caso.

Operazione d’urgenza

I medici devono tenere presente la possibilità di malrotazione e volvolo in questi pazienti.

Gli studi di imaging, cioè lo studio gastrointestinale superiore (pasto di contrasto e follow through), confermeranno la diagnosi.

Tuttavia, se una radiografia mostra un intestino perforato, allora lo studio di contrasto non viene fatto e il bambino viene portato immediatamente in sala operatoria.

Una volta confermata la diagnosi, il bambino viene operato immediatamente poiché un ritardo può causare una maggiore perdita di sangue nell’intestino tenue. Si tratta di una vera emergenza chirurgica.

L’intestino morto sarà rimosso durante l’operazione.

La sopravvivenza del bambino dipende da quanto intestino tenue è colpito e dalla durata dei suoi sintomi. Se tutto l’intestino tenue è colpito, cioè morto, il bambino non sopravviverà.

Il chirurgo pediatrico sarà molto cauto nel fare una prognosi se il bambino arriva tardi, e se molto dell’intestino tenue è colpito o morto.

Questa è una delle scene più frustranti che noi, come chirurghi pediatrici, incontriamo.

Nel caso in cui il bambino sopravviva, la lunghezza rimanente dell’intestino tenue è un fattore determinante per la sua sopravvivenza e crescita globale.

Tutti abbiamo bisogno di una lunghezza minima di intestino tenue per sopravvivere. Se la lunghezza dell’intestino tenue rimanente è inferiore al minimo, si parla di sindrome dell’intestino corto.

In passato, i bambini con questa sindrome morivano.

Con l’avvento della nutrizione parenterale totale e del trapianto di organi, questi bambini hanno una speranza. (La nutrizione parenterale totale consiste nel dare tutti i nutrienti essenziali al paziente tramite una flebo, mentre la nutrizione enterale implica l’assunzione orale.)

Altre possibili cause

Ci sono molte altre cause chirurgiche di vomito verde in un bambino.

Queste includono l’atresia intestinale (intestino piccolo o grande bloccato), la malattia di Hirschsprung (causata dall’aganglionosi, dove c’è essenzialmente una perdita del “motore” dell’intestino, con conseguente mancanza di movimento muscolare), e l’enterocolite necrotizzante (grave infezione dell’intestino nei neonati), per citarne alcune.

Quindi, se il vostro bambino vomita verde, portatelo da un medico il più presto possibile.

I medici devono anche considerare la malrotazione con o senza volvolo come diagnosi in tutti i bambini con vomito verde.

Questo articolo è per gentile concessione della Malaysian Association of Paediatric Surgery. Per ulteriori informazioni, inviare un’e-mail a [email protected]. Le informazioni fornite sono solo a scopo educativo e di comunicazione e non devono essere interpretate come consigli medici personali. Le informazioni pubblicate in questo articolo non sono destinate a sostituire, sostituire o aumentare una consultazione con un professionista della salute per quanto riguarda la cura medica del lettore. The Star declina ogni responsabilità per qualsiasi perdita, danno alla proprietà o lesione personale subita direttamente o indirettamente dall’affidamento su tali informazioni.

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