In principio, il Signore Dio disse semplicemente la parola e creò i cieli e la terra. Gli elementi costitutivi di ciò che vediamo (e non possiamo vedere) erano tutti al loro posto nell’universo.
Quando il Signore finì ogni giorno della creazione qui sulla terra, disse che ciò che aveva fatto era “buono”. Quando finì il sesto giorno, disse che era “molto buono”.
Lo stesso era vero nell’alto dei cieli.
Dio ha creato il male? No. Assolutamente no.
Qualcosa che Dio ha creato in seguito ha scelto volontariamente di incarnarsi nel male? Sì. Primo, Lucifero si ribellò a Dio e divenne il Serpente, l’Ingannatore, il Diavolo, Satana. In secondo luogo, una schiera di angeli si unì alla sua ribellione e divenne un angelo caduto, un demone.
Tutti gli altri che hanno peccato si sono incarnati nel male? No, assolutamente no. C’è una differenza tra gli angeli e gli esseri umani. Quando Adamo ed Eva scelsero volontariamente di mangiare il frutto proibito, il male entrò nei loro cuori.
Ogni decisione morale successiva divenne una lotta tra il fare ciò che è buono, giusto, puro e retto contro il fare ciò che è male, peccaminoso, malvagio e sbagliato. Lo stesso era vero per i loro figli e i figli dei figli.
Il male non è definito da Satana, da noi o dal mondo. Invece, il male è misurato rispetto allo standard glorioso di Dio. Rispetto alla Sua santità, giustizia, purezza e rettitudine, tutti noi non siamo all’altezza (Romani 3:23). Per fortuna, c’è una buona notizia!
Cosa non è il male
1. Il male non è una piccola sciocchezza. “Il salario del peccato è la morte”. Lasciamo che questo affondi. Per fortuna, il verso continua a dire, “ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore” (Romani 3:23). Che buona notizia, davvero!
2. Il male non è irreversibile. “Ha dato la sua vita per liberarci da ogni tipo di peccato, per purificarci e per fare di noi il suo popolo, totalmente impegnato a fare il bene” (Tito 2:14, NLT).
3. Il male non è irresistibile. “Dio è fedele; non lascerà che siate tentati al di là di ciò che potete sopportare. Ma quando sarete tentati, vi darà anche una via d’uscita affinché possiate sopportarla” (1 Corinzi 10:13).
4. Il male non è inevitabile. “Tutta la gloria a Dio, che è in grado di impedirvi di cadere e vi condurrà con grande gioia alla sua presenza gloriosa senza una sola colpa” (Giuda 1:24-25, NLT).
Cos’è il male
1. Il male è insito nel cuore di ogni uomo dalla caduta di Adamo ed Eva (Genesi 3:6-7; Isaia 53:6; Isaia 64:6; Geremia 17:9).
2. Il male si esprime in mille modi, tra cui adulterio, amarezza, bestemmia, bramosia, invidia, immoralità, omicidio, oppressione, persecuzione, orgoglio, razzismo, rabbia, furto e saccheggio.
3. Il male è veloce a rovinarci. Dopo anni di retto governo, il re Davide infranse la metà dei dieci comandamenti in rapida successione (2 Samuele 11:1-27). Gli effetti perseguitarono il popolo di Dio per decenni nonostante la sua umile confessione del peccato (Salmo 51).
4. Il male commesso da chi non si pente mai sarà giudicato da Dio stesso. “Vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono, e i libri furono aperti… I morti furono giudicati secondo quello che avevano fatto” (Apocalisse 20:7).
Esempi biblici da seguire
1. Come Eva, so per certo che Dio perdona anche il peggiore dei peccati (Genesi 3:21).
2. Come Noè, vivo una vita irreprensibile anche se sono l’unico a farlo (Genesi 6:9).
3. A differenza di Aronne, non cedo alla pressione degli altri per ridefinire Dio (Esodo 32:2).
4. A differenza di Sansone, non mi lascio dominare dalle passioni e dai desideri peccaminosi (Giudici 16:1).
5. Come Manasse, so che non è troppo tardi per tornare a Dio, pentirmi e chiedere il Suo perdono, non importa quanto siano orribili i miei peccati passati (2 Cronache 33:13).
6. Come Isaia, mi addoloro per i peccati della mia nazione e desidero che molti altri si affidino al Signore (Isaia 6:13).
7. A differenza di Giona, sono contento che Dio estenda il suo amore anche alle persone più ribelli (Giona 3:10-4:4).
8. Come il ladro morente, posso fidarmi di Dio oggi e ricevere il perdono dei peccati, la vita eterna e un posto nella famiglia di Dio per sempre (Luca 23:42).
Comandi biblici da obbedire
1. Odio ciò che è cattivo e peccaminoso – e amo ciò che è buono e giusto (Salmo 5:5; Salmo 45:7; Salmo 97:10; Proverbi 11:27; Amos 5:14-15; 1 Timoteo 6:11; 1 Pietro 3:11; 3 Giovanni 11).
2. Temo Dio, non mi alleo con i malfattori e non seguo i loro esempi (Esodo 23:2; Salmo 1:1; Salmo 18:21; Salmo 26:5; Proverbi 4:14; Proverbi 24:21; 2 Corinzi 6:14-15; 1 Pietro 4:4; 2 Pietro 2:1-3; Giuda 8-11).
3. Perdono coloro che peccano contro di me (Matteo 6:12-15; Matteo 18:21-35; Efesini 4:32).
4. Ringrazio il Signore Gesù per essere morto sulla croce al posto mio per i miei peccati (Isaia 53:8; Isaia 53:12; Matteo 27:35; Marco 10:45; Romani 4:23-25; 1 Corinzi 15:3-5; 1 Pietro 2:24).
5. Confesso i miei peccati al Signore e chiedo la Sua pulizia e il Suo perdono (Deuteronomio 10:16; Deuteronomio 30:6; 1 Re 8:30; Salmo 19:12; Salmo 25:7; Salmo 51:2-10; Salmo 79:8-9; Proverbi 20:9; Isaia 1:18; Geremia 4:4; Daniele 9:19; Daniele 11:35; Daniele 12:10).
Vedi anche Matteo 6:12, Luca 8:13-14, Atti 3:19, Atti 15:9, 2 Corinzi 7:1, Efesini 5:26, Tito 2:14, Ebrei 1:3, Ebrei 10:2, 1 Pietro 1:2, 1 Pietro 1:22, e 1 Giovanni 1:7-9.
Verità bibliche da affermare
1. Credo che il male abbia portato scompiglio in questo mondo (Genesi 3:16-17; Genesi 6:5-7; Romani 5:12; Galati 5:19-21).
2. Credo che il male produca innumerevoli lotte e dolori in questa vita (Genesi 3:17-19; Esodo 34:7; Levitico 26:18; Numeri 14:18; Deuteronomio 5:9; Giosuè 22:20; Esdra 9:13; Neemia 9:33; Salmo 32:10; Salmo 34:21; Isaia 13:11; Ezechiele 18:20; Amos 3:2; Romani 2:5; Galati 6:7).
3. Credo che i malfattori causino ai credenti molta angoscia e sofferenza (Salmo 9:13; Salmo 120:5; Matteo 17:12; Atti 8:1; Atti 20:19; Filippesi 1:29; 1 Tessalonicesi 2:14; 2 Tessalonicesi 1:4-5).
4. Credo che i peccati e la stoltezza dei membri della famiglia e degli amici possano causare dolore e sofferenza inutili nella vita di qualcuno (Genesi 3:16-17; Esodo 20:5; Giosuè 7:24-26; Romani 5:12).
5. Credo che i miei stessi peccati causino dolore e sofferenza inutili (Genesi 3:16-17; Esodo 20:5; Salmo 38:5-6).
6. Credo che il salario del peccato sia la morte (Genesi 2:17; Genesi 3:3-4; Genesi 5:5; Numeri 16:38; Deuteronomio 30:15-20; Giosuè 1:18; Proverbi 10:16; Proverbi 11:18-19; Isaia 22:14; Ezechiele 18:4-17; Romani 1:32; Romani 5:12; Romani 6:16; Romani 6:21-23; Romani 7:5; Romani 8:2-13; Galati 6:8; 2 Pietro 2:12-13).
7. Credo che Gesù ha dato il Suo corpo e sangue come sacrificio per i miei peccati (Matteo 20:27; Romani 8:3; Efesini 5:2; Ebrei 10:10; 1 Pietro 2:24; 1 Giovanni 2:2).
8. Credo che Gesù sia stato crocifisso sulla croce al mio posto per i miei peccati (Isaia 53:8-12; Marco 10:45; Romani 4:23-25; 1 Corinzi 15:3-5; 1 Pietro 2:24).
9. Credo che Gesù perdoni i peccati di tutti coloro che hanno fiducia in Lui (Marco 2:3-12; Giovanni 5:24; Atti 10:43; Romani 3:22-26). Questa è una buona notizia che vale la pena condividere!