STEMI vs Pericardite
Resident Clinical Pearl – Settembre 2016
Jacqueline Mackay, PGY3 iFMEM, Dalhousie University, Saint John, New Brunswick
Relazione del Dott. David Lewis
Sono le 11 di sera in un turno di lavoro all’ED. Hai appena visto un uomo di 58 anni con dolore al petto. Va e viene da qualche giorno, a volte anche a riposo. Lamenta anche mancanza di respiro e diaforesi.
Questo è l’ECG:
STEMI? o pericardite?
La pericardite è un’infiammazione del pericardio (spesso in seguito a un’infezione virale, ma ci sono molte altre cause) che può causare i seguenti sintomi: dolore al petto (pleuritico, posizionale, che si irradia alla spalla sinistra), tachicardia e dispnea. Ci può essere uno sfregamento pericardico associato o evidenza di versamento pericardico (suoni cardiaci attutiti o visibili sulla PoCUS). Sull’ECG si vedono cambiamenti diffusi del segmento ST dovuti al coinvolgimento del tessuto epicardico.
La diagnosi di pericardite acuta richiede almeno due elementi:
1. Dolore toracico coerente con la pericardite
2. Sfregamento pericardico
3. Cambiamenti tipici dell’ECG
4. Versamento pericardico (più grande del banale)
Non ci sono studi che abbiano determinato criteri diagnostici chiari. Una delle maggiori insidie nella diagnosi e nel trattamento della pericardite è l’errata interpretazione dell’ECG. L’ECG non è sempre una presentazione classica, ed è importante cercare qualsiasi cambiamento ECG che RULE-IN STEMI.
Come distinguere la pericardite dallo STEMI sull’ECG:
Tre domande:
1. C’è una depressione ST in una derivazione diversa da aVR o V1? Se SÌ, è uno STEMI
2. C’è un sopraslivellamento ST convesso o orizzontale? Se SÌ, è uno STEMI
3. L’elevazione ST nella derivazione III è maggiore dell’elevazione ST nella derivazione II? Se SÌ, è uno STEMI
Se si è in grado di rispondere NO a TUTTO quanto sopra: Allora cercate una depressione PR in MOLTE piste e uno sfregamento (di solito transitorio). La depressione PR NON è specifica per la pericardite.
Bottom Line:
L’ECG può essere difficile Cercare cambiamenti ECG che escludano lo STEMI. Pensate alla pericardite quando c’è un sopraslivellamento ST diffuso. E se non siete sicuri, eseguite ECG seriali su qualsiasi paziente con dolore toracico!