AILA Doc. No. 14111359 | Dated September 27, 2019
September 27, 2019
Il giudice della Corte Distrettuale degli Stati Uniti Dolly M. Gee ha emesso un’ingiunzione permanente, bloccando il governo dall’implementazione di nuovi regolamenti che espanderebbero la sua capacità di detenere i bambini migranti con i loro genitori per periodi di tempo indefiniti. Il Dipartimento di Giustizia aveva esortato il giudice a permettere all’amministrazione Trump di ritirarsi dall’accordo Flores. (Flores v. Barr, 9/27/19)
“La benedizione o la maledizione – a seconda del punto di osservazione – di un contratto vincolante è la sua certezza. L’accordo Flores è un contratto vincolante e un decreto di consenso. È una sentenza definitiva e vincolante che non è mai stata impugnata. È una creatura dei propri accordi contrattuali dei partiti ed è analizzato come un contratto ai fini dell’applicazione. Gli imputati non possono ignorare semplicemente i dettami del decreto di consenso semplicemente perché non sono più d’accordo con il relativo metodo come questione di politica. La procedura corretta per cercare di ottenere il sollievo da un decreto di consenso è una mozione della Regola 60(b) con la quale una parte deve dimostrare che un cambiamento nella legge o nei fatti rende il rispetto illegale, impossibile o iniquo. Il sollievo può anche venire da un cambiamento della legge attraverso un’azione del Congresso. Non avendo ottenuto tale sollievo, gli imputati non possono semplicemente imporre la loro volontà promulgando regolamenti che abrogano i principi più elementari del decreto di consenso. Questo viola la regola della legge. E che questa Corte non può permettere.
Per maggiori informazioni, vedere questo articolo del Washington Post, “Il giudice federale blocca l’amministrazione Trump dal trattenere i bambini migranti per periodi indefiniti.”
Al 15 agosto 2019
Il tribunale ha respinto l’appello del governo dell’ordinanza del tribunale distrettuale del 27 giugno 2017, respingendo enfaticamente l’argomento del governo che l’ordinanza ha modificato il requisito dell’accordo Flores che i minori siano tenuti in condizioni “sicure e sanitarie” che siano conformi alla “speciale preoccupazione per la particolare vulnerabilità dei minori”, richiedendo al governo di fornire articoli specifici per l’igiene e adeguati alloggi per dormire. Invece, la corte ha trovato che la spiegazione del tribunale distrettuale della sua applicazione di varie disposizioni dell’accordo per quanto riguarda le condizioni nelle stazioni di polizia di frontiera riguardava solo i requisiti indiscutibilmente entro i termini dell’accordo, e quindi ha respinto l’appello per mancanza di giurisdizione. (Flores, et al. v. Barr, et al., 8/15/19)
5 ottobre 2018
La corte ha nominato Andrea Sheridan Ordin come Special Master/Independent Monitor (“il Monitor”). L’ordine nota che, “Mentre il monitor avrà un’ampia discrezione su come esercitare la sua autorità, le sue responsabilità si concentreranno inizialmente sul monitoraggio del rispetto delle ordinanze del 27 giugno 2017 e del 30 luglio 2018, raccomandando misure per rimediare a qualsiasi violazione delle stesse, e mediando le controversie relative al rispetto o al mancato rispetto di tali ordinanze da parte dei convenuti.”
Scopri di più su Andrea Sheridan Ordin.
7 settembre 2018
DHS/HHS ha emesso un avviso di proposta di regolamentazione per modificare i regolamenti relativi all’arresto, al trattamento, alla cura, alla custodia e al rilascio di giovani senza documenti e porrebbe fine all’accordo di composizione Flores. I commenti devono pervenire entro l’11/6/18.
AILA ha rilasciato un comunicato stampa, affermando che questi regolamenti sono, “sono destinati a terminare l’accordo Flores, un accordo decennale messo in atto per garantire la sicurezza e la cura adeguata dei bambini in detenzione per immigrazione.”
L’Immigration Justice Campaign fornisce una registrazione del suo webinar sui regolamenti proposti dall’amministrazione che smantellerebbero l’accordo Flores di lunga data e minerebbero le protezioni legali critiche per i bambini immigrati contro la detenzione indefinita e i maltrattamenti.
30 luglio 2018
Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Dolly Gee ha scoperto che le condizioni del centro di trattamento residenziale Shiloh a Manvel, in Texas, hanno violato l’accordo Flores e ha ordinato all’amministrazione Trump di trasferire tutti i minori immigrati senza documenti fuori dalla struttura di detenzione a causa delle accuse di abuso e sovramedicalizzazione contro i bambini.
Inoltre, il giudice Gee ha ordinato al governo di ottenere il consenso dei genitori o un ordine del tribunale prima di dare ai bambini psicofarmaci, a meno che non si tratti di un’emergenza come definito nel codice di famiglia del Texas. Il giudice ha anche ordinato al governo di spiegare per iscritto ai bambini perché sono stati detenuti e ha stabilito che il governo non può detenere un minore solo per “il coinvolgimento di una gang”
Per ulteriori informazioni, vedere questo articolo di NPR: Federal Judge Orders Government To Seek Consent Before Medicating Migrant Children.
July 27, 2018
Judge Gee ha emesso una mozione affermando che dovrebbe essere nominato uno Special Master/ Independent Monitor.
“Continuano ad esserci problemi persistenti”, ha detto il giudice distrettuale degli Stati Uniti Dolly Gee in un’udienza di stato, aggiungendo: “Sembra esserci una disconnessione tra ciò che entrambe le parti vedono in queste strutture.”
Per ulteriori informazioni, vedere questo articolo della CNN: Il giudice federale nomina un monitor indipendente per i bambini migranti detenuti.
9 luglio 2018
Il giudice Dolly Gee ha emesso un’ordinanza che nega la domanda ex parte del governo per un sollievo limitato dall’accordo transattivo, affermando che “la domanda ex parte dei convenuti è una mozione sottilmente velata di riesame senza alcuno sforzo significativo per soddisfare i requisiti della Regola locale 7-18…. È evidente che la richiesta degli imputati è un cinico tentativo, su una base ex parte, di spostare la responsabilità sul sistema giudiziario per oltre 20 anni di inazione del Congresso e di azioni esecutive sconsiderate che hanno portato all’attuale stallo …. Alla luce di quanto sopra, la corte nega la richiesta ex parte perché è impropria dal punto di vista procedurale e del tutto priva di merito”.
22 giugno 2018
NPR: La storia dell’accordo Flores e i suoi effetti sull’immigrazione
Il presidente Trump ha ordinato al Dipartimento di Giustizia di presentare una richiesta di modifica di un accordo giudiziario noto come accordo Flores per consentire alle famiglie immigrate di essere detenute insieme al confine. L’accordo ha regolato la detenzione dei bambini immigrati dalla metà degli anni ’80.
Giugno 21, 2018
Il Dipartimento di Giustizia ha presentato una richiesta di modifica dell’accordo in Flores v. Sessions chiedendo alla corte di concedere un sollievo limitato di emergenza per esentare il DHS dalle disposizioni di rilascio dell’accordo Flores, tra le altre cose. (Flores v. Sessions, 6/21/18)
Nella richiesta, il DOJ ha chiesto che il tribunale conceda un sollievo d’emergenza limitato che possa:
- esonerare il DHS dalle disposizioni di rilascio dell’accordo di transazione Flores in modo che l’ICE possa detenere i minori senza documenti che sono arrivati con il loro genitore o tutore legale insieme nelle strutture residenziali familiari ICE; e
- esonerare le strutture residenziali familiari ICE dal requisito di licenza statale dell’accordo.
La richiesta nota che “il governo non chiede di essere sollevato dal linguaggio sostanziale dell’accordo sulle condizioni di detenzione in queste strutture. Il governo chiede un sollievo immediato, insieme a un calendario per consentire alle parti di affrontare più pienamente le questioni sollevate da questa richiesta.”
Il Dipartimento di Giustizia ha anche rilasciato una dichiarazione riguardante il deposito di questa richiesta, compresi gli estratti chiave del deposito e altro ancora.
Giugno 15, 2018
La Women’s Refugee Commission ha pubblicato un backgrounder sull’accordo Flores e la separazione delle famiglie al confine.
Il 23 aprile 2018
Nelle versioni ridotte di documenti depositati sotto sigillo in reperti a sostegno della mozione per far rispettare l’accordo, c’erano dichiarazioni che i bambini migranti nei rifugi per immigrati a contratto federale venivano medicati senza il consenso dei genitori o del giudice, e alcuni venivano drogati con la forza più per il controllo che per problemi di salute. I bambini migranti hanno detto che il personale del rifugio ha detto loro che se non avessero preso i farmaci, non sarebbero stati rilasciati. I giovani hanno descritto di essere stati costretti a prendere fino a nove pillole in una volta, compresi gli psicotropi come il Prozac. In alcuni casi, hanno detto di essere stati trattenuti e medicati con la forza.
Secondo gli avvocati del Dipartimento di Giustizia, l’Ufficio per il reinsediamento dei rifugiati, che supervisiona i rifugi, ha l’autorità di medicare i bambini senza il consenso dei genitori perché i giovani sono sotto la custodia dell’agenzia.
Per maggiori informazioni, si veda questo articolo del Los Angeles Times, Lawsuit alleges improprie medication of migrant children in federal shelters
July 5, 2017
La corte ha affermato l’ordine della U.S. District Court for the Central District of California di concedere la mozione di una classe di querelanti per far rispettare l’accordo di Flores del 1997, ritenendo che l’accordo non è stato abrogato dal Congresso, e che i bambini immigrati detenuti continuano ad essere protetti da esso. Il tribunale ha sostenuto che due statuti emanati dal Congresso da quando il governo ha accettato l’accordo Flores – l’Homeland Security Act e il Trafficking Victims Protection Reauthorization Act – non hanno posto fine al requisito dell’udienza vincolante del paragrafo 24A dell’accordo per i minori non cittadini non accompagnati in procedura di rimozione. (Flores v. Sessions, 7/5/17)
June 27, 2017
In un ordine emesso in merito alla mozione dei querelanti di applicare e nominare un monitor speciale, il giudice Gee ha concluso che i bambini continuano ad essere tenuti più di 20 giorni in strutture sicure, senza licenza, in spregio all’accordo Flores e ai precedenti ordini del giudice, così come alla sentenza della Corte d’Appello del Nono Circuito dello scorso anno. La corte ha determinato che quasi tutte le strutture del settore della Rio Grande Valley in cui erano tenuti bambini e adulti avevano condizioni insicure e insalubri, con cibo inadeguato, accesso inadeguato all’acqua potabile, igiene inadeguata, temperature fredde e condizioni di sonno inadeguate. Inoltre la corte ha concluso che il governo non è riuscito a: fare ripetuti sforzi per rilasciare i bambini, assicurare che i bambini non siano tenuti in strutture sicure e senza licenza (come la struttura di Dilley, Texas), e rilasciare i bambini entro il limite di 20 giorni stabilito dalla corte. Come tale, il giudice ha ordinato la nomina di un coordinatore giovanile entro 30 giorni. Per maggiori informazioni, leggete la dichiarazione dell’AILA. (Flores v. Sessions, 6/27/17)
20 gennaio 2017
Rilevando che l’Office of Refugee Resettlement del Department of Health and Human Services ha violato l’accordo Flores negando ai bambini immigrati non accompagnati il diritto a un’udienza per il rilascio, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Dolly Gee ha emesso una sentenza di condanna. Il giudice distrettuale Dolly Gee ha emesso un’ordinanza che accoglie la mozione dei querelanti per far rispettare il paragrafo 24A dell’accordo Flores, che afferma che un minore in un procedimento di espulsione deve avere un’udienza di rideterminazione delle obbligazioni davanti a un giudice dell’immigrazione in ogni caso, a meno che il minore non indichi sul modulo di notifica della determinazione della custodia che lui o lei rifiuta tale udienza. (Flores v. Lynch, 1/20/17)
19 settembre 2016
I querelanti hanno presentato una risposta combinata a sostegno della loro mozione per applicare l’accordo Flores e nominare un monitor speciale e in opposizione alla mozione dei convenuti per un’udienza probatoria. L’AILA e l’American Immigration Council hanno presentato una memoria amicus alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California a sostegno della mozione dei querelanti, sostenendo che l’accordo non permette al governo di impedire il rilascio tempestivo dei bambini accompagnati attraverso decisioni riguardanti i genitori. Gli amici hanno anche sostenuto che l’accordo deve essere interpretato rigorosamente e fedelmente, e che il tribunale dovrebbe obbligare o creare meccanismi per monitorare e far rispettare l’accordo.
6 luglio 2016
Il Nono Circuito ha affermato che l’accordo Flores si applica sia ai minori che sono accompagnati che a quelli non accompagnati dai loro genitori, e che il tribunale inferiore ha correttamente rifiutato di modificare l’accordo per accogliere la detenzione familiare. Il tribunale ha anche trovato che il tribunale inferiore ha sbagliato nell’interpretare l’accordo per fornire un diritto affermativo al rilascio per i genitori che accompagnano, ma non ha precluso tale rilascio e non ha esplicitamente fatto alcuna determinazione sul fatto che il DHS stia facendo altrimenti appropriate e individualizzate determinazioni di rilascio per i genitori. (Flores v. Lynch, 7/6/16)
15 maggio 2016 p>
I querelanti hanno presentato una mozione per far rispettare l’accordo Flores, affermando che l’amministrazione Obama continua a detenere bambini in condizioni deplorevoli e insalubri nelle strutture del CBP in violazione dell’accordo e degli ordini della corte. La mozione esorta la corte a ordinare al governo di conformarsi prontamente ai termini dell’accordo e di nominare un Sorvegliante Speciale per sorvegliare la conformità del governo. p>
Il 23 febbraio 2016 p>
Le organizzazioni per i diritti dell’immigrazione hanno presentato un amicus brief a sostegno dei querelanti-appellanti e a sostegno dell’affermazione della sentenza della corte distrettuale nella causa sull’accordo Flores, argomentando contro la posizione del governo che Flores non si applica ai bambini nelle strutture di detenzione per famiglie. (AILA Doc. No. 16022411) p>
15 gennaio 2016 p>
Il governo ha presentato una memoria al Nono Circuito, chiedendo alla corte di ribaltare la sentenza del giudice Dolly Gee del 24 luglio 2015, che ha rilevato che la detenzione di famiglie di immigrati da parte dell’amministrazione Obama ha violato l’accordo Flores del 1997 che regola il trattamento e le condizioni dei minori non accompagnati in custodia federale per l’immigrazione. Il governo sostiene che il tribunale distrettuale ha sbagliato nel ritenere che l’accordo Flores si applica ai minori non cittadini accompagnati e ai loro genitori adulti non cittadini. In alternativa, il governo sostiene che il tribunale distrettuale ha negato erroneamente la mozione del governo per modificare l’accordo Flores. (Flores v. Lynch, 1/15/16) p>
L’11 dicembre 2015 p>
I querelanti hanno risposto alla mozione del governo per accelerare il briefing e il calendario delle udienze per il suo appello dell’ordine del giudice Dolly Gee dell’agosto 2015 che richiede al DHS di rispettare l’accordo Flores entro il 23 ottobre 2015. Nella risposta, i querelanti non hanno preso posizione sul fatto che la corte debba accelerare l’appello del governo. Tuttavia, i querelanti si sono scontrati con molte delle asserzioni fattuali esposte nella mozione del governo. p>
1 dicembre 2015 p>
Il governo ha presentato una mozione chiedendo al Nono Circuito di accelerare il briefing, l’udienza e la considerazione del suo appello, citando un “aumento significativo” di bambini migranti accompagnati e non accompagnati negli ultimi 90 giorni. p>
23 ottobre 2015
La corte aveva ordinato al governo di conformare il trattamento delle famiglie richiedenti asilo all’accordo Flores entro oggi, 23 ottobre. Poiché il governo non ha chiesto una sospensione, l’ordine della corte rimane in piedi mentre l’appello del governo al Nono Circuito va avanti, e a partire da oggi, i bambini dovrebbero essere rilasciati “senza inutili ritardi”. (Controlla questo foglio informativo per ulteriori informazioni sulla controversia e il suo impatto sulla detenzione familiare.)
Ad oggi, il DHS non ha rispettato l’ordine del giudice Gee. L’AILA e i suoi partner del CARA Family Detention Pro Bono Project hanno chiesto al governo di rispettare pienamente la sentenza del giudice Gee. Il Progetto CARA ha determinato che, ad oggi, circa 195 famiglie che rappresenta sono state detenute in Texas per più di venti giorni, e circa 507 famiglie rappresentate sono state detenute per più di cinque giorni. Questi numeri includono solo i nuclei familiari rappresentati dal Progetto CARA; quindi, il numero di bambini e madri detenuti in violazione della sentenza della corte è probabilmente molto più alto.
21 agosto 2015
La corte ha depositato il suo ordine che nega la mozione di riesame del governo. Inoltre, la corte ha ribadito la sua conclusione che l’accordo Flores comprende sia i minori accompagnati che quelli non accompagnati, trovando inoltre che l’argomentazione del governo su questo punto ha violato la regola locale contro gli argomenti ripetitivi, caratterizzandoli come “riscaldati e riconfezionati”. p>
In sintesi, la corte ha dichiarato che i bambini dovrebbero essere rilasciati dalla detenzione, il più rapidamente possibile, preferibilmente ad un genitore, anche ad un genitore con cui sono stati arrestati. La corte ha ordinato al governo di monitorare il rispetto dell’accordo e di quest’ordine e di fornire ai querelanti informazioni statistiche riguardanti il rispetto su base mensile. p>
14 agosto 2015
I querelanti hanno presentato la loro risposta all’Order to Show Cause, affermando: “Quando questa Corte ha emesso il suo ordine era pienamente informata degli argomenti e delle osservazioni delle parti. Gli imputati continuano a violare la legge fino ad oggi. Non offrono alcuna ragione razionale per cui non possano conformarsi alle disposizioni di detenzione e rilascio dell’ordinanza a partire da subito ed entro 90 giorni fornire alla Corte gli standard proposti – e le procedure per monitorare il rispetto di tali standard – per detenere i membri della classe in strutture che siano sicure e sanitarie, coerenti con la preoccupazione per la particolare vulnerabilità dei minori, e conformi al paragrafo 12 dell’accordo”. (AILA Doc. No. 15082320)
Agosto 6, 2015
Gli imputati hanno presentato una risposta all’ordine del tribunale di mostrare i motivi per cui i rimedi stabiliti nell’ordine del 24 luglio 2015 non dovrebbero essere attuati. La risposta chiede al tribunale di: 1) riconsiderare la sua ordinanza; e 2) se non intende riconsiderare la sua ordinanza, considerare e adottare la proposta di ordinanza allegata alla presente.
Anche depositata il 6 agosto 2015:
- Ordine di attuazione dei rimedi ai sensi dell’ordinanza della Corte del 24 luglio 2015
- Dichiarazione di Thomas Homan
- Dichiarazione di Ronald Vitiello
- Dichiarazione di John Lafferty
28 luglio, 2015
Una presentazione che risponde alle domande di base sulla sentenza del giudice Gee del 24 luglio, secondo la quale le politiche di detenzione familiare dell’amministrazione non sono conformi all’accordo Flores (AILA Doc No. 15072804).
24 luglio 2015
Il giudice Gee del tribunale distrettuale ha trovato il DHS in violazione dell’accordo Flores venerdì 24 luglio 2015 (AILA Doc. No. 15072500). L’AILA e l’American Immigration Council hanno accolto con favore la sentenza che dovrebbe segnare la fine dell’incarcerazione di massa dei bambini e delle madri che chiedono asilo negli Stati Uniti (AILA Doc No. 15072501). Questo Quicktake con il direttore dell’AILA Crystal Williams spiega ulteriormente questa sentenza e le sue implicazioni (AILA Doc No. 15072766).
22 maggio 2015
Ordine depositato che estende il termine per le parti in Flores v. Holder (precedentemente noto come Flores v. Reno) per incontrarsi e conferire, dal 24 maggio 2015, al 12 giugno 2015. Le parti devono presentare un rapporto congiunto sullo stato di avanzamento alla corte distrettuale entro il 19 giugno 2015.
6 marzo 2015
Il 6 marzo 2015, i querelanti hanno presentato una mozione in opposizione alla richiesta del DHS di modificare l’accordo di composizione Flores.
Il 27 febbraio 2015
Il 27 febbraio 2015, il DHS ha presentato un avviso protettivo di mozione per modificare l’accordo di transazione Flores, caso n. 85-4544, 28 gennaio 1997, secondo le regole federali di procedura civile 60(b)(5) e (6). Il 2 febbraio 2015, i querelanti hanno presentato un Memorandum a sostegno della mozione per applicare l’accordo di composizione della class action.
Risorse aggiuntive
L’accordo nazionale in Flores contro Reno regola il trattamento e le condizioni dei minori non accompagnati in custodia federale per l’immigrazione.
- 11/3/14 DHS Q&As riguardante l’attuazione dell’accordo Flores
- A 10/15/14 Center for Human Rights and Constitutional Law lettera che descrive le violazioni dell’accordo Flores a causa dell’afflusso di centroamericani senza documenti che entrano negli Stati Uniti.Stati Uniti a partire dall’estate del 2014
- La Corte distrettuale degli Stati Uniti ha stipulato un accordo transattivo in Flores contro Reno (1997)
- La decisione della Corte Suprema in Reno contro Flores (23/3/93)
Citare come AILA Doc. No. 14111359.