Il latte A2 è una delle aggiunte più interessanti alle varietà di latte in continua espansione – ma la scienza dietro i suoi benefici è un po’ oscura.
A1 e A2 sono proteine specifiche che si trovano nel latte di mucca, anche se in proporzioni diverse a seconda della razza del bestiame.
L’affermazione originale sul noioso vecchio latte A1 era che può causare malattie che vanno dall’autismo e la schizofrenia al diabete di tipo 1 e le malattie cardiache.
La base di questa affermazione era che si sarebbe scisso in un peptide dannoso (una catena più piccola di aminoacidi) chiamato beta-casomorfina, o BCM-7.
Un peptide fastidioso: BCM-7
Sia A1 che A2 sono proteine della famiglia della caseina, che costituisce circa un terzo di tutte le proteine nel latte umano, ma circa l’80% delle proteine nel latte di mucca.
Le due proteine sono quasi identiche – ciascuna contiene 209 aminoacidi, i mattoni di ogni proteina.
In questa posizione, A1 ha un aminoacido istidina, mentre A2 ha un aminoacido prolina.
L’intera base del presunto problema con il latte A1 è il suo fastidioso aminoacido istidina in posizione 67.
Questo cambiamento di un aminoacido significa che quando la proteina A1 viene scomposta, può creare il peptide BCM-7.
Il BCM-7 è legato alla famiglia degli oppiacei, ed è stato trovato per avere una vasta gamma di effetti negli animali se iniettato direttamente nel sangue.
Per esempio, nei ratti ha dimostrato di avere un effetto analgesico, o può accelerare l’apprendimento.
Inoltre sappiamo che i peptidi possono avere tutti i tipi di effetti sul corpo umano.
Possono influenzare la pressione sanguigna, il sistema immunitario, il modo in cui il sangue si coagula – avete capito bene. I peptidi possono avere effetti piuttosto ampi e potenti.
BCM-7 ha dimostrato di avere alcuni effetti minori sui movimenti intestinali e sull’infiammazione degli animali, ma questo non è stato definitivamente dimostrato negli esseri umani.
L’ascesa di A2
Nel 2000, la a2 Corporation è stata costituita per commercializzare la proteina A2 in una marca di latte.
ABC Rural: Tyne Logan
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Avevano un brevetto su un metodo genetico per identificare i bovini che avrebbero prodotto latte A2.
Questo test genetico rende il latte A2 più costoso.
Nel 2002, la a2 Corporation ha lanciato una causa presso l’Alta Corte contro una grande cooperativa di latte neozelandese, accusandola di coprire i possibili effetti nocivi del latte A1.
La a2 Corporation ha presentato una petizione all’autorità di regolamentazione Food Standards Australia New Zealand (FSANZ) per far aggiungere queste avvertenze sulla salute su tutti i contenitori dei suoi rivali del latte A1.
Sono seguite delle revisioni
Nel 2005, il ricercatore indipendente Stewart Truswell ha condotto un’indagine completa sulle proteine A1 e A2.
Il professor Truswell ha trovato che non c’erano “prove convincenti o probabili” che la proteina beta-caseina A1 nel latte vaccino sia un fattore che causa il diabete di tipo 1 o malattie cardiache.
L’evidenza per le proteine beta-caseina A1 nel latte che causano autismo e schizofrenia “è più speculativa” e “più inconsistente” di quella per il diabete di tipo 1 e le malattie cardiache, ha riferito.
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Nel 2009, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha pubblicato una revisione scientifica ancora più completa di 107 pagine che diceva la stessa cosa – ma molto più decisamente.
Nel 2009, la FSANZ ha concluso che non c’era bisogno di distinguere tra latte A1 e A2.
La pagina web della FSANZ sul latte non contiene consigli su A1 o A2.
In Nuova Zelanda, dove è stata fondata la a2 Corporation, la sintesi del governo sulla sicurezza alimentare per il latte A1 e A2 afferma: “Sono necessarie ulteriori ricerche, specialmente per quanto riguarda i test sull’uomo, prima di poter dire con sicurezza che la composizione A1/A2 del latte è importante per la salute umana.”
Disagio intestinale?
Oggi, il latte A2 è promosso come alternativa per le persone che provano fastidio all’intestino dopo aver bevuto latte.
Ma gli esperti dicono che gli studi sono piccoli e necessitano di miglioramenti.