Henry Hoffman
Monday, April 29th, 2019
Il cervello è costituito da due metà distinte, note come emisferi destro e sinistro. Ogni emisfero è responsabile di compiti diversi, compreso il controllo fisico del lato del corpo opposto. Quando un emisfero è danneggiato da un ictus, il cervello può diventare incapace di elaborare o percepire ciò che accade dentro e intorno al lato opposto del corpo. Nei casi più gravi, i pazienti colpiti da ictus possono essere inconsapevoli dell’esistenza del loro lato opposto e ignorarlo completamente. Questa condizione, conosciuta come eminegligenza (anche negligenza unilaterale, negligenza emispaziale o negligenza spaziale). L’eminegligenza è più evidente e dura più a lungo quando un ictus danneggia il lato destro del cervello. Tuttavia, il danno può verificarsi anche sul lato sinistro del cervello, con conseguente emineglect sul lato destro del corpo. Naturalmente, i professionisti medici esaminano i pazienti colpiti da ictus per determinare se soffrono di emineglect.
Che cos’è l’emineglect?
L’emineglect è caratterizzato da una ridotta consapevolezza degli stimoli su un lato del corpo o nello spazio che abita, anche se non vi può essere perdita sensoriale. Può includere l’incapacità di elaborare o percepire oggetti, persone e altri stimoli. A volte, i pazienti addirittura ignorano o disconoscono gli arti del lato colpito. Gli esperti ritengono che l’emineglect si verifichi solo quando specifiche aree del cervello sono danneggiate da un ictus. Per esempio, il lobo parietale nell’emisfero destro del cervello è coinvolto con la consapevolezza dello spazio su entrambi i lati del corpo, mentre il lobo parietale sinistro governa solo il lato destro. Quando il lobo parietale destro è danneggiato, non può più partecipare al lato sinistro o destro del corpo o allo spazio che abita, ma un lobo parietale sinistro intatto può ancora partecipare al lato destro. Ecco perché il lato sinistro del corpo è più spesso colpito dall’eminegligenza.
I pazienti che soffrono di hemineglect possono avere un certo grado di paralisi, ma la debolezza degli arti non è la causa della condizione. Molte persone con arti paralizzati rimangono consapevoli di entrambi i lati del loro corpo e dello spazio circostante. Tuttavia, coloro che soffrono di eminegligenza spesso sembrano avere anche una maggiore debolezza degli arti.
Come viene diagnosticata l’eminegligenza?
Generalmente, il lato destro del cervello coordina i compiti legati alla creatività e alle arti, come il ragionamento spaziale, la comprensione musicale, il riconoscimento degli oggetti di base, le emozioni e l’immaginazione. Il lato sinistro del cervello è responsabile dei compiti che coinvolgono la logica, come la scienza e la matematica. I professionisti medici testano la presenza di negligenza dopo una lesione cerebrale con una varietà di compiti mentali, tra cui:
- Inline Bisection. Ai pazienti viene chiesto di segnare il punto medio di una linea disegnata su una pagina.
- Cancellazione. Ai pazienti viene data una pagina contenente lettere, linee o simboli, e viene chiesto di cancellare elementi specifici.
- Disegno dell’orologio. Ai pazienti viene chiesto di riempire i numeri sul quadrante di un orologio e di designare un determinato tempo.
Questi test permettono ai professionisti di determinare la presenza, la localizzazione e l’estensione dell’eminegligenza.
Come si cura l’eminegligenza?
A volte il cervello si riprende spontaneamente dall’eminegligenza. Altre volte, è necessario riaddestrare il cervello a notare il lato trascurato del corpo e lo spazio circostante. I compiti di scansione visiva sembrano avere più successo nell’ottenere questo risultato. I membri della famiglia e i caregiver possono utilizzare le seguenti attività per assistere chi soffre di emarginazione:
- Cancellazione. Creare una serie di lettere o numeri e chiedere alla persona con negligenza di trovare e cancellare un elemento specifico sulla pagina. Incoraggiare il paziente a scorrere riga per riga, da sinistra a destra e dall’alto in basso.
- Leggere. Mettere una linea luminosa o un nastro colorato sul lato sinistro delle pagine di libri, giornali o riviste. Questo indica dove l’individuo dovrebbe iniziare a leggere su una pagina e incoraggia la lettura da sinistra a destra.
- Ora del pasto. Sedersi sul lato interessato del paziente e chiedere il contatto visivo quando si parla. Posizionare anche gli utensili sul lato trascurato.
- Ricerca visiva. Posizionare oggetti comuni di fronte al paziente, anche sul lato interessato. Poi chiedere loro di trovare un oggetto specifico.
- Navigazione. Camminare all’interno o all’esterno con il paziente, chiedendogli di guardare e descrivere gli oggetti sul lato interessato.
La chiave è la pazienza
Rieducare il cervello a rispondere agli stimoli e riapprendere certi comportamenti richiede tempo. Non c’è modo di prevedere quanto tempo ci vorrà per recuperare dall’eminegligenza. Coerenza, ripetizione e pazienza daranno i migliori risultati. Qui a Saebo, siamo impegnati a sostenere l’ictus e il recupero di tutti i sopravvissuti e delle loro famiglie. Saebo offre una vasta gamma di prodotti che combinano una tecnologia all’avanguardia con tecniche di riabilitazione basate sull’evidenza. Le nostre offerte e la rete di terapisti formati da Saebo possono aiutare voi o una persona cara a ottenere tutti gli strumenti necessari per massimizzare il recupero dall’ictus.
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“Come un ictus nel cervello destro influisce sul corpo e come recuperare,” https://www.saebo.com/right-brain-stroke-recovery/
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