Cos’è una frattura dell’olecrano?
L’articolazione del gomito è composta da tre ossa, l’omero (osso superiore del braccio), l’ulna (la prima delle due ossa dell’avambraccio dal lato del mignolo) e il radio (la seconda delle due ossa dell’avambraccio dal lato del pollice) ed è tenuta insieme da legamenti, muscoli e tendini. Si piega e si raddrizza come una cerniera, ma è anche importante per la rotazione dell’avambraccio; cioè, la capacità di girare le nostre mani verso l’alto (come accettare il resto da una cassiera) o verso il basso (come scrivere o suonare il piano).
Una frattura dell’olecrano è una rottura nell'”osso appuntito” del gomito che sporge quando si piega il braccio, che è in realtà la fine dell’ulna. Questo tipo di frattura è comune e di solito si verifica in modo isolato (non ci sono altre lesioni), ma può anche essere parte di una lesione più complessa del gomito.
Una frattura dell’olecrano può verificarsi attraverso un colpo diretto (cioè, caduta sul gomito o impatto diretto da un oggetto) o un colpo indiretto. Quest’ultimo è per lo più secondario all’atterraggio su un braccio teso.
Quali sono i sintomi di una frattura del gomito?
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Dolore improvviso e intenso con incapacità di raddrizzare il gomito
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Volori e lividi intorno al gomito
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Tenerezza al tatto
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Dolore con il movimento dell’articolazione
Qual è il trattamento della frattura dell’olecrano?
Ci sono di solito due trattamenti per le fratture del gomito a seconda del modello di frattura, dello spostamento e del coinvolgimento dell’articolazione.
Trattamento non chirurgico
Una stecca o un’imbracatura è usata per tenere il gomito in posizione durante il processo di guarigione. Il medico controllerà attentamente la guarigione della frattura e vi farà tornare spesso in clinica per le radiografie. Se la frattura non è dislocata (fuori posto), si può iniziare a muovere delicatamente il gomito con l’assistenza di un fisioterapista dopo poche settimane. Non sarà consentito sollevare pesi e portare pesi per diverse settimane. A causa del tempo prolungato di steccatura, il gomito può diventare molto rigido e richiedere un periodo più lungo di terapia dopo la rimozione del gesso per riacquistare il movimento. Per questo motivo, il trattamento non chirurgico è raramente raccomandato.
Trattamento chirurgico
Se la frattura è spostata o la frattura è aperta (l’osso è esposto attraverso la pelle), la chirurgia è solitamente necessaria. L’intervento viene spesso eseguito attraverso un’incisione sulla parte posteriore del gomito che permette l’accesso completo alle fratture. I pezzi vengono poi messi insieme e tenuti in posizione in diversi modi: perni/fili, solo viti o placche e viti. Il movimento precoce inizia subito dopo l’intervento chirurgico e di solito è assistito da una terapia occupazionale o fisica.