Gestire gli effetti collaterali

Parla con il tuo team di assistenza sanitaria dei possibili effetti collaterali prima di iniziare il trattamento e durante il trattamento. Non tutti sperimentano gli stessi effetti collaterali, né gli effetti collaterali sono sperimentati nello stesso modo.

simbolo dell'eroe

Questi sono gli effetti collaterali comuni del trattamento del cancro colorettale. Per maggiori informazioni consulta le nostre risorse sugli effetti collaterali.

Mini Magazine sugli effetti collaterali

Questo Mini Magazine è stato scritto per aiutarti a identificare i comuni effetti collaterali fisici che i sopravvissuti al CRC affrontano e fornire consigli utili per gestirli.

Fatica

La fatica legata al cancro è uno degli effetti collaterali più comuni sperimentati dai pazienti oncologici. Ci sono molte ragioni per l’affaticamento. Parla al tuo medico della tua stanchezza perché potrebbe voler controllare gli esami del sangue per valutare le cause della stanchezza.

Se ti senti estremamente stanco, affaticato, esaurito o spossato – ci sono cose che puoi fare per recuperare energia e gestire quella che hai.

  • Pianifica le tue attività nel momento della giornata in cui hai più energia
  • Fai esercizio
  • Fai brevi pisolini durante il giorno quando necessario (ma non nel tardo pomeriggio)
  • Punta a dormire almeno 8 ore di notte
  • Mangiare cibi sani
  • Utilizzare tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga per ridurre lo stress

Aumentato rischio di infezione / febbre

La chemioterapia può diminuire il numero di globuli bianchi, il che aumenta il rischio di infezioni. Le infezioni possono farti finire in ospedale e possono essere pericolose per la vita.

La febbre è un segno di infezione. Prendi la tua temperatura ogni volta che senti caldo e contatta il tuo team di assistenza sanitaria se la tua temperatura è superiore a 100.5 F in modo che possano valutare il tuo bisogno di ulteriore assistenza medica e potenzialmente di antibiotici.

Diarrea

Segni di diarrea includono frequenti movimenti intestinali che sono morbidi, sciolti o acquosi. Può derivare da trattamenti di chemioterapia, chirurgia del colon, radioterapia, infezioni o dalla vostra dieta.

I crampi addominali sono un segno precoce che la diarrea è complicata e necessita di un trattamento aggressivo. Contattate immediatamente il vostro medico se sperimentate dei crampi addominali.

Se state sperimentando la diarrea, informate immediatamente il vostro medico. Possono essere prescritti dei farmaci e altre strategie possono aiutare. Se la diarrea non migliora dopo 24-48 ore o peggiora, contatta il tuo medico.

Constipazione

Segni e sintomi

  • Passare meno di 3 feci a settimana
  • Avere feci molto dure
  • Sentirsi come se qualcosa stesse bloccando le feci
  • *Sintomi che durano più di 3mesi sono considerati cronici

Parla con il tuo medico per saperne di più sui tuoi sintomi. La gestione della stitichezza è spesso una combinazione di cambiamenti nello stile di vita più un lassativo o un ammorbidente per le feci.

Le piaghe in bocca (mucosite)

Le piaghe in bocca sono un effetto collaterale comune del 5-FU. Sono dolorose e possono rendere difficile o impossibile mangiare e deglutire.

Raffreddare i tessuti della bocca e della gola con cubetti di ghiaccio prima e durante la somministrazione della chemio aiuta a prevenire le afte. Anche i ghiaccioli possono aiutare. Tuttavia, evitate il ghiaccio se il vostro trattamento include l’oxaliplatino.

Se il tuo medico ti suggerisce un “collutorio magico” che può aiutarti, ti scriverà gli ingredienti consigliati e la quantità di ogni ingrediente. Gli antibiotici possono essere richiesti se le piaghe si infettano.

Alta pressione sanguigna

Se stai prendendo bevacizumab, aflibercept e regorafenib, potresti avere la pressione alta, che viene trattata di routine con farmaci appropriati.

Il trattamento può essere sospeso se la pressione sanguigna aumenta troppo.

Neuropatia

I sintomi della neuropatia includono intorpidimento o formicolio nelle mani o nei piedi, perdita di sensibilità, dolore lancinante, perdita di equilibrio, dolori muscolari, problemi di destrezza delle dita e dimenticanza. Un sintomo unico che si può sperimentare con la neuropatia è un’estrema sensibilità al freddo.

L’oxaliplatino, un farmaco usato nel trattamento chemioterapico FOLFOX, è noto per causare danni acuti o cronici ai nervi.

  • Neuropatia acuta indotta dall’oxaliplatino – inizia poco dopo un’infusione di oxaliplatino e migliora in pochi giorni innescata dal mangiare, dal bere, dal toccare qualcosa di freddo o dal respirare aria fredda.
  • Neuropatia periferica cronica – il rischio di una neuropatia sensoriale più duratura nelle mani e nei piedi aumenta all’aumentare della quantità di chemioterapia nel corpo. I sintomi possono richiedere da 18 mesi a 2 anni per scomparire completamente. È importante informare il medico se i sintomi durano più di qualche giorno dopo il trattamento.

Per gestire la neuropatia

  • Utilizzare guanti, calzini caldi, e sciarpe
  • Mangia cibo a temperatura ambiente (non freddo)
  • Evitare l’eccessiva aria condizionata
  • Utilizza i corrimano ed evita il disordine che può farti inciampare
  • Proteggi le tue mani quando prendi oggetti dal frigorifero

Preparati per i tuoi primi trattamenti con oxaliplatino indossando guanti, uno scialle o una coperta, calze calde, ed evitando cibi/bevande fredde.

Ottieni altre risorse sulla neuropatia.

Sindrome della mano-piede

La sindrome della mano-piede può verificarsi con alcuni tipi di chemioterapia, come 5-FU, capecitabina o regorafenib. I sintomi includono pelle rossa, screpolata o desquamata. Questa condizione non è pericolosa per la vita e migliora una volta che si smette di prendere i farmaci.

Suggerimenti per gestire:

  • La vaselina, le creme idratanti da banco o le pomate da prescrizione possono aiutare la guarigione
  • Alcuni pazienti trovano sollievo dalla vaselina sulla pelle sotto guanti di cotone bianco o calzini durante la notte
  • Se usi la vaselina o altre creme idratanti, assicurati di evitare infezioni pulendo accuratamente la zona la mattina dopo.
  • Evitare una lunga esposizione di piedi e mani all’acqua calda (come lavare i piatti o fare docce lunghe)

Rashes

Le terapie mirate tendono a causare tossicità cutanea, o rash, che può essere doloroso e prurito, o causare una sensazione di bruciore e formicolio. Il medico può prescrivere una crema medicata per controllare il prurito e alleviare il disagio, o un antibiotico se l’infezione diventa una preoccupazione. Potresti essere indirizzato a un dermatologo. Se l’eruzione cutanea diventa intollerabile, tu e il tuo medico potete decidere di abbassare la dose del trattamento. Il rash legato alla terapia mirata orale regorafenib, può anche causare un rash pruriginoso. Parli con il suo medico se questo accade per vedere se creme o lozioni specifiche possono aiutare.

Rigenerazione delle ferite

Bevacizumab, aflibercept e regorafenib possono rallentare la guarigione delle ferite, quindi questi farmaci devono essere sospesi almeno due settimane prima dell’intervento chirurgico.

Incontinenza fecale e aderenze (cancro rettale)

I trattamenti radianti possono portare a rossore e irritazione della pelle. Chiedi al tuo radioterapista delle creme per lenire i bruciori.

Un’irritazione più grave dei tessuti rettali può causare diarrea, sanguinamento rettale, movimenti intestinali dolorosi, incontinenza, o irritazione della vescica che causa minzione frequente, sangue nelle urine, o bruciore durante la minzione. Se si verificano questi effetti collaterali, consultare il medico.

L’incontinenza fecale è l’incapacità di controllare i movimenti intestinali. Questo è un effetto collaterale che potrebbe derivare dal trattamento del cancro colorettale. Guarda le nostre risorse sugli effetti collaterali per maggiori informazioni sui suggerimenti per la dieta e chiedi al tuo medico degli esercizi di rafforzamento del pavimento pelvico.

Chemo Brain

Si stima che una persona su cinque che prende la chemioterapia per il cancro sperimenta il “chemo-brain”. Si tratta di un effetto collaterale descritto come un’esperienza confusa con sintomi come dimenticanza, difficoltà a trovare le parole giuste e difficoltà di multi-tasking o di concentrazione. Alcuni riacquistano la lucidità mentale nel tempo, altri rimangono un po’ meno acuti.

Per saperne di più sul chemio-cervello, visita:

  • American Cancer Society
  • The National Cancer Institute
  • CancerCare

Distress e salute mentale

Il trattamento del cancro colorettale può spesso portare a stress e ansia, e persino alla depressione. È importante gestire gli effetti collaterali psicosociali oltre a quelli fisici e considerare lo screening del distress.

Chiedete al vostro team di trattamento di mettervi in contatto con un assistente sociale, uno psicologo o un altro professionista della salute mentale che abbia esperienza di lavoro con i pazienti di cancro. Questo sarà estremamente utile mentre ti muovi attraverso la cura del cancro e la sopravvivenza.

  • Per iniziare, chiama la linea Fight CRC Resources al 1-877-427-2111 dalle 9 a.m. – 9 p.m. ET dal lunedì al venerdì. La linea telefonica è disponibile in inglese e spagnolo.

Quando dovresti chiamare il medico?

Spesso vogliamo sopportare il disagio durante il trattamento – con la mentalità “no pain no gain”. Tuttavia, è importante sapere quando rivolgersi al medico. Anche se rari, ci sono casi in cui i pazienti sviluppano tossicità gravi o pericolose per la vita entro quattro giorni dal trattamento con 5-FU o capecitabina. Gli effetti collaterali che includono i seguenti richiedono una chiamata al medico o al pronto soccorso:

  • Stato mentale alterato o coma
  • Battito cardiaco irregolare, attacco cardiaco o altri sintomi cardiaci
  • Dolore gastrointestinale insolitamente grave e diarrea
  • Frequenza superiore a 100.5 gradi F
  • Effetti collaterali insoliti di cui il tuo team di trattamento non ti ha parlato

Se i tuoi effetti collaterali sono gravi – chiama il tuo medico. Ci sono farmaci come l’uridina triacetato (Vistogard ®), che possono aumentare le possibilità di recupero. Presti attenzione ai suoi effetti collaterali. Seguirli diligentemente e riferire al medico. Se hai effetti collaterali gravi o inaspettati, chiama il tuo medico.

Rimaniamo in contatto!

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