Guerra civile al confine occidentale: The Missouri-Kansas Conflict, 1854-1865

Disegno a carboncino di William Clarke Quantrill, di A.L. Dillenbeck. Per gentile concessione delle Missouri Valley Special Collections, Kansas City Public Library.

Informazioni biografiche:

  • Data di nascita: 31 luglio 1837
  • Luogo di nascita: Canal Dover, Ohio
  • Richiesta di fama: Guidò una banda di guerriglieri confederati, i “Quantrill’s Raiders”, e attaccò Lawrence, Kansas, nel “Quantrill’s Raid on Lawrence”
  • Data della morte: 6 giugno 1865
  • Luogo della morte: Louisville, Kentucky
  • Cause of Death: Colpito in un’imboscata dell’Unione il 10 maggio 1865
  • Luogo di riposo finale: Saint Johns Cemetery, Louisville, Kentucky; Fourth Street Cemetery, Dover, Ohio; Confederate Memorial State Park, Higginsville, Missouri (Leggi la storia delle tre tombe di Quantrill). I “bushwhackers” confederati come Quantrill e i “jayhawkers” pro-Unione usarono tattiche irregolari in Kansas e Missouri, contribuendo ad un prolungato e violento conflitto di guerriglia nella regione e alla creazione di una romantica mitologia fuorilegge dopo la guerra. Quantrill fu forse il più noto ed enigmatico guerrigliero in tempo di guerra, e molti dei “fatti” o delle mitologie che lo circondano furono autocreati.

    Quantrill fu forse il più noto ed enigmatico guerrigliero in tempo di guerra.

    Quantrill nacque a Canal Dover, Ohio, l’11 ottobre 1837. Figlio di un insegnante, Quantrill lavorò come insegnante e altri vari mestieri in Ohio, Illinois e Indiana prima di trasferirsi nel Missouri all’età di 19 anni. Quantrill viaggiò in Kansas nel 1858, dove si guadagnò da vivere come giocatore d’azzardo sotto lo pseudonimo di “Charles Hart” e lavorò come insegnante a Lawrence prima di essere coinvolto nella violenza di confine e fuggire in Missouri nel 1860.

    Le opinioni politiche e le svolte personali di Quantrill sono molto discusse. Mentre viveva in Kansas e Missouri, si dice che guadagnasse denaro aiutando sia gli uomini dello Stato Libero a liberare gli schiavi che gli uomini pro-schiavitù catturando e restituendo gli schiavi fuggiti. Eppure, scrivendo a sua madre nel gennaio 1860, Quantrill rivelò il suo disprezzo per “l’assassino e ladro” John Brown e i suoi simpatizzanti. Inoltre, nel dicembre 1860 Quantrill e cinque abolizionisti quaccheri progettarono di liberare gli schiavi di Morgan Walker, un proprietario di schiavi nella contea di Jackson, Missouri. Quantrill, tuttavia, agì come informatore avvisando i Walker del raid, e i quaccheri subirono un’imboscata mortale. Qualunque fosse il suo ruolo o il suo intento, è chiaro che verso la fine del 1860, Quantrill si opponeva a quella che vedeva come un’egregia violenza antischiavista in Kansas ed esprimeva il desiderio di agire su questa opposizione.

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    Quantrill si schierò con la Confederazione nel 1861 all’inizio della Guerra Civile, vedendo l’azione nelle battaglie di Wilson’s Creek e Lexington, Missouri. Alla fine del 1861, Quantrill aveva raccolto una banda di diverse centinaia di uomini per attaccare gli unionisti lungo il confine tra Missouri e Kansas. Quantrill motivò i suoi uomini – e costruì la sua mitologia – dicendo loro che lui e suo fratello maggiore (che probabilmente non era mai esistito) avevano subito un’imboscata dai jayhawkers in Kansas mentre tornavano dal West. Quantrill affermò che suo fratello era stato ucciso all’istante, mentre lui era stato colpito due volte, derubato e lasciato a morire. Dopo aver protetto il corpo del fratello dagli elementi per diversi giorni, affermò di essere stato salvato e curato da un indiano Shawnee. Giurando una rappresaglia, Quantrill sostenne di essersi poi unito all’esercito dell’Unione e di essersi vendicato degli assassini del fratello.

    In un altro incidente avvolto nell’incertezza, Quantrill fu presumibilmente promosso a capitano delle forze partigiane confederate dal colonnello M. Jeff Thompson dopo la battaglia di Independence, Missouri, l’11 agosto 1862, e dichiarato fuorilegge dalle autorità dell’Unione. Ancora oggi non è chiaro se Quantrill sia mai stato un ufficiale incaricato o se abbia semplicemente operato come bandito. A complicare ulteriormente la storia della vita di Quantrill, egli incontrò Sarah Katherine King, che spesso si crede avesse appena 13 anni, in questo periodo. Si sposarono in segreto a causa della disapprovazione della famiglia di lei, e lei visse nell’accampamento per gran parte del resto della guerra.

    Gli uomini di Quantrill uccisero tra 160-190 uomini e ragazzi, molti a sangue freddo, prima di saccheggiare e bruciare gran parte della città.

    Il culmine della violenta esperienza di Quantrill fu quello che divenne noto come il massacro di Lawrence. Il 21 agosto 1863, Quantrill guidò circa 450 razziatori confederati a Lawrence, una roccaforte unionista e antischiavista che era anche la casa del senatore repubblicano James H. Lane, che era diventato un obiettivo delle forze pro-schiavitù. Anche se Lane fuggì, gli uomini di Quantrill uccisero tra i 160 e i 190 uomini e ragazzi, molti a sangue freddo, prima di saccheggiare e bruciare gran parte della città.

    La rappresaglia dell’Unione per il Raid di Lawrence arrivò sotto forma dell’Ordine Generale n. 11 del generale Thomas Ewing Jr. il 25 agosto, che arrestò i civili filo-confederati e spopolò sistematicamente quattro contee del Missouri lungo il confine con il Kansas. La maggior parte dei razziatori di Lawrence fuggì in Texas alla fine del 1863, e l’unità di Quantrill si divise in diverse bande più piccole guidate dai suoi luogotenenti, tra cui William T. “Bloody Bill” Anderson. Quantrill organizzò delle incursioni nel Kentucky nella primavera del 1865, dove cadde in un’imboscata e ricevette un colpo di pistola al petto il 10 maggio vicino a Taylorsville. Quantrill fu trasportato in un ospedale della prigione militare di Louisville e morì il 6 giugno. Fu sepolto nel cimitero cattolico di St. John a Louisville, anche se alcuni dei suoi resti furono successivamente reinterrati a Dover (ex Canal Dover), Ohio, e Higginsville, Missouri.

    Guarda un’intervista a William Clarke Quantrill, ritratto da Aaron Worley alla Kansas City Public Library.

    Mentre gli unionisti evocavano Quantrill come un terrorista e un fuorilegge, i simpatizzanti dell’ex Confederazione lo ricordavano come una celebrità e un eroe affascinante. Le tattiche di Quantrill e la memoria popolare hanno continuato a influenzare la società del dopoguerra, mentre gli ex guerriglieri confederati trasformati in rapinatori di banche e treni, compresi i fratelli James e Younger, sono diventati eroi popolari. Gli storici continuano a discutere l’importanza militare e l’eredità culturale di Quantrill: era un bandito opportunista o un partigiano legittimo? Le sue operazioni erano uno spettacolo secondario o impegnavano innumerevoli uomini e risorse che avrebbero potuto essere impiegate altrove? Con una mancanza di fonti affidabili, sembra che l’eredità di Quantrill rimarrà un enigma anche in futuro.

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