Anche se non ci sono regole infrangibili su come disporre gli elementi nelle tue foto, ci sono una serie di linee guida compositive che sono molto utili.
Molti sono stati usati per secoli per creare equilibrio nell’arte visiva e aiutano davvero a ottenere immagini più attraenti, indipendentemente dal mezzo.
Tra queste tecniche di composizione, la regola dei terzi è probabilmente la più nota, ma l’equilibrio radiale è probabilmente in uso da molto più tempo.
Cos’è dunque l’equilibrio nell’arte? Diamo un’occhiata a cos’è e come funziona.
Tabella del contenuto
Cos’è l’equilibrio radiale in fotografia?
In geometria, il termine raggio si riferisce alla distanza tra il centro di un cerchio e il suo bordo esterno. “Equilibrio radiale” deriva dall’idea di creare un equilibrio utilizzando linee, forme o elementi orientati radialmente che attirano l’occhio verso un punto focale centrale di un’immagine.
Molti altri strumenti compositivi ti fanno posizionare elementi con linee orizzontali o verticali. Con l’equilibrio radiale, invece, forme, colori o texture sono disposti intorno al centro dell’immagine, irradiandosi dal soggetto come i raggi di un sole.
Mentre linee, cerchi e spirali sono più comunemente usati per ottenere l’equilibrio radiale in un’immagine, non hai bisogno di linee per crearlo. Si può avere una figura centrale circondata da colori radianti, texture, o anche una distribuzione di oggetti.
In effetti, una delle forme più antiche di usare sia i colori che la forma per creare un equilibrio radiale si trova negli antichi mandala. Un esempio più moderno può essere visto in come un caleidoscopio lavora con i colori.
Se siete abituati a usare la regola dei terzi come strumento compositivo primario, usare l’equilibrio radiale può sembrare un po’ strano all’inizio. Non solo state centrando il soggetto, ma state anche creando una simmetria nella vostra fotografia. Entrambe queste cose sono generalmente evitate nella regola dei terzi.
Perché il bilanciamento radiale è importante?
Credit: Teryani Riggs
In arte, l’equilibrio si riferisce all’uso di elementi come linee, colori, texture e forme per creare stabilità visiva in un’immagine. Una composizione ben bilanciata migliorerà la potenza estetica delle tue foto.
Fin dall’arte primitiva, l’equilibrio radiale è stato usato per creare un senso di pace e stabilità in un’immagine. Gli antichi petroglifi contenevano spesso spirali e labirinti. Altre immagini scolpite nella roccia contenevano linee che si irradiano da un punto centrale.
Anche i mandala sono antichi e usano una configurazione geometrica di simboli per attirare lo sguardo verso il centro. A seconda della tradizione da cui provengono, sono stati usati per tutto, dal focalizzare l’attenzione di un meditatore all’induzione della trance.
Al contrario, un’immagine composta con equilibrio radiale può anche creare un senso di movimento o di slancio per lo spettatore. Alcune composizioni radiali possono persino ingannare gli occhi e fargli immaginare il movimento in un’immagine fissa.
Una cosa che tutte le composizioni radiali fanno, comunque, è attirare l’occhio sul soggetto al centro dell’immagine, creando un’ulteriore enfasi. Se vuoi davvero creare un forte punto focale, l’equilibrio radiale è una tecnica più che efficace per mettere il tuo soggetto in primo piano e al centro.
9 Esempi di equilibrio radiale nella fotografia
All’inizio può sembrare che non ci sia una grande varietà di soggetti che si prestano all’equilibrio radiale, ma questo può essere fuorviante.
Fiori, conchiglie di nautilus, fiocchi di neve, una scala, anelli di alberi, porte, fuochi d’artificio – più volte cercherai composizioni radiali, più appariranno in natura e nella vita quotidiana.
Ecco alcuni esempi diversi di dove puoi trovare la composizione radiale nel mondo.
Molte piante hanno una struttura a spirale o a spazzola che si presta all’equilibrio radiale. | Photo Credit: Teryani Riggs
Un esempio comune di equilibrio radiale si trova nell’architettura dei fiori, i cui petali si estendono a ventaglio da un centro chiaro. | Photo Credit: Teryani Riggs
L’equilibrio radiale può essere trovato negli oggetti di uso quotidiano. Qui l’occhio è attirato dalla punta di un cappello di paglia. | Photo Credit: Teryani Riggs
Questo tunnel blu a Hong Kong porta l’occhio senza sforzo all’architettura dietro di esso. | Credito fotografico: Joel Fulgencio
Per soggetti più insoliti, prova a creare un equilibrio radiale con la luce – o in questo caso, una lampadina.| Photo Credit: Teryani Riggs
Mentre i cerchi e le spirali sono la forma più comune di equilibrio radiale, ci sono molti altri modi per crearlo. Qui i tre pretzel attirano l’occhio verso un triangolo centrale. | Photo Credit: Teryani Riggs
Gli edifici e il loro design interno sono spesso costruiti intorno all’equilibrio radiale. Qui la cupola della cattedrale di St. Hedwig sembra quasi un mandala.| Photo Credit: Lysander Yuen
Non è sempre facile avere una vista dall’alto, ma per l’equilibrio radiale è spesso utile. In questa immagine, le onde creano un senso di movimento che, a sua volta, porta l’occhio al centro. | Photo Credit: Matheo Jbt
Usare gli esseri umani per creare foto con equilibrio radiale è un modo per suggerire cooperazione e collaborazione. | Photo Credit: Perry Grone
Parole finali sull’equilibrio radiale
L’equilibrio radiale, se usato in modo creativo, può aggiungere sia energia che stabilità a un’immagine. Quindi, se stai cercando di allontanarti dalla regola dei terzi nelle tue composizioni, prova il bilanciamento radiale. (Se fotografate fiori, è probabile che l’abbiate già fatto).
Che ne pensate? Che effetto vi fanno le immagini composte con il bilanciamento radiale? Lo usi come tecnica di composizione?
Spero che questo articolo ti abbia mostrato alcuni esempi pratici per aiutarti a iniziare. Se ti è piaciuto, potrebbe piacerti anche la nostra guida su cos’è l’equilibrio asimmetrico in fotografia.