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Domande frequenti
Q: Quanto è accurato il test HIV rapido orale?
Il test HIV rapido orale rileva gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta all’infezione da HIV, proprio come il test standard degli anticorpi nel sangue. Il test rapido orale, tuttavia, rileva questi anticorpi nel fluido orale e non richiede un campione di sangue.
Il test rapido orale dell’HIV è abbastanza accurato (simile al test standard degli anticorpi del sangue) per le persone con infezione cronica, o di lunga data, da HIV, ma non è altrettanto accurato per le persone con infezione da HIV nuova o recente. Come ogni test anticorpale per l’HIV, il test rapido orale per l’HIV non è affidabile durante il “periodo finestra” (che dura diverse settimane o mesi) tra il momento in cui una persona viene infettata e il momento in cui il corpo ha prodotto abbastanza anticorpi da poter essere rilevato dal test. Durante questo periodo finestra, qualcuno che è infetto potrebbe risultare negativo per gli anticorpi (un risultato falso-negativo). Il “periodo finestra” per il test rapido orale è più lungo di quello di alcuni esami del sangue dell’HIV, il che significa che per qualcuno con un’infezione acuta o nuova da HIV alcuni esami del sangue possono rilevare l’HIV prima dei test rapidi orali.
È anche possibile avere risultati falsi positivi (una persona può avere un risultato positivo del test rapido orale dell’HIV ma non essere effettivamente infettata dall’HIV). Ecco perché chiunque abbia un risultato positivo con un test rapido orale dell’HIV deve sottoporsi a un esame del sangue di “conferma” più specifico prima che possa essere fatta una diagnosi di infezione da HIV.