Come faresti, se ti chiedessi di comporre una melodia per questo verso da cantare?
“Il mio cuore salta al suono della tua voce.”
Che ne dici di qualcosa come questo?
O forse questo?
Le possibilità sono infinite ma quello che vogliamo veramente è far emergere il significato delle parole. Ed è qui che il tone painting (conosciuto anche come word painting) è davvero utile. Ci aiuterà a restringere le possibilità e, meglio ancora, ci permetterà di lasciare che il significato del verso stesso guidi la musica.
Cos’è dunque il tone painting in musica?
Tone painting è la tecnica di modellare la musica vocale secondo il significato delle parole. Per esempio, scriveremmo una melodia che sale su parole come ‘rising’, ‘uphill’ e ‘climbing’ o faremmo andare la musica molto tranquilla su parole come ‘soft’, ‘peaceful’ e ‘calm’.
Guardiamo alcuni esempi reali.
Nota: Per imparare la composizione musicale con me, guarda la pagina delle lezioni online.
Ecco un’Aria (una canzone classica eseguita da un solista, solitamente parte di un’opera) dall’opera Rinaldo di Handel. Qui il personaggio sta piangendo ed esprimendo dolore. Questa è l’apertura del pezzo e, in parole semplici, si traduce in “Lasciami piangere sul mio cattivo destino”. Oltre ad essere in chiave minore, si noti come la melodia si muova di un mezzo passo sulle parole “ch’io pianga” e “crude sorte”. In questo contesto, è la scelta perfetta dell’intervallo per esprimere la tristezza.
Notate anche come la struttura stessa della melodia imiti il pianto. È spezzata in brevi frammenti separati da pause, così il cantante è costretto a fermarsi e ripartire più volte come se perdesse il fiato. Quando piangiamo, generalmente facciamo respiri molto più brevi.
La seconda minore calante è in realtà un motivo molto comune per rappresentare il pianto o il dolore a partire dal XVI secolo. È così comune, infatti, che è conosciuto come “pianto”.
Ecco un altro esempio di pianto. Questo è tratto dal Lamento D’Arianna di Monteverdi. È anche in chiave minore e il cantante canta “Lasciatemi morire”. La parola morire è cantata alla nota più bassa della frase come se indicasse un sentimento di rassegnazione o di abbandono alla sfortuna come l’esempio precedente.
Ora la pittura tonale non si limita alla tristezza o alla semplice scelta di chiavi minori. Va molto più in profondità nel modellare i dettagli della musica.
In questo prossimo esempio, sempre di Handel, il coro canta “Gloria a Dio l’Altissimo e pace in terra”. Le parole “Gloria a Dio l’Altissimo” sono cantate su un contorno melodico maestoso e vivace. Le parole “E pace in terra” sono cantate dolcemente su una sola nota.
Anche la scelta delle voci di Handel è indicativa. Il “Gloria a Dio” è cantato da tutto il coro tranne i bassi. L’assenza dei bassi crea un suono più luminoso e leggero. D’altra parte, “pace in terra” è cantato dalle sole voci maschili (tenori e bassi) in un registro relativamente basso.
È chiaro che Handel ci mostra un contrasto tra ciò che è celeste e ciò che appartiene alla terra.
Andiamo avanti nella storia della musica di circa 200 anni.
L’apertura della Sea Symphony di Vaughan Williams è assolutamente impressionante. Dopo una breve fanfara, il coro entra con un’entrata massiccia sulle parole “Behold! Il Mare!” Il compositore vuole chiaramente stupirci al pensiero del mare maestoso e della grandezza della natura. Come ascoltatori, non abbiamo altra scelta che “guardare”!
Parlando di creare un’atmosfera basata sulle parole, ci sono due fantastiche canzoni dei Pink Floyd che voglio menzionare. In senso stretto, non sono veri e propri esempi di tone painting perché le parti a cui mi riferisco sono strumentali. Ma sono grandi esempi di utilizzo del suono per preparare l’ascoltatore al significato del testo. Mi riferisco alle canzoni “Money” e “Time” dall’album “The Dark Side of the Moon”.
“Money” inizia con il suono delle casse. ‘Time’ inizia con il suono di una varietà di orologi che suonano e ticchettano finché alla fine, dopo i due minuti, il cantante arriva con le parole “Ticking Away”. Dovreste assolutamente controllarli su qualsiasi servizio usiate per la musica in streaming.
Tornando all’attuale pittura di parole: ecco un esempio dalla popolare aria di Rossini “Largo al Factotum”. Il cantante canta un’ottava discendente sulla parola “Largo”. Qui significa “fate largo” o “datemi spazio”. In effetti c’è molto spazio tra queste due note – lo spazio di un’intera ottava in effetti:
Ecco lo stesso intervallo in un contesto più moderno. Sulla parola “fallen” la melodia scende letteralmente di un’ottava.
Passiamo ora a uno dei miei esempi preferiti di Tone Painting. È da “Voi Che Sapete” di Mozart, un’aria dall’opera Le nozze di Figaro. La canzone presenta un giovane ragazzo che descrive l’amore. Nel momento in cui questa strofa viene cantata, il ritmo consiste in valori più brevi che danno l’impressione di palpitazioni e perdita di fiato:
Nota anche come il motivo sale (noto come sequenza – una ripetizione a un’altezza maggiore o minore), che aiuta a produrre un senso di ansia o di eccitazione.
Il word painting non influenza solo la melodia. Può influenzare qualsiasi altro aspetto della musica. Nel nostro prossimo esempio, la storia della poesia guida il compositore nella scelta dell’accompagnamento e del tempo, che, naturalmente, influenzano l’intero stato d’animo dell’intero brano.
Sto parlando di Der Erlkönig di Schubert. Parla di un ragazzo malato che viene portato via a cavallo da suo padre a notte fonda. Mentre il ragazzo sta morendo, ha delle visioni dell'”Erlkönig” – la creatura mitica tedesca/scandinava che visita i moribondi (simile al triste mietitore in altre culture). Il cantante ha diversi ruoli: canta dal punto di vista del narratore, del padre, del ragazzo e dello stesso Erlkönig. Schubert ritrae questi personaggi con diverse gamme di voce e anche con diversi tipi di accompagnamento. È una buona idea ascoltare l’intero pezzo, ma qui c’è l’introduzione del pianoforte, che stabilisce lo scenario. Le stesse terzine veloci esprimono un grande senso di fretta e di urgenza:
Anche la pittura tonale non deve essere complessa. La bellissima “Hallelujah” di Leonard Cohen prevede una progressione di accordi piuttosto semplice, ma c’è questa particolare strofa in cui gli accordi si adattano perfettamente al testo:
“It goes like this, the fourth, the fifth,
The minor fall and the major lift”
Sulla parola “fourth”, l’accordo è la quarta nella sua chiave e allo stesso modo sulla parola “fifth”, l’accordo è la quinta nella chiave. Sulle parole “maggiore sollevata”, l’accordo è maggiore; sulle parole “minore caduta”, l’accordo è minore. Per me questi sottili tocchi danno una maggiore profondità al testo.
Ora, nel caso la teoria dietro a questo non vi sia chiara, studiate questa lezione e avrà senso. In breve, se prendiamo la chiave di C maggiore, il quarto accordo è F maggiore e il quinto è G maggiore:
Questo, a proposito, ricorda la canzone Do-Re-Mi di The Sound of Music. Qui non solo l’armonia è influenzata dal testo, ma anche la struttura stessa della melodia. La canzone è tratta da una scena in cui la protagonista, Maria, insegna la musica ai bambini di cui si occupa. Lo fa cantando loro una canzone in cui ogni verso inizia con la nota successiva della scala – sia nel testo che nella musica. (‘Doh’, ‘re’, ‘mi’, ‘fa’, ‘sol’, ‘la’, ‘ti’ sono le sillabe usate per le note C, D, E, F, G, A, B in alcune attività di ear training. La prima parola di ogni riga di questa strofa è una di queste sillabe).
“Doe, a deer, a female deer,
Ray, a drop of golden sun,
Me, a name I call myself,
Far, a long, long way to run,
Sew, a needle pulling thread,
La, a note to follow Sew,
Tea, a drink with jam and bread,
That will bring us back to Do”
(Nota: Le registrazioni di questa canzone sono normalmente in Si bemolle, ma ho trasposto la notazione in Do per facilitare la lettura).
Esercizi di Tone Painting
Ora che hai visto un buon numero di esempi, come affronteresti il primo verso che ti ho mostrato all’inizio? Ecco alcuni suggerimenti per provare da solo il Tone Painting. Condividi il tuo lavoro con noi sul nostro gruppo FB, mi piacerebbe vedere le tue idee!
1. Ascolta come il Tone Painting è usato in questi pezzi:
- As Vesta was Descending di Thomas Weelkes (nota cosa succede sulle parole: “descending”, “ascending”, “long” e le frasi “two by two”, “three by three” e “all alone”).
- Smash the Mirror degli Who (notare come la melodia sale sulla ripetizione della parola ‘rise’).
- Man in the Mirror di Michael Jackson (Aspetta il cambio di tonalità sulla parola ‘change’ a 02:53)
2. Componi brevi estratti musicali per un paio di questi brevi versi.
- Il mio cuore sta saltando al suono della tua voce.
- Insieme ci alziamo. Da soli affondiamo.
- Su, giù, a sinistra o a destra? Non importa se sei con me.
- È tutta sola in un mare di gente.
- È un lento, lungo cammino verso casa.
3. Per imparare la composizione musicale con me su una base 1 a 1, controlla la pagina delle lezioni online.