Human Herpes Virus 6 (HHV-6)

HHV-6 appartiene alla superfamiglia degli Herpesvirus

Herpesviruses sono una grande famiglia di virus del DNA con 107 specie identificate. Nove herpesvirus sono noti per infettare gli esseri umani, come i virus herpes simplex 1 e 2 (HSV-1 e HSV-2), associati all’herpes orolabiale e all’herpes genitale; il virus varicella zoster, associato alla varicella e all’herpes zoster; e il virus Epstein-Barr (EBV), associato alla mononucleosi e ad alcuni tumori.1,2 L’HHV-6 appartiene a questa superfamiglia di virus ed è strettamente legato al CMV (HHV-5).3

Le tre facce dell’HHV-6 e la loro rilevanza clinica

Come altri herpesvirus, l’infezione da HHP-6 può esistere in tre stati intercambiabili, infezione attiva, infezione latente e DNA incorporato.3

HHV-6 infetta comunemente l’uomo all’inizio della vita. La sua prevalenza è stimata al >95% nei paesi sviluppati.4

L’infezione primaria di HHV-6 può essere asintomatica o può manifestarsi come malattie infantili febbrili come l’esantema subitem (roseola). In rari casi, l’HHV-6 può causare convulsioni febbrili, encefalite o convulsioni intrattabili, dopo di che il virus diventa latente. La sua infezione latente si stabilisce nei linfociti T anche se un’ampia gamma di tessuti può essere infettata.5,7 La latenza sembra verificarsi sia come uno stato latente genuino (nessuna produzione di virus infettivo) che come un basso livello di replicazione cronica. L’HHV-6 latente può essere riattivato. Il processo con cui questo avviene non è ben compreso.7

Inoltre, è stato riportato che l’HHV-6 causa il rigetto di un trapianto, epatite fulminante, otite media, infezioni del sistema nervoso centrale e altre malattie autoimmuni.4,6-8 HHV-6 è stato anche trovato presente nella vescica e nella vagina,9 nelle ghiandole salivari e bronchiali,10 e nel tessuto polmonare.11 Studi recenti hanno dimostrato che l’HHV-6 è uno degli agenti patogeni dominanti nei pazienti con sindrome da polmonite idiopatica (IPS).12,13 Questi pazienti erano associati a un sistema immunitario compromesso in seguito a terapie immunosoppressive e/o procedure di trapianto.11-13

Sono state osservate anche interazioni dell’HHV-6 con altri virus, potenzialmente attraverso la modulazione del sistema immunitario dell’ospite.5 È stato proposto come un cofattore dell’HIV, un attivatore dell’EBV, un potenziatore dell’espressione dell’mRNA del papillomavirus umano (HPV) e un partecipante alla trasformazione cellulare indotta dal virus adeno-associato (AAV).5

Rilevazione molecolare di HHV-6

Anche se l’isolamento di un virus in coltura cellulare può dimostrare inequivocabilmente la presenza del virus in un campione, non è clinicamente fattibile per HHV-6 a causa della sua natura fastidiosa e del lungo ciclo di vita riproduttiva (misurato in giorni) 7.

I test sierologici sono meno utili a causa della loro scarsa sensibilità per le infezioni primarie, l’incapacità di identificare le riattivazioni e la reazione incrociata con altri herpesvirus.6

La reazione a catena della polimerasi (PCR) è un potente strumento per rilevare l’HHV-6. Il rilevamento è stato riportato nel liquido cerebrospinale usando la PCR.6 Nel caso di infezione da HHV-6 nella vescica, i livelli minimi di rilevamento della PCR sono abbastanza sensibili per rilevare le particelle virali in replica.

Opzioni cliniche di trattamento

Nessun farmaco è stato ancora approvato esclusivamente per il trattamento dell’HHV-6. I medici utilizzano più spesso gli agenti anti-CMV, ganciclovir (Cytovene® IV), cidofovir (Vistide® IV), e foscarnet (Foscavir® IV, in vena profonda) per il trattamento clinico di HHV-6. Questi farmaci sono analoghi nucleosidici e hanno come bersaglio e inibiscono la polimerasi del DNA virale. 3,6,14,15

Anche se attualmente non esistono linee guida approvate a livello internazionale per il trattamento clinico dell’HHV-6, l’International Herpesvirus Management Forum e l’American Society of Transplantation Infectious Disease Community of Practice hanno raccomandato il foscarnet come opzione di trattamento preferenziale per l’encefalite da HHV-6 nei pazienti con anemia, poiché il ganciclovir presenta un rischio aggiuntivo di tossicità ematologica dose-limitante. I rischi associati a foscarnet includono tossicità renale, complicazioni da trombosi venosa profonda legata al catetere e infezione. Dei tre composti, un prodrug orale è attualmente disponibile solo per il ganciclovir (Valcyte® ORAL).3

  1. Mettenleiter; et al. Molecular Biology of Animal Herpesviruses. Virus animali: Molecular Biology. www.horizonpress.com. Caister Academic Press. ISBN 978-1-904455-22-6 (2008).
  2. Tassonomia dei virus: 2019 Release. talk.ictvonline.org. Comitato internazionale sulla tassonomia dei virus. Recuperato il 9 maggio 2020.
  3. HHV-6 Foundation | HHV-6 Disease Information for Patients, Clinicians, and Researchers | Available at: https://hhv-6foundation.org/clinicians/hhv-6-treatment. Recuperato il 16 giugno 2020.
  4. Ansari, A., Li, S., Abzug, M. J. & Weinberg, A. Herpesvirus umani 6 e 7 e infezione del sistema nervoso centrale nei bambini. Emerging Infectious Diseases 10, 1450-1454 (2004).
  5. De Bolle, L., Naesens, L. & De Clercq, E. Update on Human Herpesvirus 6 Biology, Clinical Features, and Therapy. Clin Microbiol Rev 18, 217-245 (2005).
  6. Agut, H., Bonnafous, P. & Gautheret-Dejean, A. Laboratory and Clinical Aspects of Human Herpesvirus 6 Infections. Clin. Microbiol. Rev. 28, 313-335 (2015).
  7. Whitley, R. J. Herpesviruses. in Medical Microbiology (University of Texas Medical Branch at Galveston) (1996).
  8. Broccolo, F. et al. Riattivazione dell’infezione da herpesvirus umano 6 (HHV-6) in pazienti con malattie del tessuto connettivo. J. Clin. Virol. 46, 43-46 (2009).
  9. Chen T, Hudnall SD. Mappatura anatomica dei serbatoi di infezione da herpesvirus umano. Mod Pathol. 19(5):726-737 (2006).
  10. Krueger GR, Wassermann K, De Clerck LS, Stevens WJ, Bourgeois N, Ablashi DV, Josephs SF, Balachandran N. Herpesvirus-6 latente nelle ghiandole salivari e bronchiali. Lancet 336:1255-1256 (1990).
  11. Carrigan DR, Drobyski WR, Russler SK, Tapper MA, Knox KK, Ash RC. Polmonite interstiziale associata all’infezione da herpesvirus umano-6 dopo il trapianto di midollo. Lancet. 338(8760):147-149 (1991).
  12. Jouneau S, Poineuf JS, Minjolle S, et al. Quali pazienti dovrebbero essere testati per i virus sul liquido di lavaggio broncoalveolare? Eur J Clin Microbiol Infect Dis. 32(5):671-677 (2013).
  13. Seo S, Renaud C, Kuypers JM, et al. Sindrome da polmonite idiopatica dopo il trapianto di cellule ematopoietiche: evidenza di eziologie infettive occulte. Sangue. 125(24):3789-3797 (2015).
  14. Panoramica delle infezioni da Herpesvirus – Malattie infettive. Merck Manuals Professional Edition https://www.merckmanuals.com/professional/infectious-diseases/herpesviruses/overview-of-herpesvirus-infections. Recuperato il 16 giugno 2020.
  15. De Clercq, E. et al. Agenti antivirali attivi contro gli herpesvirus umani HHV-6, HHV-7 e HHV-8. Rev. Med. Virol. 11, 381-395 (2001).

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