I 9 migliori in-ear monitor 2021: IEM per ogni situazione, dallo studio al palco

Prendere il controllo del tuo mix di monitor in una situazione dal vivo può essere visto come una mossa piuttosto audace, ma a volte i migliori in-ear monitor (o IEM) sono semplicemente un must-have, soprattutto se stai cercando di suonare su una traccia click, vuoi una maggiore precisione o hai bisogno di un maggiore controllo su ciò che stai sentendo sul palco.

Anche se per alcuni sono visti come un lusso per le performance dal vivo, gli in-ear monitor possono essere di beneficio anche in altri scenari, come lo studio o la sala prove. In questo momento nessuno sa quando la musica dal vivo tornerà in modo consistente, ma c’è una buona ragione per considerare gli in-ear per le vostre produzioni. E naturalmente, quando alla fine la musica dal vivo tornerà, non volete essere pronti all’azione? Se è così, provare è qualcosa che i musicisti sono ancora in grado di fare, ed è un’altra grande applicazione per il monitoraggio in-ear.

Un’area in cui gli IEM battono le umili cuffie da studio over-ear o on-ear è l’eliminazione della fatica dell’orecchio esterno. Non tutti abbiamo la fortuna di avere dei piccoli buchi, e in alcuni casi lunghe ore in sella alla produzione possono causare un bel po’ di dolore quando hai un pesante set di cuffie mal adattate che ti schiacciano le orecchie nel cranio.

Se sei in grado di entrare in una sala prove con i compagni di band, ti stai esercitando da solo, stai facendo molta produzione in casa, o semplicemente ti stai preparando per il ritorno della musica dal vivo, gli IEM sono una soluzione ideale per il monitoraggio in qualsiasi situazione.

Continua a scorrere per leggere le nostre scelte migliori, o premi il pulsante “consigli per gli acquisti” qui sopra per tutto quello che devi sapere per scegliere i migliori in-ear monitor per te.

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I migliori in-ear monitor: Le nostre migliori scelte

Con una tale disparità di prezzo tra entry-level e high-end, saprai da solo dove si trovano le tue scelte. A parte questo, ci sono un paio di modelli che raccomandiamo per ragioni non legate al costo. Le Audio Technica ATH-E70, per esempio, sono un superbo set di monitor in-ear per chiunque cerchi di migliorare i set predefiniti di molti kit wireless. Sostituiteli con un set di ATH-E70 e noterete un notevole miglioramento nel vostro impianto.

Siamo anche molto innamorati della Shure SE846. Ignorando il blando aspetto esteriore, queste sono l’unico set che abbiamo provato che ha fatto sì che la musica che pensavamo di conoscere a fondo ci rivelasse nuovi segreti. La qualità del suono era fuori dal mondo; investite in un paio di questi e potreste non avere più bisogno di un altro paio di auricolari.

I migliori in-ear monitor: Guida ai prodotti

I migliori in-ear monitor: Shure SE846

(Image credit: Shure)

1. Shure SE846

Queste in-ear sono come un lupo travestito da pecora

Prezzo: $899/£829 | Connettività: Cablato | Driver: Sei | Impedenza: 16 Ohm | Sensibilità: 110 dB | Gamma di frequenza: 15 – 20.000 Hz | Earbuds: Molti!

Audio da far rizzare i peli sul collo
Riproduzione precisa
Amo quegli ugelli
Perché il lusso deve sembrare così generico?

Il problema che si presenta recensendo gli in-ear monitor è che tanti di loro sembrano uguali. In tutta la gamma di prezzi, troverete generiche disposizioni del tipo “alloggiamento in plastica chiara con vari aggeggi elettrici”. Ma, come abbiamo scoperto quando abbiamo testato la Shure SE846, non tutti gli IEM sono creati uguali.

Fondamentalmente, questi ci hanno spazzato via. In termini di riproduzione del suono, si può capire perché la folla audiofila gravita verso di loro. Un tocco di classe è l’inclusione di un set di tre “ugelli”, che possono essere scambiati per personalizzare l’esperienza di ascolto. Ma, cosa importante, offrono anche fino a 37dB di attenuazione del suono, rendendole ideali per palchi e studi rumorosi. Si potrebbe plausibilmente non notare l’apocalisse se si avessero queste cuffie e, con un suono così buono, l’apocalisse può aspettare francamente.

I migliori monitor in-ear: Audio Technica ATH-E70

(Image credit: Audio Technica)

2. Audio Technica ATH-E70

La configurazione a tre driver offre il perfetto step up

Prezzo: $399/£299 | Connettività: Cablato | Driver: Tre | Impedenza: 39 Ohm | Sensibilità: 109 dB | Gamma di frequenza: 20 – 19.000 Hz | Auricolari: Schiuma e silicone inclusi

Punch sopra il loro peso sonoro
I passanti del cavo di memoria sono un bel tocco
Comodo
Niente

Se avete speso per un sistema wireless decente ma avete trovato gli auricolari inclusi un po’ carenti, allora non preoccupatevi; sono la parte più facile da sostituire. E, come un passo avanti, vorrete cercare qualcosa che migliori il suono complessivo e l’isolamento del rumore ambientale.

Le Audio Technica ATH-E70 sono proprio il biglietto quando si tratta di scegliere i migliori monitor in-ear per budget medi. Seduti in modo carino nella gamma media, questi auricolari sono dotati di tre driver che forniscono un palcoscenico bilanciato e accurato. Essendo un passo avanti rispetto all’entry-level, c’è un aumento del costo, ma se avete usato i telefoni di base per un po’ noterete certamente una differenza nelle prestazioni.

Leggi la recensione completa di Audio Technica ATH-E70

I migliori in-ear monitor: Sennheiser IE 40 Pro

(Image credit: Future)

3. Sennheiser IE 40 Pro

I migliori IEM economici

Prezzo: $99/£87/€95 | Connettività: Cablato | Driver: Uno | Impedenza: 28 Ohm | Risposta in frequenza: 20 – 18.000 Hz

Vestibilità comoda
Cavo staccabile
Cavo piuttosto corto

Sonicamente, le IE 40 Pro suonano ragionevolmente naturali, con una buona articolazione delle alte frequenze e una gamma bassa piena ma non opprimente. Sono abbastanza brillanti in alto a volumi elevati, ma questo non è un problema.

Anche il comfort e la vestibilità sono piuttosto positivi. Con un modulo in-ear di medie dimensioni e punte rapidamente sostituibili, è possibile ottenere rapidamente una vestibilità decente – importante se le indosserete per lunghi tratti. In effetti, diremmo che questi sono alcuni dei più comodi monitor in-ear off-the-shelf che abbiamo provato; impressionante dato il prezzo modesto. Peccato per il cavo piuttosto corto (1.3m) e la mancanza di un estensore.

Le IE 40 Pro in-ear monitor offrono un suono decente senza costare soldi stupidi e si adattano all’uso dal vivo così come ai compiti di riproduzione generale.

Leggi la recensione completa delle Sennheiser IE 40 Pro

I migliori in-ear monitor: Shure SE215

(Image credit: Shure)

4. Shure SE215

Opzioni accessibili dai re del monitoraggio in-ear

Prezzo: $99/£92 | Connettività: Cablato | Driver: Uno | Impedenza: 20 Ohm | Sensibilità: 107 dB | Gamma di frequenza: 22 – 17.500 Hz | Auricolari: Schiuma e silicone inclusi

Cavo staccabile
Bassi decenti
Opzione di grande valore
Non la più ampia tavolozza tonale

Shure è conosciuta come un vero peso massimo nel mondo della registrazione e produzione del suono, quindi ci aspettavamo grandi cose dai monitor in-ear Shure SE215. Per fortuna, per la maggior parte, sono stati consegnati.

Shure sostiene che le SE215 bloccano circa il 90% del rumore ambientale, il che le rende ideali per la maggior parte delle applicazioni musicali. Il cavo staccabile ispessito indica anche un certo grado di robustezza, anche se abbiamo rilevato qualche leggera interferenza magnetica quando sono venuti a contatto con le nostre mani.

Non sono di fascia alta – solo un driver è impiegato qui – tuttavia come ingresso nel mondo degli IEM sono molto rispettabili. E, come bonus, sono fenomenali se usati solo per ascoltare Spotify o simili. Overkill? Niente affatto…

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I migliori in-ear monitor: Sennheiser EW IEM G4 Twin

(Image credit: Sennheiser)

5. Sennheiser EW IEM G4 Twin

Classico kit wireless per i professionisti

Prezzo: $1,295/£1,090 | Connettività: Senza fili | Metodo di trasmissione: FM, stereo | Canali: 61 | Ingressi: due XLR/jack combo

Audio di alta qualità
Capace di lunghe distanze
Facile da sincronizzare
Gli stessi auricolari inclusi non sono di alta qualità

I musicisti che lavorano devono guardare un po’ più in alto nella catena quando si tratta di scegliere il miglior sistema di monitoraggio in-ear wireless per loro. Quando il tuo sostentamento dipende da una performance di qualità, notte dopo notte, allora devi essere sicuro che l’attrezzatura che stai usando sia all’altezza.

Il sistema Sennheiser EW IEM G4 offre questa garanzia. Come uno dei più grandi nomi nella trasmissione audio, Sennheiser può essere fidato quando si tratta della sua linea di monitoraggio. Il sistema G4 è affidabile, di alta qualità e offre caratteristiche utili come un raggio di trasmissione di 330 piedi e una facile sincronizzazione tra trasmettitore e ricevitore tramite infrarossi.

I migliori monitor in-ear: Mackie MP-220

(Image credit: Mackie)

6. Mackie MP-220

Gli auricolari economici a doppio driver mostrano la loro forza

Prezzo: $149/£120 | Connettività: Cablato | Driver: Due | Impedenza: 8 Ohm | Sensibilità: 104 dB | Gamma di frequenza: 20 – 20.000 Hz | Auricolari: Schiuma, silicone, doppia flangia

La separazione del suono è buona per il prezzo
Costruzione robusta
Grande valore complessivo
Una volta provati due driver ne vorrete di più!

Quando si sceglie un set di in-ear monitor, il numero di driver è un parametro significativo da considerare. I modelli economici tendono a offrirne solo uno, lasciando l’onere di riprodurre tutte le frequenze basse, medie e alte a un solo driver. Esplora un po’ più in alto nella gamma e vedrai perché separare questi è importante.

Il Mackie MP-220 è un grande esempio. Utilizzando due driver – uno per gli alti, uno per i bassi – la qualità del suono è migliorata immensamente. Un’aderenza perfetta dell’auricolare fornisce anche un buon isolamento, rendendo questo un primo set di IEM ideale per qualsiasi esecutore in erba.

I migliori monitor in-ear: Fender FXA7

(Image credit: Fender)

7. Fender FXA7

I monitor di produzione americana portano versatilità al tavolo

Prezzo: $349/£279 | Connettività: Cablato | Driver: Tre | Impedenza: 16 Ohm | Sensibilità: 110 dB | Gamma di frequenza: 6 – 24.000 Hz | Earbuds: Fender Securefit

Bassi intensi
Comodo
Versatile
Bassi intensi!
Più ‘lifestyle’ che ‘pro’

Mentre ognuno dei monitor che elenchiamo oggi si adatta ad un ruolo di performance dal vivo, non tutti si adattano ad altri usi. In parole povere, i buoni monitor sono spesso buoni perché non appiattiscono il suono. Infatti, la loro frequenza piatta significa che sono usati per valutare criticamente un suono, non per vestirlo per il vostro piacere d’ascolto.

C’è però una via di mezzo, ed è qui che si trovano i monitor Fender FXA7. Sono perfettamente adatti all’uso sul palco grazie ai loro 22dB di riduzione del rumore, ma la loro impedenza di 16 ohm significa che possono anche fare un buon lavoro nel riprodurre brani dal vostro lettore mp3 o smartphone.

I migliori monitor in-ear: InEar ProPhile-8

(Image credit: InEar)

8. InEar ProPhile-8

IEM di fascia alta con un tocco di classe

Prezzo: $1,490/£1,299 | Connettività: Cablato | Driver: Otto | Impedenza: 34 Ohm | Sensibilità: 120 dB | Gamma di frequenza: 10 – 20.000 Hz | Earbuds: Schiuma e silicone inclusi

Suono incredibile
Grande per lavori di riferimento
Un suono così buono vi costerà

All’altra estremità dello spettro dei prezzi si trovano le InEar ProPhile-8. Questi, come ci si aspetterebbe per il prezzo, sono un piatto di pesce completamente diverso, progettato per il musicista in tour piuttosto che per l’appassionato di home studio. Un totale di otto driver interni fornisce il picco di un suono equilibrato e potente, mentre i livelli di assorbimento del rumore ambientale di circa 26 dB garantiscono un isolamento superbo.

Quello che spicca nel set ProPhile-8 è l’incredibile gamma di trasmissione. Tutto, dai sub-bassi più profondi fino alle note di sintetizzatore più fragorose, risuona con facilità. Così bene che potresti non volerle togliere.

I migliori monitor in-ear: LD MEI100 G2

(Image credit: LD)

9. LD MEI100 G2

Questo kit iniziale di monitor in-ear wireless ti mette le ali

Prezzo: $297/£171 | Connettività: Senza fili | Metodo di trasmissione: FM, stereo | Canali: 96 | Ingressi: due

Accessibile
Decente durata della batteria
Vorrete aggiornare gli auricolari

Se il wireless è la vostra strada, il LD MEI100 G2 è un ottimo modo per iniziare. Questo kit, che include un trasmettitore, un ricevitore e un set di cuffie di base, offre fino a 96 canali UHF, con una gamma dinamica e una risposta in frequenza decenti.

Fino a otto ore di funzionamento è possibile tramite due batterie AA, mentre un totale di cinque ricevitori possono collegarsi con il trasmettitore centrale. Non otterrete una riproduzione audio di alta classe, ma come un modo per familiarizzare con i sistemi wireless questo vale la pena di dare un’occhiata.

I migliori monitor in-ear: Consigli per l’acquisto

I migliori in-ear monitor: Tre coppie impilate su alcuni cavi per chitarra

(Image credit: Future)

Un buon punto di partenza per scegliere i migliori in-ear monitor per te è decidere se vuoi usare degli IEM cablati o wireless. La tua risposta dipenderà da quale strumento suoni. Per i batteristi, nelle loro posizioni (di solito) statiche, spesso può avere senso avere quel suono puro, cablato come questo fornisce nessun rischio di dropout audio o interferenze.

Cantanti, chitarristi, tastieristi e chiunque altro davanti al palco tuttavia beneficerebbe di una soluzione wireless. Queste comprendono un dispositivo trasmettitore, in cui si inserisce l’uscita dal mixer, e un pacchetto ricevitore che prende un segnale radio dal trasmettitore e lo invia ai monitor stessi. Da qui è possibile decidere se si desidera un mix a banda intera nei monitor, o parti selezionate di esso.

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Un vantaggio collaterale dell’uso degli IEM è che non è necessario suonare così forte sul palco; spesso, in particolare con i batteristi, i musicisti si trovano inavvertitamente in competizione tra loro per sentirsi. Questo non è un problema con gli IEM, quindi è possibile impiegare un tocco molto più delicato senza paura che quelle sfumature vengano affogate. Anche i cantanti trarranno beneficio dall’essere in grado di sentire molto più precisamente le note che stanno colpendo (o altrimenti)…

Al livello superiore della gamma di prezzo, troverete l’elemento cuffie del sistema con tutti i tipi di tecnologia interessante coinvolti. Come in tutte le cuffie, i driver sono le parti che convertono il segnale elettrico in qualcosa che puoi sentire. Opzioni di bilancio possono caratterizzare uno o due driver, ma a livello professionale troverete monitor con fino a otto driver. Questo offre vantaggi come staffe di frequenza estesa o gamme dinamiche più ampie, ma si pagherà per il privilegio.

Gli auricolari in schiuma personalizzata, presi da uno stampo fatto del canale uditivo dell’individuo, sono un’altra opzione. Questo ha proprietà superiori di blocco del rumore, ma le orecchie possono cambiare nel tempo, quindi si può scoprire che questa non è una soluzione per tutta la vita e potrebbe essere necessario aggiornare prima di quanto si pensi. Alcuni musicisti hanno anche parlato di sentirsi un po’ lasciati fuori dal divertimento con questo approccio – se il blocco del rumore ti impedisce di sentire gli applausi e il rumore della folla, qual è il punto, e il concerto è anche avvenuto?

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