I detti popolari del Messico: Un gusto per i dichos

Wendy Devlin

O.K. Lo ammetto! Amo i ‘dichos’ (detti o proverbi). Non, ‘nachos’ o ‘ponchos’, ma dichos! Sì, quelle piccole pepite di saggezza popolare distillate attraverso generazioni di saggi messicani.

O.K. Ho sviluppato un gusto per i detti in inglese anche prima di trovare il loro equivalente in spagnolo. Sai quelli che ti diceva tua madre, tipo: “un uccello in mano vale due nel cespuglio”. Quel genere di detti. Quando ero piccola, mi sono davvero sforzata di prendere quell’uccello nel cespuglio! Prima di arrendermi e rendermi conto della verità di un detto così strano.

Quindi quando ho trovato questo detto in spagnolo: “más vale un pájaro en mano, que cien volando”
(Un uccello in mano vale più di cento in volo)

Ho iniziato a collezionarli.

I detti (aforismi o proverbi) si trovano in tutte le culture. Esprimono verità universali in poche parole, facilmente ricordabili, e rafforzano i nostri legami con la nostra cultura ricordandoci da dove veniamo. Questi tesori verbali contribuiscono a dare a una cultura la sua ricchezza.

I proverbi sono più onesti, accurati e saggi di ognuno di noi perché hanno viaggiato attraverso i sussurri tranquillizzanti degli anni. Possono essere assaporati, memorizzati, citati in spagnolo e in inglese, messi alla prova con gli amici e infine valutati nella propria vita. Hanno lo scopo di metterci al nostro posto e poi di consolarci quando sentiamo il peso della mortalità, noi, questa generazione di mocosos che raramente ascoltiamo i nostri anziani. Ora siamo all’altezza del proverbio:

“El muchacho malcriado dondequiera encuentra padre”
(Il bambino maleducato trova un padre ovunque vada)

I proverbi sono come gli insegnamenti del Vangelo. Come la chiesa, i Dico offrono una sorta di santuario, un luogo dove possiamo sempre tornare. Forse è per questo che mantengono una presa così forte su di noi per tutta la vita.

I detti religiosi includono quelli come il proverbio inglese, “Come si semina, così si raccoglie”. In spagnolo si dice:

“El que la hace, la paga. Quien mal anda, mal acaba”
Un detto che afferma senza mezzi termini che una vita vissuta male finirà male!

Or

“Dios no dio alas a los alacranes”
(Dio non ha dato le ali agli scorpioni)

Or

“Es más facil que entre un elefante por el ojo de una aguja que un rico a la gloria”
(È più facile che un elefante passi per la cruna di un ago che un ricco entri in paradiso).

I dichos messicani sono comunemente usati in casa dai genitori. I padri possono averne uno per ogni occasione. Un amico messicano mi ha detto che sua madre e sua nonna li usavano per sottolineare un punto importante di cui non si sentivano qualificati a parlare da soli. Qualificato o no, so certamente che alcuni buoni dichos spagnoli sarebbero utili nell’educazione dei miei tre figli.

Per esempio, quando cominciano a raccontarmi piccole bugie, potrei dire:

“Todo es que des el primer mal paso y de ahi en adelante son puros tropezones”
(Basta fare il primo passo falso e da lì in poi, inciamperai).

Quando fanno amicizie sgradevoli, potrei dire:

“Dime con quien andas y te dire quien eres”
(Dimmi chi sono i tuoi amici e io ti dirò chi sei).

Dopo che i bambini si stancano di me che consiglio loro di ignorare le voci, potrei annuire saggiamente con la testa e dire in inglese: “Non c’è fumo senza fuoco”. Poi, se c’è del vero in una voce scoperta, posso esclamare:

“Cuando el rio suena es que agua lleva”
(Quando il fiume suona, l’acqua scorre”) coprendo così entrambe le mie basi!

O quando le sfide della vita sembrano schiaccianti:

“Al mal paso darle prisa”
“A un brutto passo, corri! Proprio come dicono i ragazzi di oggi, “Get over it!”

O più tardi, quando comprano la prima casa:

“Buen abogado, mal vecino”
(Un buon avvocato, un cattivo vicino).

O andare a Las Vegas o giocare alla lotteria

“Con paciencia y un ganchito, hasta una fortuna se alcanza”
(Con pazienza e un piccolo gancio, si può ottenere anche una fortuna).

Con il senno di poi che viene con l’età, credo ora che avrei potuto iniziare i miei figli da giovane con questa ricchezza di dichos spagnoli. Quando chiamo la famiglia a tavola, grido: “A comer y a misa, a la primer campana”
(A cena o a messa, al primo squillo di campana)

Forse se avessi iniziato ad usare i dichos spagnoli quando i miei figli si rifiutavano di mangiare qualcosa che non gli piaceva.

“Esta bien, entre menos burros, mas elotes”
(Tra meno burros, ci sarà più mais).

Quién sabe! (Chi lo sa?) Potrebbero esserci cascati!

Avete anche voi voglia di dichos? Allora prova a dare un’occhiata ai seguenti libri:

E se trovi un dicho che ti piace molto e vuoi condividere, mandamelo per favore.

Libri di riferimento

Octavio Ballesteros “Detti messicani: The Treasure of a People” (Dichos Mexicanos: El Tesoro de un Pueblo), pubblicato da Eakin Press di Austin.

Susana de Wiggins “100 Refranes, 100 Verdades” (100 proverbi, 100 verità)

Jeff Sellers “Folk Wisdom of Mexico”

Walk the Walk, Talk the Talk – Series Index

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