Sports
Di Brett Cyrgalis e Mark Cannizzaro
April 4, 2020 | 4:04pm
Le richieste sono state ascoltate, e The Post ha risposto!
Dopo il formidabile feedback della nostra impeccabile lista di “Le migliori 18 buche dell’area metropolitana” di domenica scorsa, alcuni lettori hanno descritto in modo eloquente la loro frustrazione per il fatto che così tante di quelle buche si trovano su campi privati.
Hey, yo, hanno detto, come ‘bout 18 buche che possiamo giocare!
Ah, siamo un giornale del popolo. Così gli intrepidi scrittori di golf Brett Cyrgalis e Mark Cannizzaro hanno di nuovo sfruttato la loro illimitata conoscenza del golf nella zona per portarvi “Le migliori 18 buche nei corsi pubblici nell’area metropolitana.”
Molto come il nostro primo elenco, questo è completamente obiettivo. Le opinioni sono senza rimprovero, e la lista è completa, con solo una buca per corso consentito. Non una buca in tutta l’area è stata trascurata, e non ci sono stati disaccordi su cosa dovrebbe essere incluso e cosa no. L’accesso a questi campi da golf dovrebbe essere apprezzato, e queste buche sono le migliori del gruppo.
Si dovrebbe anche ribadire che abbiamo un golf di alta qualità in questa zona, sia pubblico che privato. Il resto del paese – se non il resto del mondo – piange per il nostro imbarazzo di ricchezze. (A parte, si sa, tutte le isole britanniche, dove anche i club più rigidi permettono di giocare all’aperto.)
Ecco i nostri campi a disposizione di tutti coloro che hanno qualche scellino in tasca. Sono tracciati che hanno ospitato grandi campionati, come il Bethpage Black, e pezzi storici come Timber Point sulla costa meridionale di Long Island, e il vicino Lido Golf Club, l’eco del capolavoro di C.B. Macdonald dei primi anni del XX secolo (ora defunto) sull’Oceano Atlantico.
Su a Danbury, Conn, risiede Richter Park, un gioiello assoluto di una pista che gioca lungo il West Lake Reservoir e Boggs Pond. Dall’altra parte del fiume Hudson, nella contea di Rockland, si trova il turbolento Patriot Hills Golf Club, con cambiamenti di altitudine che fanno venire le vertigini. Viaggiando verso sud, il più antico campo da golf pubblico del paese si trova nel Bronx, nel maestoso Van Cortlandt Park, poi, attraversando il Whitestone Bridge, c’è il campo più nuovo dei cinque distretti, il funky Trump Ferry Point, con i suoi tumuli artificiali e la festuca innaturale.
Il golf abbonda di accessibilità e qualità nel New Jersey, con il Crystal Springs Resort nella contea di Sussex che ha più di un grande campo, mentre andando verso sud si continua a giocare, da Knoll West vicino a Parsippany a Neshanic Valley nella contea di Somerset, che ha tenuto il 2012 U.S. Women’s Public Links Championship.
In questo periodo di crisi sanitaria globale, non è chiaro quali corsi siano ancora aperti e quali siano chiusi in nome della distanza sociale. Ma vale la pena fare una telefonata per vedere se una passeggiata amichevole è ancora disponibile. E ora sapete esattamente dove andare – senza fare domande.
Le migliori 18 buche nei corsi pubblici della zona metropolitana
1. Bethpage Black No. 4: Par 5, 517 yards
Cyrgalis: Questa è la miglior buca del miglior campo pubblico a est di Pebble Beach. Basta dirlo.
Cannizzaro: Questa è una buca così buona che è entrata nella nostra top 18 delle buche complessive dell’area metropolitana, che comprendeva alcuni dei club privati più esclusivi del paese. Un classico par 5 a tre colpi con un profondo cross-bunkering che lo rende una delle buche più piacevoli da vedere ovunque.
2. Timber Point (Blue) No. 5: Par 3, 207 yard
Cyrgalis: Un residuo del grande campo da golf costruito da Colt & Alison negli anni ’20 – da allora schiacciato da vincoli di terreno e da nove buche aggiuntive – è ancora uno dei migliori par 3 della zona.
Cannizzaro: La buca chiamata “Gibraltar” gioca verso un green elevato che si affaccia sulla Grande Baia del Sud. Senza protezione dagli alberi, fate attenzione al vento che può giocare un brutto tiro qui.
3. Trump Ferry Point No. 18: Par 5, 576 yard
Cyrgalis: Modernità in pieno volo, con un percorso finto-links che arriva ancora ad una chiusura selvaggiamente divertente alla base del Whitestone Bridge.
Cannizzaro: La buca finale in discesa è un classico closer in quanto è impegnativa, richiede un posizionamento adeguato dal tee, e offre una delle viste più spettacolari sui corsi della zona con il Whitestone come sfondo.
4. Richter Park No. 12: Par 5, 527 iarde
Cyrgalis: Che spettacolo, uscire dagli alberi e da un fairway in pendenza verso il miglior sito verde del campo, infilato nel Boggs Pond.
Cannizzaro: La miglior buca di uno dei migliori campi pubblici della zona. Un colpo di approccio difficile verso un verde a penisola protetto dall’acqua sulla destra e dietro.
5. Lido Golf Club, 16: Par 5, 487 iarde
Cyrgalis: La sfida è un fairway ad isola a forma di lettera “Y”, che porta ad un green appollaiato sopra una palude. La delizia è la brezza estiva che arriva da dietro dal Reynolds Channel.
Cannizzaro: Questo par-5 raggiungibile con rischio e ricompensa è un omaggio al “Channel Hole” di C.B. Macdonald al Lido originale.
6. Patriot Hills No. 3: Par 5, 476 yards
Cyrgalis: Il tee shot super-elevato è una scarica di adrenalina, e navigare la via del ritorno verso il green è un rompicapo.
Cannizzaro: Se ti piacciono i tee elevati e le viste drammatiche, amerai questa buca. Si chiama “Shatemuc”, che è il nome nativo americano del fiume Hudson, che si può vedere dai tee posteriori.
7. Montauk Downs No. 12: Par 3, 226 iarde
Cyrgalis: La sfida di questo campo di Robert Trent Jones non è mai più evidente che in questo brutale par 3, un colpo in discesa con un ferro lungo e una preghiera sopra due profondi bunker.
Cannizzaro: Intimidatorio par 3 lungo che potrebbe richiedere un driver per alcuni battitori più corti quando il vento è forte, come di solito è sulla punta di Long Island. Il green sopraelevato protetto da bunker complica le cose.
8. Bethpage Red No. 15: Par 4, 482 yard
Cyrgalis: Se non si trovasse nello stesso parco del Black, sarebbe altamente classificato per buche come questo lungo dogleg a destra che gioca fino a un plateau green.
Cannizzaro: Questa gemma di A.W. Tillinghast – che è un lungo e brutale dog-leg a destra con problemi di alberi in agguato – ha denti affilati simili a una serie di buche schiacciatrici sul Black Course.
9. Crystal Springs No. 11: Par 3, 186 yard
Cyrgalis: Hai mai visto un green a forma di osso di cane, appoggiato a un affioramento di roccia, che si gioca da un tee in cima a una scogliera e sopra un bel laghetto? No? Beh, ecco qui.
Cannizzaro: Uno dei tee shot più spettacolari che vedrete ovunque, con una caduta di 80 piedi da una cava di calcare a un verde protetto da uno stagno che abbraccia il lato sinistro della buca.
10. Harbor Links No. 6: Par 5, 521 yards
Cyrgalis: La seconda buca dritta split-fairway, questa buca si gioca lungo il muro inclinato di quella che era una miniera di sabbia, con il gioco più aggressivo che sfida il fuori limite, dando una migliore possibilità di tornare a casa in due.
Cannizzaro: Una delle tante buche del campo che ha un fairway diviso, dandoti una scelta fuori dal tee. Se ti senti bene con il tuo driver, prendi la strada più aggressiva prendendo il fuori limite… se ne hai il coraggio.
11. Pound Ridge Golf Club: No. 13, Par 5, 480 yards
Cyrgalis: Niente descrive questo diabolico design di Pete Dye più di questo par-5 estremamente stretto con un tee shot sopra una roccia gigante, con pareti di roccia lungo tutta la destra.
Cannizzaro: L’unico campo di Dye nella nostra zona, e questa buca è il classico Dye in quanto è visivamente intimidatorio con un masso gigante nel mezzo del fairway.
12. Ballyowen No. 6: Par 3, 203 iarde
Cyrgalis: È il miglior campo da golf pubblico del New Jersey, e questo par-3 sull’acqua fino a un difficile green mostra esattamente il perché (così come lo zampognaro che suona intorno al tramonto).
Cannizzaro: Tutti i carry sull’acqua fino a un grande e complesso green che va da dietro a davanti e da sinistra a destra, che urla “stai sotto la buca”. È un tre-putt in attesa.
13. Neshanic Valley No. 7: Par-4, 336 yards.
Cyrgalis: Giocare dal tee corretto, e lanciarne uno lassù vicino al green potrebbe essere allettante, mentre un layup nella parte grassa del fairway è probabilmente la giocata giusta.
Cannizzaro: L’architetto del campo Michael Hurdzan una volta ha detto: “La magia dei par-4 brevi è che permettono ai golfisti medi di sentirsi dei professionisti”. Questa è la bellezza di un par-4 corto con rischio-ricompensa con il green più piccolo del campo.
14. Smithtown Landing No. 18: Par 4, 390 iarde
Cyrgalis: Anni fa, quando questo era privato, il fairway in pendenza fino al green era usato come pista da sci. In estate, l’approccio rimane splendido, con il fiume Nissequogue sullo sfondo.
Cannizzaro: Una delle migliori buche di chiusura di Long Island, un dogleg a sinistra giù per una collina verso un green a livelli che è sorvegliato da bunkering e da un vicino stagno a destra.
15. Wild Turkey No. 7: Par 3, 208 iarde
Cyrgalis: Uno splendido par-3 su uno stagno e una cava di pietra, con i boschi che si innalzano verso le sottili montagne sullo sfondo.
Cannizzaro: Non c’è spazio per sbagliare in questo, con un carry forzato su un lago di cava. Se sei corto dal tee, sei bagnato. Se sei lungo, sei nel bosco.
16. Knoll West No. 18: Par 4, 439 iarde
Cyrgalis: Non è difficile capire perché l’architetto del campo Charles Banks era soprannominato “Steam Shovel”. Questi bunker profondi e punitivi erano il suo biglietto da visita.
Cannizzaro: Una delle migliori buche di chiusura pubbliche del New Jersey, con i profondi bunker scoraggianti firmati Banks. Questa buca lascia quasi sempre un colpo di approccio lungo che può essere inghiottito dal profondo bunker che fronteggia il green.
17. Van Cortlandt Park No. 2: Par 5, 619 iarde
Cyrgalis: La colpisci, la colpisci di nuovo, la colpisci di nuovo, e alla fine ci arrivi in questo viaggio epico attraverso gli alberi del Bronx.
Cannizzaro: Questa buca è conosciuta come “The Babe”, dal nome dell’iconico grande degli Yankees Babe Ruth, che era solito giocare sul campo. A meno che tu non sia Brooks Koepka, Rory McIlroy o Dustin Johnson, questa è una buca da tre colpi.
18. Hominy Hill No. 14: Par 5, 535 iarde.
Cyrgalis: Un classico par 5, con l’acqua di fronte al green che costringe a decidere tra eroismo e prudenza.
Cannizzaro: L’architetto Robert Trent Jones ti dà molto da pensare in questa buca dogleg-right, con uno stagno di fronte al green. Terzo colpo difficile, che spesso può essere da una posizione in discesa.
La menzione d’onore “emergency nine”: Island’s End n° 16, Bethpage Green n° 17, Fairchild Wheeler (Black) n° 10, Royce Brook n° 5, Eisenhower Park Red n° 12, Indian Island n° 5, Bowling Green n° 4, Howell Park n° 17, Bethpage Yellow n° 13.