Prodotti comuni per la casa – Una fonte di abuso di inalanti
Le notizie del 2005 sugli adolescenti morti dopo aver inalato il difluoroetano chimico da un popolare spray per la pulizia dei computer noto come Dust-Off hanno richiamato l’attenzione sulla pratica dell’abuso di inalanti. Allora, come oggi, il prodotto Dust-Off in sé non era la fonte del problema; è solo un esempio di centinaia di comuni prodotti per la casa con il potenziale di essere abusati da chi abusa di inalanti.
L’abuso di inalanti (comunemente chiamato “huffing”) è l’inalazione intenzionale di vapori chimici per ottenere un “high” mentale o un effetto euforico. Un’ampia varietà di sostanze, compresi molti prodotti comuni per la casa, sono abusate con inalatori (vedi elenco qui sotto). La National Survey on Drug Use and Health (NSDUH) del 2010 ha rivelato che la principale popolazione di abusatori di inalanti (68%) ha meno di 18 anni. Anche se l’abuso di inalanti è in calo rispetto al suo picco negli anni ’90, è ancora un problema significativo. Nel 2011, il 7% dei ragazzi di terza media ha riferito di aver fatto uso di inalanti, insieme al 4,5% dei ragazzi di 10 anni e al 3,2% dei ragazzi di 12 anni.
Gli inalanti producono un effetto che può essere simile all’intossicazione da alcol. I sintomi iniziali descritti dagli abusatori che “sniffavano” includono
- sonnolenza,
- stordimento,
- perdita di inibizione.
L’uso ulteriore può portare a quanto segue:
- Vertigini
- Allucinazioni o deliri
- Belligeranza
- Apatia
- Impotenza di giudizio
Conseguenze dannose per la salute per chi abusa a lungo di inalanti, tra cui
- depressione e cambiamenti di umore,
- perdita di peso,
- disattenzione,
- mancanza di coordinazione,
- irritabilità,
- debolezza.
Le conseguenze più gravi possono includere danni permanenti al cervello e ad altri organi o addirittura la morte. La morte cardiaca improvvisa da aritmie cardiache fatali è stata riportata anche in adolescenti che abusano di inalanti. La morte per sniffata può verificarsi al primo utilizzo o dopo un abuso prolungato di inalanti. Altre cause di morte legate allo sniffare includono asfissia, aspirazione o soffocamento.
L’abuso cronico di inalanti può provocare danni gravi e talvolta irreversibili al cuore, al fegato, ai reni, ai polmoni e al cervello dell’utente. Il danno cerebrale può risultare in cambiamenti di personalità, diminuzione delle funzioni cognitive, perdita di memoria e farfugliamento. Inoltre, i consumatori di inalanti di solito iniziano a fumare, usare alcol e altre droghe in età più giovane e mostrano una maggiore prevalenza di disturbi da uso di sostanze nel corso della vita rispetto a coloro che non usano inalanti.
Le sostanze comunemente usate dai consumatori di inalanti rientrano in diverse categorie:
- Solventi volatili, come quelli che si trovano nei diluenti per vernici, benzina, pennarelli, solventi per unghie, colla e altri prodotti per la casa.
- Spray aerosol contenenti propellenti e solventi: Esempi includono vernice spray, deodorante e prodotti per la cura dei capelli.
- Gas, più comunemente protossido di azoto (gas esilarante)
- I nitriti, un gruppo di sostanze chimiche che sono utilizzate nei deodoranti per ambienti, sono più spesso abusati da coloro che cercano un miglioramento sessuale piuttosto che uno stato euforico. I nitriti sono più comunemente abusati dagli adulti.