Inner Child Work: 5 Ways to Heal Deep-Rooted Trauma

Non importa quanto grande o piccolo, tutti abbiamo sperimentato qualche tipo di trauma da bambini.

Questi traumi possono variare dall’avere il tuo peluche preferito buttato nella spazzatura, all’essere abbandonato dal tuo migliore amico d’infanzia, all’essere fisicamente o emotivamente abusato dai tuoi genitori.

Il lavoro sul bambino interiore è una componente vitale del viaggio di risveglio spirituale perché ci riconnette con un elemento ferito di noi stessi: il bambino dentro. Quando ci riconnettiamo con questa parte frammentata di noi stessi, possiamo cominciare a scoprire la radice di molte delle nostre paure, fobie, insicurezze e modelli di vita sabotanti. È qui che avviene la vera guarigione e liberazione!

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Posso quasi garantire che rimarrai scioccato da ciò che scoprirai attraverso il processo del lavoro sul bambino interiore. Invece di guardare semplicemente un sintomo del tuo dolore, andrai dritto al nucleo per rivelare quando una paura, una fobia o un certo modello di vita ha avuto inizio.

15 Tipi di Trauma Infantile

Immagine di una inquietante faccia di bambola che rappresenta un trauma infantile

In primo luogo, è importante capire che ci sono molti diversi tipi di trauma infantile. Questi includono la varietà fisica (compresa quella sessuale), emotiva e mentale.

Inoltre, quando il trauma infantile è abbastanza grave o ripetuto, può portare a ciò che la psicologia chiama dissociazione e la filosofia sciamanica chiama perdita dell’anima. La soluzione per recuperare e integrare queste parti frammentate del nostro essere si chiama lavoro interiore (e il recupero dell’anima fa parte di questo processo).

Tuttavia, non tutti i traumi infantili portano alla perdita dell’anima – ma possono portare a una psiche ferita. Questo può innescare problemi come depressione, ansia, bassa autostima, fobie, modelli comportamentali distruttivi e persino malattie croniche.

Quindici esempi comuni di trauma infantile includono:

  1. Essere colpiti o schiaffeggiati dai propri genitori/nonni
  2. Avere un genitore emotivamente non disponibile che trattiene l’affetto
  3. Essere “puniti” con calci, scosse, morsi, bruciature, tiri di capelli, pizzicotti, graffi, o “lavarsi la bocca” con il sapone
  4. Essere il destinatario di molestie, pornografia mostrata, o qualsiasi altro tipo di contatto sessuale da un genitore, parente, o amico
  5. Essere figlio di un divorzio
  6. Aver ricevuto responsabilità inappropriate o gravose (come prendersi cura dei propri genitori)
  7. Non essere nutrito o avere un posto sicuro dove vivere dai propri genitori
  8. Abbandono (chi si prende cura di te ti lascia da solo per lunghi periodi di tempo senza una babysitter)
  9. Mancanza emotiva, cioè.e., non essere nutrito, incoraggiato o sostenuto
  10. Essere deliberatamente chiamato con nomi o insultato verbalmente
  11. Denigrazione della tua personalità
  12. Distruzione di oggetti personali
  13. Richieste eccessive
  14. Umiliazione
  15. Incidenti automobilistici, o altri eventi traumatici spontanei

Ci sono molti altri esempi di traumi infantili, ma volevo solo fornirtene alcuni per darti un’idea di cosa tratta il lavoro sul bambino interiore. È anche importante ricordare che i nostri genitori non sono gli unici responsabili di aver provocato un trauma infantile – anche i nostri nonni, fratelli, sorelle, membri della famiglia allargata, amici di famiglia e amici d’infanzia possono aver giocato un ruolo.

Lavoro con il bambino interiore e il risveglio spirituale

Lavoro con il bambino interiore e il viaggio di risveglio spirituale

Perché lavorare con il bambino interiore è essenziale nel viaggio di risveglio spirituale? La risposta è che le nostre ferite più profonde sono portate dal bambino interiore. Queste ferite creano tensioni, blocchi o contrazioni nel nostro cuore, nella nostra mente e nel nostro corpo. E quando siamo contratti, rimaniamo intrappolati in un sé separato strettamente legato, noto anche come ego. (Questo può anche contribuire in seguito a scatenare una Notte Oscura dell’Anima.)

Come forse già sapete (o forse no), l’ego è la fonte della nostra sofferenza perché crea l’illusione che siamo tagliati fuori dalla nostra Vera Natura. Quando il nostro bambino interiore è bloccato nel dolore, alimenta questo ego contratto. E così, il lavoro sul bambino interiore è una pratica vitale nel viaggio spirituale, perché, con esso, guariamo, evolviamo e ci risvegliamo.

Che cos’è il lavoro sul bambino interiore?

Immagine di una donna che pratica l'auto-amore e il lavoro sul bambino interiore

Questo ci porta ad esplorare la definizione di lavoro sul bambino interiore:

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Il lavoro sul bambino interiore è il processo di contattare, comprendere, abbracciare e guarire il tuo bambino interiore. Il tuo bambino interiore rappresenta il tuo primo sé originale che è entrato in questo mondo; contiene la tua capacità di sperimentare meraviglia, gioia, innocenza, sensibilità e giocosità.

Purtroppo, viviamo in una società che ci costringe a reprimere il nostro bambino interiore e a “crescere”. Ma la verità è che mentre la maggior parte degli adulti sono fisicamente “cresciuti”, non raggiungono mai del tutto l’età adulta emotiva o psicologica. In altre parole, la maggior parte degli “adulti” non sono affatto adulti. Questo lascia la maggior parte delle persone in uno stato di paure puerili, rabbia e traumi che si incancreniscono nella mente inconscia per decenni.

Quando neghiamo e soffochiamo la voce del bambino dentro di noi, accumuliamo un pesante bagaglio psicologico. Questo bagaglio inesplorato e irrisolto ci porta a sperimentare problemi come malattie mentali, disturbi fisici e disfunzioni nelle relazioni.

In effetti, si potrebbe dire che la mancanza di una relazione consapevole con il nostro bambino interiore è una delle cause principali dei gravi problemi che vediamo nella società di oggi. Dal modo brutale con cui trattiamo l’ambiente, al modo crudele con cui parliamo a noi stessi, ci siamo completamente separati dalla nostra innocenza originale.

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5 semplici modi per lavorare con il tuo bambino interiore (per guarire il trauma)

Immagine di un bambino felice che corre in un costume da animale

Una cosa: imparare a lavorare con il tuo bambino interiore non significa diventare di nuovo bambino, ma riconnettersi con il tuo lato infantile.

In altre parole, c’è una grande differenza tra essere infantile e infantile.

Essere infantile può essere pensato come un comportamento immaturo o ingenuo. Essere infantile, d’altra parte, può essere pensato come uno stato di purezza e innocenza.

Tutti noi abbiamo la capacità di sperimentare la nostra innocenza originale; quel periodo della nostra vita in cui vedevamo il mondo con apertura e meraviglia.

Per rimuovere la colpa, la vergogna, la paura, l’odio, il disprezzo di sé e la rabbia che ci portiamo dentro, dobbiamo guarire il bambino che abbiamo dentro. Per fare questo, dobbiamo guadagnare la fiducia del nostro bambino interiore attraverso l’amore e il nutrimento di sé.

Ecco 5 dei modi più potenti per svolgere il lavoro del bambino interiore (nota: per coerenza grammaticale, mi riferirò al bambino interiore con il pronome ‘lei’ – anche se questo termine si applica a tutti i generi o alla loro mancanza):

Parlare al tuo bambino interiore

Riconosci il tuo bambino interiore e falle sapere che sei lì per lei. Trattala con gentilezza e rispetto.

Alcune cose autocurative che potresti dire al tuo bambino interiore includono, per esempio:

  • Ti amo.
  • Sono qui per te.
  • Mi dispiace.
  • Grazie.
  • Ti perdono.

Crea l’abitudine di parlare al tuo bambino interiore. Potresti anche comunicare attraverso il lavoro sul diario, facendo una domanda al tuo bambino interiore e poi scrivendo la risposta.

Pratica la tecnica dello specchio

Immagine di una donna con in mano uno specchio

Conosciuta anche come lavoro sullo specchio, la tecnica dello specchio è un modo semplice ma potente per riconnetterti con il tuo bambino interiore. Questo è un superbo percorso di guarigione da affiancare al punto precedente (o parlare con il tuo bambino interiore) perché ti permette di aprire il tuo cuore in un modo estremamente diretto.

Per provare questa pratica, assicurati di avere un po’ di privacy. Hai bisogno di uno stato d’animo abbastanza neutro (cioè, non tentare questa pratica quando sei depresso o stressato). Trova uno specchio, metti una mano gentile sul tuo cuore e guardati dolcemente. Fallo per almeno cinque minuti.

Si noterà che i pensieri e anche le emozioni inaspettate vengono in superficie all’inizio. Lasciali semplicemente passare. Non attaccarti a loro. Vedili come nuvole nel cielo. E ricorda, va bene trattenerti, specialmente se emergono sentimenti di dolore. Poi, quando ti sentirai pronto, chiama il tuo bambino interiore. Puoi farlo parlando ad alta voce o a bassa voce nel tuo cervello.

Una volta che senti la presenza del tuo bambino interiore emergere nei tuoi occhi, dì qualcosa di gentile e amorevole a questa parte vulnerabile di te. Per esempio, potresti dire “Ti vedo”, “Sono così orgoglioso di te”, “Penso che tu sia coraggioso e forte”, o qualsiasi cosa ti piaccia. Notate quali sentimenti sorgono dentro di voi. Essenzialmente, prendila come un’opportunità chiave per praticare l’amore per se stessi e la compassione – in particolare se sorgono sentimenti difficili o intensi.

Per finire questa pratica, datti un abbraccio, e lascia che il tuo bambino interiore sappia qualsiasi altra cosa sul tuo cuore e sulla tua mente. Fai un diario sulla tua esperienza.

Guarda le foto di te stesso da bambino

Guarda i vecchi album di foto e riscopri com’era il tuo io più giovane. Lascia che quell’immagine sia impressa nel tuo cervello perché ti servirà per tutto il resto del tuo lavoro sul bambino interiore. Potresti anche mettere delle foto di te stesso vicino al tuo comodino, nel tuo portafoglio, o in giro per casa solo per ricordarti della presenza del tuo bambino interiore.

Ricrea ciò che amavi fare da bambino

Sediti e pensa a ciò che amavi fare da bambino. Forse ti piaceva arrampicarti sugli alberi, giocare con i blocchi giocattolo, coccolare gli orsi giocattolo o mangiare il porridge caldo. Trova il tempo per includere nella tua vita attuale qualsiasi attività che ti piaceva fare da bambino.

Attraverso il lavoro sul bambino interiore, le persone mi hanno detto che si sono collegate a lati di loro stessi che non sapevano nemmeno esistessero da adulti. Questa scoperta cambia veramente la vita. E’ importante che tu faccia un’abitudine a questo “tempo di gioco” ed esplori qualsiasi imbarazzo o stupidità che provi nei suoi confronti. È del tutto normale sentirsi un po’ sciocchi all’inizio, ma è importante mantenere una mente aperta.

Fai un viaggio interiore

Immagine di una donna che tiene una candela

Uno dei modi più potenti per riconnettersi con il proprio bambino interiore per guarire dai traumi dell’infanzia, è fare un viaggio interiore.

Per i principianti, consiglio due tipi di viaggi interiori: quelli fatti attraverso la meditazione e quelli fatti attraverso la visualizzazione.

Per fare questi viaggi interiori, è importante che tu abbia prima guadagnato la fiducia del tuo bambino interiore attraverso le attività precedenti. Una volta che hai sviluppato una forte connessione con il tuo bambino interiore, puoi chiederle di rivelarti quali circostanze della vita precedente hanno creato il trauma con cui stai lottando oggi.

Come fare un viaggio di meditazione:

Connettersi al tuo bambino interiore attraverso la meditazione è un processo passivo: semplicemente respira profondamente, rilassati, permetti a te stesso di assistere ai tuoi pensieri, e fai la tua domanda. Per esempio, potresti chiedere: “Caro bambino interiore, quando è stata la prima volta che ho vissuto un trauma nella mia vita?”

Consenti a te stesso di essere testimone dei pensieri che salgono e scendono nella tua mente. Il tuo bambino interiore può decidere o meno di rivelarti la risposta. Ricordati di essere paziente, amorevole e accettante. Se il tuo bambino interiore non vuole rivelarti la risposta, accettalo. E’ importante che il tuo bambino interiore si senta sicuro, protetto e pronto.

Tu potresti voler ripetere la tua domanda di tanto in tanto se non emerge nulla di significativo nella tua mente. Questo processo potrebbe durare da un paio di minuti a 1 ora o più.

Suggerimenti – Per fare con successo il viaggio di meditazione del bambino interiore, dovrai avere esperienza di meditazione. Imparare a testimoniare i tuoi pensieri può richiedere molta pratica, quindi se non sei abituato a meditare, potresti lottare con questa tecnica.

Come fare un viaggio di visualizzazione:

Un modo più attivo per connetterti con il tuo bambino interiore e con i precedenti traumi della vita è attraverso la visualizzazione.

Per connetterti con il tuo bambino interiore attraverso la visualizzazione, devi creare un “luogo di potere” o un luogo sicuro. Per fare questo devi visualizzare un bel giardino, o qualsiasi tipo di luogo in cui ti senti sicuro, potente e integro. Dopo essere entrato nel tuo luogo di potere, puoi invitare il tuo bambino interiore a parlare con te.

Questi sono alcuni passi:

  • Relax, chiudi gli occhi e respira profondamente.
  • Immagina di camminare lungo una scala.
  • In fondo alla scala c’è il tuo luogo di potere o luogo sicuro. In questo luogo, ti senti forte, sicuro e sostenuto.
  • Spendi un po’ di tempo nel tuo luogo di potere. Immergiti in esso. Che aspetto ha, che odore ha e che suono ha?
  • Dopo aver fatto conoscenza con il tuo luogo di potere, immagina che il tuo io più giovane sia entrato, forse attraverso una porta o una cascata.
  • Abbraccia il tuo io più giovane e fallo sentire a casa.
  • Quando sei pronto, fai la tua domanda al tuo bambino interiore, per esempio, “Quando è stata la prima volta che mi sono sentito triste o spaventato? Potresti voler formulare la domanda in terminologia infantile.
  • Aspetta la loro risposta.
  • Assicurati di abbracciarli, ringraziarli e dire loro quanto significano per te.
  • Salutali.
  • Lascia il tuo posto di potere e sali le scale.
  • Ritorna alla coscienza normale.

Questi sono passi molto basilari, ma forniscono un buon profilo di come eseguire un viaggio di visualizzazione del bambino interiore.

Copertina dell'Inner Child Journal

Inner Child Journal:

Vai in viaggio attraverso le montagne e le grotte del tuo cuore. Fai amicizia, guarisci e nutri il bambino spezzato che hai dentro. Vai alla radice del tuo dolore e trasforma i vecchi schemi. Questo è un lavoro intenso e potente!
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Da bambini, abbiamo percepito il mondo in modo molto diverso dal nostro io adulto. A causa di questo, molte delle cose che attualmente supponiamo non ci abbiano mai fatto male da bambini possono aver lasciato profonde cicatrici. Ecco perché è importante non fare mai supposizioni sul proprio bambino interiore.

Attraverso il lavoro sul bambino interiore, puoi imparare a soffrire, guarire e risolvere qualsiasi fonte di trauma che hai inconsciamente trattenuto per anni. Questo può liberarti per vivere una vita di vera età adulta, equilibrio emotivo, maturità spirituale e benessere.

Se hai bisogno di una guida più approfondita, ti consiglio vivamente di controllare questi esercizi di guarigione del bambino interiore nel nostro Inner Child Journal. Puoi anche fare il nostro test del bambino interiore per avere maggiori informazioni.

Spero che questo articolo ti abbia ispirato a riconnetterti con il tuo bambino interiore. Dimmi, in che modo hai imparato a guarire il trauma della tua infanzia?

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