Integrazione verticale e integrazione orizzontale

Introduzione e definizione

Integrazione verticale e integrazione orizzontale sono strategie di business che le aziende usano per consolidare la loro posizione tra i concorrenti.

Che cos’è l’integrazione verticale?

L’integrazione verticale è una strategia competitiva con cui un’azienda assume il controllo completo di una o più fasi della produzione o della distribuzione di un prodotto. È trattata in corsi di business come l’MBA e i gradi MiM.

Un’azienda opta per l’integrazione verticale per assicurarsi il pieno controllo sulla fornitura delle materie prime per fabbricare i suoi prodotti. Può anche impiegare l’integrazione verticale per prendere le redini della distribuzione dei suoi prodotti.

Un esempio classico è quello della Carnegie Steel Company, che non solo comprò miniere di ferro per assicurarsi la fornitura della materia prima, ma prese anche le ferrovie per rafforzare la distribuzione del prodotto finale. La strategia aiutò Carnegie a produrre acciaio più economico, e la rafforzò sul mercato.

Che cos’è l’integrazione orizzontale?

L’integrazione orizzontale è un’altra strategia competitiva che le aziende usano. Una definizione accademica è che l’integrazione orizzontale è l’acquisizione di attività commerciali che si trovano allo stesso livello della catena del valore in settori simili o diversi.

In termini più semplici, l’integrazione orizzontale è l’acquisizione di un business correlato: una catena di ristoranti fast-food che si fonde con un business simile in un altro paese per ottenere un punto d’appoggio nei mercati esteri.

Integrazione verticale nella gestione strategica

Tipi di strategie di integrazione verticale

Come abbiamo visto, l’integrazione verticale integra un’azienda con le unità che le forniscono le materie prime (integrazione a monte), o con i canali di distribuzione che portano i suoi prodotti ai consumatori finali (integrazione a valle).

Per esempio, un supermercato può acquisire il controllo di aziende agricole per garantire la fornitura di verdure fresche (integrazione a monte) o può acquistare veicoli per facilitare la distribuzione dei suoi prodotti (integrazione a valle).

Una casa automobilistica può acquisire fabbriche di pneumatici e componenti elettrici (integrazione a monte) o aprire i propri showroom per vendere i propri modelli di veicoli o fornire servizi post-vendita (integrazione a valle).

C’è un terzo tipo di integrazione verticale, chiamata integrazione bilanciata, che è un mix giudizioso di strategie di integrazione a monte e a valle.



Credit: strategicmanagementinsight.com

Quando l’integrazione verticale è attraente per un’azienda? Un’azienda può optare per queste strategie nei seguenti scenari:

  • Gli attuali fornitori delle materie prime o dei componenti dell’azienda, o i distributori dei suoi prodotti finali, sono inaffidabili
  • I prezzi delle materie prime sono instabili o i distributori applicano commissioni elevate
  • I fornitori o i distributori guadagnano grandi margini
  • L’azienda ha le risorse per gestire il nuovo business di cui si occupano attualmente i fornitori o i distributori
  • Si prevede che l’industria cresca in modo significativo

Svantaggi dell’integrazione verticale

Quali sono i vantaggi dell’integrazione verticale? Prendiamo l’esempio di un produttore di automobili che attua questa strategia. Questa azienda può

  • rafforzare la sua catena di approvvigionamento (assicurando una pronta fornitura di pneumatici e componenti elettrici nelle specifiche esatte che richiede)
  • rendere più efficiente il suo servizio di distribuzione e post-vendita (aprendo la suavendita più efficiente (aprendo i propri showroom)
  • assorbire per sé i profitti a monte e a valle (profitti che sarebbero andati alle società di pneumatici ed elettriche e agli showroom di proprietà di altri)
  • aumentare le barriere all’entrata per i nuovi entranti (essendo in grado di ridurre i costi attraverso i propri fornitori e distributori)
  • investire in funzioni specifiche come la produzione di pneumaticie sviluppare le proprie competenze di base

Svantaggi dell’integrazione verticale

Ma quali sono gli svantaggi? Quali sono gli svantaggi dell’integrazione verticale? Vediamo i principali svantaggi.

  • La qualità dei beni forniti in precedenza da fonti esterne può diminuire a causa della mancanza di concorrenza.
  • La flessibilità di aumentare o diminuire la produzione di materie prime o componenti può essere persa in quanto l’azienda può avere bisogno di sostenere un livello di produzione nel perseguimento delle economie di scala.
  • Può essere difficile per l’azienda sostenere le competenze principali in quanto si concentra sull’integrazione delle nuove unità.

Tuttavia, ci sono alternative all’integrazione verticale, come gli acquisti dal mercato (di pneumatici, per esempio) e i contratti a breve e lungo termine (per gli showroom e con le stazioni di servizio, per esempio).

Integrazione orizzontale nella gestione strategica

L’integrazione orizzontale, come abbiamo visto, è l’acquisizione da parte di un’azienda di un business simile o competitivo – può acquisire, ma può anche fondersi con o rilevare un’altra azienda per rafforzarsi – per crescere in dimensioni o capacità, per ottenere economie di scala o unicità di prodotto, per ridurre la concorrenza e i rischi, per aumentare i mercati o per entrare in nuovi mercati.

Sono esempi rapidi di espansione orizzontale l’acquisizione da parte della Standard Oil di circa 40 altre raffinerie e l’acquisizione di Arcelor da parte di Mittal Steel e quella di Compaq da parte di HP.



Credit: aventalearning.com

Quando l’integrazione orizzontale è interessante per un business?

Un’azienda può pensare ad acquisizioni e fusioni per l’integrazione orizzontale nelle seguenti situazioni:

  • Quando il settore è in crescita
  • Quando i rivali non hanno le competenze che l’azienda ha già raggiunto
  • Quando si possono ottenere economie di scala
  • Quando l’azienda può gestire in modo efficiente le operazioni dell’organizzazione più grande, dopo l’integrazione

Svantaggi dell’integrazione orizzontale

I vantaggi dell’integrazione orizzontale sono le economie di scala, una maggiore differenziazione (più caratteristiche che la distinguono dai suoi concorrenti), un maggiore potere di mercato e la capacità di catturare nuovi mercati.

  • Economie di scala: L’azienda più grande, integrata orizzontalmente, può raggiungere una produzione più alta delle aziende fuse, ad un costo inferiore.
  • Maggiore differenziazione: L’azienda sarà in grado di offrire più caratteristiche di prodotto ai clienti.
  • Aumento del potere di mercato: La nuova azienda, a causa della fusione di aziende, diventerà un cliente più grande per i suoi vecchi fornitori. Comanderà un mercato di prodotti finali più grande e avrà un potere maggiore sui distributori.
  • Possibilità di entrare in nuovi mercati: Se la fusione è con un’organizzazione all’estero, la nuova società avrà un mercato estero aggiuntivo.

Svantaggi della strategia di integrazione orizzontale

Come accennato prima, il management di una società dovrebbe essere in grado di gestire l’organizzazione più grande in modo efficiente se si vogliono realizzare i vantaggi dell’integrazione orizzontale.

Si dovranno studiare le ramificazioni legali, poiché in molti paesi esistono severe leggi anti-monopolio: se l’entità risultante dalla fusione minaccia di estromettere i concorrenti dal mercato, queste leggi saranno usate contro di essa.

Standard Oil, che era vista come un potente conglomerato che non tollerava la concorrenza, è stata divisa in più di 30 compagnie concorrenti in un caso antitrust.

Quando un’azienda diventa più grande con l’integrazione orizzontale, potrebbe diventare troppo rigida, e le sue procedure e pratiche potrebbero diventare ostili al cambiamento. Questo potrebbe rivelarsi pericoloso per essa.

Inoltre, le sinergie tra aziende che possono essere state previste possono rivelarsi sfuggenti o inesistenti (per esempio, l’integrazione orizzontale fallita di aziende di hardware e software fuse nell’aspettativa di “sinergie” tra i loro prodotti).

La decisione se impiegare l’integrazione verticale o orizzontale ha un’influenza a lungo termine sulla strategia di business di un’azienda.

Ogni azienda dovrà scegliere l’opzione più adatta a lei, sulla base del suo posto unico nel mercato e delle sue proposte di valore per i clienti. Un’analisi profonda dei suoi punti di forza e delle sue risorse la aiuterà a fare la scelta giusta.

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