Varie misure sono state pensate per valutare l’intelligenza fluida.
Matrici Progressive di RavenModifica
La Matrice Progressiva di Raven (RPM) è una delle misure più comunemente usate dell’abilità fluida. È un test non verbale a scelta multipla. I partecipanti devono completare una serie di disegni identificando le caratteristiche rilevanti in base all’organizzazione spaziale di una serie di oggetti, e scegliendo un oggetto che corrisponde a una o più delle caratteristiche identificate. Questo compito valuta la capacità di considerare una o più relazioni tra le rappresentazioni mentali o il ragionamento relazionale. Analogie propositive e compiti di decisione semantica sono anche usati per valutare il ragionamento relazionale.
Woodcock-Johnson Tests of Cognitive Abilities, Third EditionEdit
Nel Woodcock-Johnson Tests of Cognitive Abilities, Third Edition (WJ-III), la gf è valutata da due test: Formazione del concetto e Sintesi dell’analisi. Nei compiti di formazione del concetto, l’individuo deve usare il pensiero categorico mentre i compiti di sintesi dell’analisi richiedono un ragionamento sequenziale generale.
WJ-III Concept FormationEdit
Gli individui devono applicare i concetti deducendo le “regole” sottostanti per risolvere i puzzle visivi che sono presentati in livelli crescenti di difficoltà. Man mano che il livello di difficoltà aumenta, gli individui devono identificare una differenza chiave (o la “regola”) per risolvere i puzzle che coinvolgono confronti uno a uno. Per gli oggetti più difficili, gli individui devono comprendere il concetto di “e” (ad esempio, una soluzione deve avere un po’ di questo e un po’ di quello) e il concetto di “o” (ad esempio, per essere all’interno di una scatola, l’oggetto deve essere o questo o quello). Gli item più difficili richiedono trasformazioni fluide e spostamenti cognitivi tra i vari tipi di puzzle concettuali con cui l’esaminando aveva lavorato in precedenza.
WJ-III Analysis-SynthesisEdit
Nel test di Analisi-Sintesi, l’individuo deve imparare e dichiarare oralmente le soluzioni di puzzle logici incompleti che imitano un sistema matematico in miniatura. Il test contiene anche alcune delle caratteristiche coinvolte nell’uso di formulazioni simboliche in altri campi come la chimica e la logica. All’individuo viene presentato un insieme di regole logiche, una “chiave” che viene utilizzata per risolvere i puzzle. L’individuo deve determinare i colori mancanti all’interno di ogni puzzle usando la chiave. Gli elementi complessi presentano puzzle che richiedono due o più manipolazioni mentali sequenziali della chiave per ricavare una soluzione finale. Articoli sempre più difficili coinvolgono un mix di puzzle che richiede spostamenti fluidi di deduzione, logica e inferenza.
Wechsler Intelligence Scales for Children, Fourth EditionEdit
Nella Wechsler Intelligence Scales for Children, Fourth Edition (WISC-IV), l’indice di ragionamento percettivo contiene due sottotest che valutano il gf: Matrix Reasoning, che comporta induzione e deduzione, e Picture Concepts, che comporta induzione.
WISC-IV Picture ConceptsEdit
Nel compito Picture Concepts, ai bambini veniva presentata una serie di immagini su due o tre file e veniva chiesto quali immagini (una per ogni fila) appartenessero insieme sulla base di qualche caratteristica comune. Questo compito ha valutato la capacità del bambino di scoprire la caratteristica sottostante (ad esempio, regola, concetto, tendenza, appartenenza ad una classe) che governa un insieme di materiali.
WISC-IV Matrix ReasoningEdit
Anche il Matrix Reasoning ha testato questa capacità così come la capacità di partire da regole, premesse o condizioni dichiarate e di impegnarsi in uno o più passi per raggiungere una soluzione ad un nuovo problema (deduzione). Nel test di ragionamento a matrice, ai bambini veniva presentata una serie o sequenza di immagini con un’immagine mancante. Il loro compito era quello di scegliere l’immagine che si adatta alla serie o alla sequenza da una serie di cinque opzioni. Dal momento che il ragionamento a matrice e i concetti delle immagini implicavano l’uso di stimoli visivi e non richiedevano un linguaggio espressivo, sono stati considerati test non verbali della gf.
Nell’ambiente di lavoroModifica
Nell’ambiente aziendale, l’intelligenza fluida è un predittore della capacità di una persona di lavorare bene in ambienti caratterizzati da complessità, incertezza e ambiguità. Il Cognitive Process Profile (CPP) misura l’intelligenza fluida e i processi cognitivi di una persona. Mappando questi con gli ambienti di lavoro adatti secondo la Teoria dei Sistemi Stratificati di Elliott Jacques.
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Alcuni autori hanno suggerito che a meno che un individuo sia veramente interessato ad un problema presentato in un test del QI, il lavoro cognitivo richiesto per risolvere il problema potrebbe non essere eseguito a causa di una mancanza di interesse. Questi autori hanno sostenuto che un basso punteggio nei test che sono destinati a misurare l’intelligenza fluida può riflettere più una mancanza di interesse nei compiti stessi piuttosto che qualsiasi tipo di incapacità di completare i compiti con successo.