“Prendete i vostri rosari! Stiamo andando in battaglia!”
Questo grido non è probabilmente quello che un comandante di unità griderebbe ai soldati rannicchiati in trincea anticipando lo scontro con il nemico. Ma è stato ed è ancora il grido dei guerrieri più astuti attivamente impegnati in battaglie nel regno spirituale, dove tutte le battaglie di ogni tipo sono effettivamente radicate.
Perché la nostra lotta non è contro la carne e il sangue, ma contro i governanti, contro le potenze, contro le forze del mondo di questa oscurità, contro le forze spirituali della malvagità nei luoghi celesti (Ef 6,12).
Nell’anno 1221, la tradizione sostiene che la Beata Vergine Maria apparve a San Domenico che stava combattendo un’eresia popolare in Francia chiamata Albigese. Come si legge in questo articolo di Edward Sri su Franciscan Spirit, “Maria gli diede il rosario, gli disse di insegnare alla gente questa devozione e gli promise che i suoi sforzi apostolici sarebbero stati benedetti con molto successo se l’avesse fatto.”
Negli ultimi 800 anni la storia ha dimostrato che la Madonna ha mantenuto la sua promessa estesa a tutti i devoti del Santissimo Rosario. Una delle risposte più notevoli fu a metà del 16° secolo. I turchi musulmani intenti ad espandere il loro impero erano brutali. Infliggevano crudeltà rituali alle popolazioni sconfitte, davano fuoco alle chiese, decapitavano le donne più anziane, e facevano marciare via molte delle loro donne e dei giovani ragazzi e ragazze per essere spediti negli harem orientali.
Quando si seppe che un’enorme flotta musulmana era diretta verso il Golfo di Lepanto, la flotta cristiana, molto più piccola, avanzò. Per mesi Papa Pio V aveva esortato i cattolici a recitare il rosario quotidiano per il morale e la fortuna delle forze cristiane e, soprattutto, per un esito positivo del rischiosissimo attacco preventivo contro le flotte turche.
La notte prima della battaglia, il giovane ammiraglio ventiduenne della flotta cristiana della Lega Santa, Don Giovanni d’Austria e molti dei suoi uomini passarono gran parte della notte in preghiera. Il destino della loro civiltà dipendeva dalla loro buona sorte il giorno dopo.
Il cielo ha risposto. Il 7 ottobre 1571, in quella che è stata chiamata la più grande battaglia navale della storia, la flotta cristiana fu notevolmente vittoriosa sull’impero turco ottomano. In segno di ringraziamento, Papa Pio V dichiarò il 7 ottobre la festa di Maria, Regina della Vittoria.
In un’enciclica del 1883, Papa Leone XIII, che era anche particolarmente devoto a Nostra Signora del Rosario, ci indica oggi la direzione da seguire. Egli scrisse:
“È sempre stata abitudine dei cattolici nel pericolo e nei tempi difficili di volare a rifugiarsi da Maria. Questa devozione, così grande e così fiduciosa, verso l’augusta Regina del Cielo, non ha mai brillato con tanto splendore come quando la Chiesa militante di Dio è sembrata messa in pericolo dalla violenza dell’eresia… o da un’intollerabile corruzione morale, o dagli attacchi di potenti nemici.”
Papa Leone ha detto: “intollerabile corruzione morale?”, “eresia?”, “nemici potenti?” Non è forse quello che stiamo affrontando oggi? Oh augusta Regina del Cielo, risplendi!
Prendete i vostri rosari! Andiamo in battaglia per 54 giorni!
Le origini della Novena di 54 giorni
In Italia il 3 marzo 1884 (lo stesso anno in cui Papa Leone XIII scrisse la preghiera a San Michele) la giovane Fortuna Agrelli ebbe un’apparizione della Beata Vergine Maria. Fortuna soffriva di 3 malattie incurabili. I medici avevano classificato il suo caso come senza speranza. Vedendo la Madonna, Fortuna esclamò: “Regina del Santo Rosario, abbi pietà di me, ridammi la salute! Ti ho già pregato in una novena, o Maria, ma non ho ancora sperimentato il Tuo aiuto. Sono così ansioso di essere guarito!”
“Bambino”, rispose la Santa Vergine, “tu mi hai invocato con vari titoli e mi hai sempre ottenuto dei favori. Ora, poiché mi hai chiamato con quel titolo che mi piace tanto, “Regina del Santissimo Rosario”, non posso più rifiutare il favore che mi chiedi, perché questo nome mi è molto prezioso e caro. In un’altra occasione, la Madonna apparve alla giovane ragazza e le disse: “Chi desidera ottenere favori da Me dovrebbe fare tre novene di preghiere del Rosario e tre novene di ringraziamento.”
Obbedendo alle istruzioni della Madonna, la giovane ragazza fu guarita e riportata in perfetta salute e così iniziò la tradizione della Miracolosa Novena del Rosario di 54 giorni. Poiché questa novena è stata dettata molto prima che fossero aggiunti i misteri luminosi, essa consiste solo nei tre misteri originali: gioioso, doloroso e glorioso. Tre novene sono offerte per 27 giorni in petizione per una particolare grazia o benedizione, seguite da tre novene per 27 giorni in ringraziamento per le preghiere esaudite; da qui la durata di 54 giorni.
Nostra Signora della Vittoria, Regina del Cielo e del Santissimo Rosario, prega per noi che ricorriamo a Te.