La pazienza è una virtù: cosa significa e come si dovrebbe usare?

La pazienza (sostantivo): Pazienza significa l’atto di essere paziente. Un aggettivo, paziente significa sopportare o tollerare un tempo difficile o un’attesa impegnativa, e farlo in modo calmo senza diventare eccessivamente irrequieto, ansioso o irritato. La pazienza è l’atto di accettare un ritardo o una difficoltà senza lamentarsi del tempo che sta prendendo o delle difficoltà e degli ostacoli. È anche l’atto di perseverare in modo tranquillo, costante e diligente. Essere paziente è l’opposto di essere frettoloso, che significa fare le cose in modo frettoloso e ansioso, quindi impaziente. Ecco alcuni esempi di pazienza in una frase:

Essere un buon fotografo di natura richiede molta pazienza: Bisogna stare seduti con calma e fermi, a volte per ore e ore, aspettando lo scatto perfetto.

Non ho la pazienza per i grandi puzzle; ci vuole troppo tempo, e può essere davvero frustrante provare più e più volte a trovare dove si incastra un pezzo.

Bill ha mangiato bene e fatto esercizio per mesi senza lamentarsi, anche quando le cose non cambiavano sulla bilancia, ed è questa pazienza che lo ha aiutato a perdere 100 libbre.

Virtù (sostantivo): La virtù descrive uno stato di eccellenza morale, conforme allo standard di ciò che è accettato come buono e giusto, o retto. È usato per riferirsi a un tratto o una qualità positiva, lodevole o ammirevole che qualcuno o qualcosa possiede. Comportarsi virtuosamente significa comportarsi in modo giusto o morale; attenersi a certi standard elevati e principi etici. Ecco alcuni esempi di virtù in una frase:

Il giudice era visto come onesto e giusto, e quindi un uomo di grande virtù.
Nel suo lavoro, il direttore del giornale aspirava sempre al più alto stato di virtù giornalistica.

Sapeva che le virtù di sua madre erano molte: amorevole, leale, gentile, e la lista continua. La pazienza è una virtù (proverbio; più avanti): Messa insieme, quindi, la frase “la pazienza è una virtù” significa che la capacità di aspettare qualcosa – specialmente di aspettare un periodo difficile o pieno di prove e tribolazioni – senza arrabbiarsi, arrabbiarsi, essere ansiosi o frustrati è qualcosa a cui tendere: una qualità lodevole, desiderabile e preziosa da possedere.

Le origini della frase Patience Is a Virtue

Non possiamo sapere con certezza chi abbia detto o scritto questoun detto popolare per la prima volta, ma abbiamo alcune idee, anche se contrastanti.

Cato. Alcuni esperti datano il primo uso della frase, o almeno una sua versione, al terzo o quarto secolo e a Catone il Vecchio. Catone il Vecchio scrisse un libro di testo chiamato “Catone” o “The Distichs of Cato”. Era il libro di testo latino più popolare dell’epoca, ma oltre a insegnare la lingua, insegnava anche la morale. Un verso di Catone recita: “Tra le virtù umane, la pazienza è la più grande”. (Un’espressione latina simile è maxima enim, patientia virtus, o la pazienza è la più grande virtù.)

Certo, la frase non dice che la pazienza è una virtù esattamente con queste parole, ma il sentimento è più o meno lo stesso, ed è per questo che alcuni studiosi ritengono che Catone meriti il merito.

Psicomania. Altri dicono che ha avuto origine nel quinto secolo con il poeta e governatore Lain Aurelius Clemens Prudentius e il suo poema epico Psychomania. Il poema di quasi mille righe descrive la battaglia tra la virtù e il vizio, o tra il bene e il male, un conflitto vecchio come il tempo. Elenca sette virtù che si oppongono ai sette peccati capitali. All’epoca si diceva che praticarle avrebbe allontanato dalla tentazione e dal peccato. Le sette virtù erano chiamate: castità, temperanza, carità, diligenza, pazienza e gentilezza. Il poema non usa espressamente la frase “la pazienza è una virtù”, ma è, come Catone, un altro dei primi tentativi di dipingere la pazienza come una virtù a cui aspirare, o di equiparare la pazienza ad uno stato di eccellenza morale e di essere.

Piers Plowman. Un uso quasi esatto della frase appare nel poema narrativo Piers Plowman, che fu probabilmente scritto da William Langland verso la fine del XIV secolo, tra il 1360 e il 1387. Il poema parla di un uomo alla ricerca della fede, con un verso che afferma: “La pazienza è una giusta virtù”. Come Prudenzio, il poema di Langland illustra quelle che lui ritiene essere le virtù umane, che includono altri attributi come il pensiero, la ragione, lo studio e il fare del proprio meglio.

Canterbury Tales. Geoffrey Chaucer scrisse la sua famosa raccolta di racconti, The Canterbury Tales, più o meno nello stesso periodo in cui Langland scrisse Piers Plowman, probabilmente tra il 1387 e il 1400. In essa, in particolare nel Racconto di Franklin, usa la frase: “Patience is a high virtue… but virtue can hurt you.”

Is the Proverb Right-Is Patience a Virtue, Really?

L’uso della frase di Chaucer porta alla domanda: La pazienza è davvero una virtù? Dopo tutto, potreste avere familiarità con un’altra frase proverbiale che suggerisce il contrario: La fortuna favorisce gli audaci. Allora, quale delle due?

Sia la pazienza è una virtù che la fortuna favorisce gli audaci sono proverbi. Un proverbio è una breve frase o espressione comune che impartisce saggezza e consigli o condivide una verità universale. I sinonimi del termine proverbio includono adagio e aforisma. Ecco altri esempi di proverbi famosi:

Le azioni parlano più forte delle parole.
L’assenza rende il cuore più affettuoso.
Un’immagine vale più di mille parole.
Non giudicare un libro dalla sua copertina.
Come possono essere giuste entrambe le frasi allo stesso tempo? Come possono esserci due verità universali che si oppongono l’una all’altra? È tutta una questione di contesto. In molti casi, essere in grado di praticare la pazienza, di tollerare qualcosa che potrebbe richiedere molto tempo, è la strada giusta o saggia da percorrere, perché così facendo ci si mantiene il più possibile calmi e felici nel momento. In questi casi, essere pazienti è importante e vitale per il vostro benessere. Detto questo, ci sono anche certamente occasioni in cui paga essere audaci e non sedersi e aspettare; per esempio, fare domanda per il lavoro dei sogni che hai sempre desiderato e che non si apre mai, anche se potrebbe comportare alcune complicazioni immediate. Per usare un altro detto, una citazione di George Jackson: “La pazienza ha i suoi limiti. Portala troppo oltre, ed è codardia.”

Sommario

La pazienza è una virtù è una frase proverbiale che significa che essere capaci di aspettare qualcosa – aspettare che passi un momento difficile o aspettare che accada ciò che si vuole veramente invece di andare per la gratificazione istantanea e accontentarsi di meno presto – è una qualità ammirevole; un alto standard morale al quale ci si dovrebbe attenere. Detto questo, non è sempre facile essere pazienti. Ci vuole autocontrollo e richiede uno sviluppo personale. E ci sono altre volte in cui la fortuna favorisce gli audaci.

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