Pensa a una mappa del mondo. L’immagine che state immaginando assomiglierà molto probabilmente alla proiezione di Mercatore, una rappresentazione 2D del globo creata nel 1500 su cui si basa la maggior parte delle mappe che incontrate comunemente.
Ma nonostante la sua ubiquità, la proiezione di Mercatore non riflette accuratamente la vera dimensione dei paesi, data l’impossibilità di rappresentare un oggetto 3D su una superficie 2D. Infatti, la proiezione distorce le dimensioni degli oggetti man mano che la latitudine aumenta dall’equatore ai poli, dove la scala diventa infinita.
Al fine di rappresentare più accuratamente le dimensioni dei paesi, Neil Kaye, uno scienziato del clima del U.K. Met Office, ha creato una visualizzazione della proiezione di Mercator in cui i paesi si trasformano nelle loro vere dimensioni.
“Ogni paese è proiettato sulla proiezione sferica e posto al centro di dove appare nella proiezione della Terra Naturale”, ha scritto Kaye in un post su Reddit in riferimento alla sua creazione. “C’è stato poi qualche ritocco manuale dei paesi che sono più vicini ai poli. Questo dimostra che non è possibile rimettere insieme le forme su una sfera una volta che le si mette sul piano.”
La visualizzazione rivela chiaramente come le terre emerse vicino ai poli nella proiezione Mercator appaiono molto più grandi di quanto non siano in realtà, rispetto a quelle più vicine all’equatore.
Per esempio: L’Antartide appare come il continente più grande, nonostante sia il quinto per superficie; l’Alaska occupa sulla mappa la stessa superficie del Brasile quando, in realtà, l’area della nazione sudamericana è quasi cinque volte quella dello stato americano; la Groenlandia appare più grande dell’Africa, quando l’Africa è in realtà 14 volte più grande; e l’Africa sembra anche essere circa la stessa dimensione dell’Europa quando è quasi tre volte più grande.
La proiezione di Mercatore fu introdotta per la prima volta dal cartografo fiammingo Gerardus Mercator nel 1569. Nonostante i suoi inconvenienti, la proiezione è diventata la mappa standard per la navigazione nautica perché permette ai navigatori di tracciare una rotta in linea retta ed è ancora ampiamente utilizzata per questo scopo.
La proiezione è stata a lungo criticata a causa del suo presunto eurocentrismo, con l’Europa e il Nord America che appaiono molto più grandi di quanto siano in realtà rispetto all’Africa e al Sud America. Secondo i critici, questo rafforza il mito dell’eccezionalismo bianco e rappresenta una visione del mondo radicata nella storia del colonialismo.
A causa di questo e delle distorsioni presenti nella proiezione Mercator, alcune persone favoriscono altre rappresentazioni, come la proiezione Gall-Peters, anche se ognuna di queste ha la sua serie di difetti. Per esempio, la proiezione di Gall-Peters – che è ampiamente utilizzata negli ambienti educativi e commerciali – mostra le dimensioni corrette dei paesi e dei continenti in relazione tra loro, ma è allungata all’equatore e schiacciata verso i poli.