Che cosa sono le scale
Le scale sono collezioni di otto note che compongono una chiave. Se si usassero solo queste note, si potrebbero fare melodie e armonie che suonerebbero bene insieme. Per voi appassionati di storia, o se volete semplicemente spaccare durante la serata dei quiz, ricordate che la parola scala deriva dalla parola latina “Scala”, che significa scala. Se guardate una scala, sembra una scala dove ogni piolo è una nota che si adatta alla firma della chiave.
Quando leggete le scale, noterete che la chiave è impostata nella firma della chiave, non da accidenti su ogni nota.
Ogni chiave ha anche tratti di carattere. Alcune sembrano arrabbiate e potrebbero essere usate per scrivere pezzi sulla guerra, altre tristi e alcune gioiose.
Scale maggiori
Scala C maggiore
La scala C maggiore è una delle prime scale che impariamo perché non contiene né bemolle né diesis.
La scala di Do Maggiore è composta dalle note: C, D, E, F, G, A, B, C. Se dovessi suonare questa scala al pianoforte, conterrebbe solo tasti bianchi.
Siccome non ci sono diesis o bemolle in C-Maggiore, è considerata avere un carattere “puro”. Trasmette un senso di innocenza e semplicità. Una delle più famose sinfonie in Do Maggiore è la Sinfonia n. 1 di Beethoven.
D Major Scale
La scala D-Maggiore contiene due diesis nella firma della chiave, F diesis e C diesis.
La scala di Re Maggiore è composta dalle note: D, E, F diesis, G, A, B, C diesis e D.
La chiave di D è rappresentativa del trionfo e della vittoria. Per questo motivo, molte marce, canzoni religiose e festive sono scritte in re maggiore. La Sinfonia No. 2 di Brahms è in D-Maggiore ed è un esempio di una composizione che usa questa chiave.
E Scala Maggiore
E-Maggiore contiene quattro diesis. La scala è composta da: E, F diesis, G diesis, A, B, C diesis, D diesis, e E.
La chiave di Mi maggiore è una chiave gioiosa, anche descritta a volte come “risata gioiosa”. Una sinfonia che usa la chiave di E-Major è la Sinfonia No. 7 di Anton Bruckner.
F Major Scale
La chiave di F-Major ha un bemolle, B-flat. È composta da: F, G, A, Si bemolle, C, D, E, F.
La chiave di Fa Maggiore è descritta come compiacente e calma. La Sinfonia No. 5 in F-Maggiore di Antonin Dvorak è scritta in uno stile pastorale, il che spiega perché ha scelto questa chiave per la sua composizione.
G Major Scale
La chiave di G-Maggiore ha solo un diesis: Fa diesis. È composta dalle note: G, A, B, C, D, E, F diesis, G.
La chiave di G maggiore è rustica e idilliaca. Evoca sentimenti di tenerezza e di amicizia. La Sinfonia n. 4 di Gustav Mahler ne è un buon esempio, in quanto vuole rappresentare la visione del cielo di un bambino.
La scala maggiore
La maggiore ha tre diesis (fa diesis, do diesis e sol diesis). La scala è composta da: A, B, C diesis, D, E, F diesis, G diesis, A.
La chiave di A maggiore suscita sentimenti di amore innocente e fiducia. La Sinfonia n. 4 di Felix Mendelssohn è in La maggiore. Mendelssohn fu ispirato a comporre quest’opera dalla bellezza dell’Italia. Disse: “Questa è l’Italia! E ora è iniziato quello che ho sempre pensato… essere la gioia suprema della vita. E io la sto amando.”
Scala maggiore B
La maggiore B ha cinque diesis nella firma della chiave. Sono Fa diesis, Do diesis, Sol diesis, Re diesis e La diesis. La scala è composta da: B, C diesis, D diesis, E, F diesis, G diesis, A diesis, B.
La chiave di B maggiore è una chiave di passione selvaggia. Può rappresentare emozioni d’amore intenso, rabbia, gelosia e collera. È una delle poche chiavi maggiori che simboleggia le emozioni negative. La Sinfonia No. 2 di Dmitri Shostakovich è scritta in Si-Maggiore, che fu scritta per commemorare il decimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Fu un evento che fu visto come trionfale ma fu anche un’insurrezione armata. Questo evidenzia il conflitto tra amore e rabbia.
Scala maggiore in re bemolle
Le prossime due scale, re bemolle maggiore e do diesis maggiore sono equivalenti enarmoniche.
Questo significa che mentre sembrano diverse, suoneranno allo stesso modo. C diesis e D bemolle sono la stessa altezza. Detto questo, alcune persone hanno un tempo più facile per leggere i diesis o i bemolle, e una di queste chiavi potrebbe avere più senso quando si guardano chiavi correlate o progressioni di accordi.
La scala maggiore di re bemolle ha cinque bemolle: Si bemolle, Mi bemolle, La bemolle, Re bemolle e Sol bemolle. È una chiave descritta come moderata ma capace di esprimere una gamma di emozioni. Può essere felice, ma non gioioso, o può essere triste, ma non in un dolore straziante. Una sinfonia composta in D-Flat è la Symphony No. 2 di Howard Hanson.
C-Sharp Major Scale
Ora che conosci la D-Flat major scale, conosci anche la C-Sharp major scale. Vai nota per nota attraverso queste due scale e vedrai che sono le stesse, ma espresse in modo diverso.
La scala maggiore di Do diesis ha sette diesis: F, C, G, D, A, E, B. Quindi sì, ogni singola nota in questa scala è diesis. Dal momento che questa scala suona, all’orecchio, come la scala di D-Flat Major, ha tratti di carattere musicale simili. Detto questo, nelle composizioni, queste due chiavi potrebbero essere affrontate in modo diverso, il che avrà un impatto drammatico sulle sensazioni che trasmettono. Molti altri compositori hanno scritto sinfonie in Do diesis rispetto al Re bemolle. Un esempio famoso è la Sinfonia n. 5 di Mahler.
Si bemolle maggiore
Il mi bemolle maggiore ha tre bemolle: Si bemolle, Mi bemolle e La bemolle.
Il Mi bemolle è la chiave dell’amore e della devozione ed è composto dalle note: Mi bemolle, Fa, Sol, La bemolle, Si bemolle, Do, Re e Mi bemolle. Una famosa opera in chiave di mi bemolle è la Sinfonia n. 3 “Eroica” di Beethoven. Questo pezzo fu originariamente dedicato a Napoleone, che parla dell’idea di ammirazione (amore e devozione).
Scala maggiore di sol bemolle
La scala maggiore di sol bemolle è un’altra scala che è un equivalente enarmonico. Il sol bemolle può anche essere scritto come fa diesis.
Il sol bemolle maggiore ha sei bemolle, il che significa che ogni nota in questa scala è piatta tranne il fa (sol bemolle, la bemolle, si bemolle, do bemolle, re bemolle, mi bemolle).
Scala maggiore di Fa diesis
Ora che conosci il Sol bemolle, conosci anche il Fa diesis. Ripassa lentamente e vedrai che usi le stesse diteggiature e le altezze sono le stesse.
Il fa diesis maggiore ha sei diesis: Fa diesis, Do diesis, Sol diesis, Re diesis, La diesis e Mi diesis.
La scala Fa diesis maggiore è composta dalle note: Fa diesis, Sol diesis, La diesis, Si, Do diesis, Re diesis, Mi diesis e Fa diesis. Il suo carattere è descritto come una proclamazione di trionfo sulla difficoltà (il che è certamente vero se si prova a suonare attraverso di essa). Questa chiave racconta la storia di una lotta difficile e del trionfo finale.
Siccome questa è una chiave così scomoda da suonare per molti strumenti, è raramente usata per le sinfonie. Uno degli esempi più famosi è la Sinfonia n. 10 di Mahler in Fa diesis. È interessante notare che questa fu l’ultima sinfonia di Mahler e non fu in grado di completarla prima della sua morte. Quest’opera riprende proprio da dove la Sinfonia n. 9 lascia (iniziando con un tema dell’opera precedente) e poi lavora attraverso una musica difficile piena di metro misto e dissonanza. Infine, finisce in trionfo, illustrando la lotta ma alla fine una fine di successo.
Scala di La-Bemolle Maggiore
La chiave di La-Bemolle Maggiore ha quattro bemolle: Si bemolle, Mi bemolle, La bemolle e Re bemolle.
La scala di La bemolle maggiore è composta dalle note: La bemolle, Si bemolle, Do, Re bemolle, Mi bemolle, Fa, Sol e La bemolle.
Questa chiave è una chiave cupa, spesso associata alla morte e al giudizio. Edward Elgar scrisse la sua prima sinfonia in chiave di La bemolle, anche se credeva che la musica non dovesse raccontare una storia, ma che potesse esistere solo per esistere. Detto questo, descrisse il tema di apertura (in la bemolle maggiore) come “semplice, nobile ed elevato”. Forse fu la natura cupa e semplice del La bemolle che lo spinse ad usare questa chiave.
Si bemolle maggiore
Il si bemolle maggiore ha due bemolle nella firma della chiave: Si bemolle e Mi bemolle.
La scala Bemolle Maggiore è composta dalle note: Si bemolle, Do, Re, Mi bemolle, Fa, Sol, La e Si bemolle. Questa chiave è descritta come allegra e ottimista. Un meraviglioso esempio di opera in Si bemolle maggiore è la Sinfonia n. 5 di Prokofiev. Fu scritta durante la seconda guerra mondiale, che fu un periodo molto difficile per la Russia sovietica. Egli descrisse l’opera come “un inno all’uomo libero e felice, ai suoi potenti poteri, al suo spirito puro e nobile”. Questo cattura meravigliosamente l’ottimismo che quest’opera doveva trasmettere, rendendo la chiave di Si bemolle molto appropriata.
Come praticare le scale
Le scale sono i mattoni della musica. Imparare le scale ti permetterà di leggere più velocemente le note all’interno di una chiave e di sentirti più a tuo agio suonando queste combinazioni di diteggiature.
Ecco un semplice processo per imparare una nuova scala:
- Stampa due copie della scala.
- Su una copia, scrivi la diteggiatura per ogni nota sotto la nota.
- Andando molto lentamente, e senza suonare, pronuncia il nome della nota e premi la diteggiatura per la nota.
- Quando ti senti a tuo agio con le diteggiature, suona la scala molto lentamente.
- Ripeti questo processo fino a quando non l’hai fatto perfettamente dieci volte.
- Ora che ti senti sicuro con le diteggiature, chiudi gli occhi e vedi se puoi suonare la scala perfettamente.
Hai imparato le basi della scala, ora è il momento di metterla a ritmo! Una tecnica che raccomando è la seguente:
- Numerare le note della scala, 1-8:
- Ora, costruirai gradualmente la scala, poco a poco. Inizia suonando solo 1 – 2 – 1.
- Una volta che riesci a suonarla perfettamente 3 volte di seguito, aggiungi un’altra nota.
- Continua a costruire la scala in questo modo. Suonare il pezzo fino a quando non si ha ragione tre volte di fila, quindi aggiungere un altro grado della scala.
- Ripetere fino a quando si ha suonato l’intera scala. Se hai appena iniziato, questo sarà all’ottavo grado della scala. Se stai imparando più ottave, allora continua! Aggiungi un nono, decimo, undicesimo grado della scala. Sai quali note vengono dopo come le stesse otto note ripetono più e più volte in una scala.